lunedì 29 settembre 2014

                                    PIANO TRIENNALE LAVORI PUBBLICI
Il procedimento per la realizzazione di un'opera pubblica prevede una preventiva fase di programmazione per cui il Comune è tenuto ogni anno ad approvare il PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE corredato da un elenco dei lavori da realizzare nel primo anno.
Lo schema di Programma Triennale delle Opere Pubbliche e l'Elenco Annuale vieme adottato dalla Giunta, depositato in libera visione al pubblico per 60 giorni e poi definitivamente approvato dal Consiglio Comunale insieme al bilancio di previsione.
Guardando il piano triennale 2014/2016 del Comune di Pontelatone, che verrà portato all'approvazione del Consiglio Comunale domani,martedì 30 settembre,si rileva che la Giunta Carusone prevede di realizzare oltre 57 milioni di opere pubbliche in tre anni.
Nelle intenzioni dei redattori del programma le somme saranno distribuite in questa maniera: 9.076.187 di euro per il 2014, 43.913.422 per il 2015 e 4.565.000 per il 2016.
Continua quindi il libro dei sogni di questa amministrazione che ripropone dei programmi che non hanno alcun aggancio con la realtà e danno l'idea di un'amministrazione che naviga a vista.
Se andiamo a spulciare l’elenco delle opere, è facile imbattersi in progetti che da diversi anni vediamo scritti solo sulla carta. 
Esaminare quì nel dettaglio le 58 opere previste nel piano è impossibile. Mi limito pertanto a soffermarmi sul piano annuale,sulle opere, cioè, che secondo le previsioni degli amministratori saranno realizzate nel 2014 e ad evidenziare nel prospetto sottostante opere che si trascinano da anni, alcune delle quali, per sciatteria amministrativa, vengono  ancora riportate nel piano.
Descrizione dell'intervento
Importo dell'intervento
Tempi di
esecuzione
NOTE
Inizio lavori
Fine lavori
Urbanizzazione primaria dell'area PEEP nella fraz. Treglia

940.000

3° 2014

4° 2014
Già inserito nelgli elenchi 2012-2013. (Progetto irrazionale da finanziarsi con capitale privato,che, non vedrà mai luce
Adeguamento scuola media L. Settembrini al d.lo n.626/94

187.500
1° 2014
2° 2014
Progetto finanziato nel 2008. Già presente nei piani annuali 2009-2010-2011-2012-2013.
Impianto illuminazione stradale con pannelli solari

200.000

3° 2014

4° 2014
Già presente nei piani 2010-2011-2012-2013.
Impianto di fitodepurazione a servizio delle frazioni Savignano e Casalicchio

200.000

1° 2014

2° 2014
Già presente nei piani annuali 2012-2013.
Costruzione di una strada di accesso a servizio di Pontelatone centro 1° lotto

51.645

1° 2014

2° 2014
Progetto con con copertura finanziaria.Giò presente nei piani annuali 2008-2009-2010-2011-2012-2013. Mai realizzato
Costruzione di una rete fognante a servizio della viabilità secondaria fraz. Treglia(strada Valle)

115.665

1° 2014

2° 2014
Contributo di euro 115.665 assegnato dalla Regione nel 2001 ed utilizzato per coprire la differenza progettuale della strada Valle.(vedi sotto)

Costruzione viabilità secondaria nella fraz. Treglia (strada Valle)

379.534

1° 2014

2° 2014
Progetto finanziato dalla Regione nell'ambito del pianoesecutivo2000/2001
L.R.51/78.Già presente nel piano annuale . Già presente negli elenchi annuali 2003-2004-2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013 e ora 2014. Finanziamento mai attivato e (quasi) certamente non più disponibile
Opera di urbanizzazione del PIP turistico (Cervarecce)

2.882.531

1° 2014

2°2014
Viene ancora riportata la somma di 2.882.531, già utilizzata in gran parte per l'esproprio.
Competamento piazza e centro servizi in Pontelatone centro

1.640.000

2° 2014

3° 2014
Dovrebbe essere realizzato con il Project Financing,ma sappiamo come è andata a finire.
Rifacimento copertura spogliatoi campo di calcio e palestra comunale

48.376

2° 2014

3° 2014

Sotto l'elenco completo del piano annuale   
(Per informazione: allo stato risultano appaltati i lavori di efficientmento energetico del municipio e delle scuola media ed elementare di Pontelatone centro, i lavori di pavimentazione delle strade e piazze del centro storico di Pontelatone ed in è corso l'appalto per la costruzione di un fito-deputatore a servizio di Pontelatone)











  DE MAGISTRIS
Quando stava dall'altra parte della barricata, De Magistris  era di quelli secondo cui chi riceveva anche un semplice avviso di garanzia doveva subito dimettersi da un incarico pubblico. Di quelli che della questione morale faceva ... la bussola.
In questi giorni, è stato folgorato ... da una condanna, abbastanza grave .
Da quell'istante ha iniziato ad accusare i giudici delle peggiori infamie, ha aperto polemiche con la magistratura fino al punto che le sue parole si confondono con quelle di Berlusconi, o forse fanno impallidire quelle di Berlusconi.
A sentir lui (che vorrebbe non lasciare il posto di sindaco di Napoli) tutti sono tenuti ad osservare le leggi, tranne lui.


giovedì 25 settembre 2014

MUTUO DEL COMUNE PER PAGARE I DEBITI
Il 27.8.2014 è stata accreditata al Comune di Pontelatone la somma di euro 564.000, finalizzata al pagamento dei debiti maturati alla data del 31 dicembre 2012. Siccome non abbiamo vinto al SuperEnalotto questi soldi vanno ovviamente restituiti, sia pure a lungo termine (fino a 30 anni), maggiorati degli interessi,  alla Cassa  Depositi e Prestiti che ha riscontrato favorevolmente la richiesta del Comune(in virtù del D.L. 35/2013 e D.L.102/2013).
La decisione di fare ricorso alla Cassa Depositi e Prestiti deriva dal fatto che l’Ente non può fare fronte ai pagamenti dei debiti  per carenza di liquidità.
Il  mutuo è stato contratto per far fronte anche  ad esborsi finanziari di “ordinaria amministrazione”(spese legali, fornitura di materiali e di servizi,spese telefoniche e per elettricità,ecc,) che potevano tranquillamente essere liquidati con le risorse proprie solo che non ci fosse stata una gestione amministrativa contraria ad ogni più elementare principio di buona amministrazione.
Comunque, una volta fatta la frittata, il problema avrebbe potuto , in gran parte,essere risolto, senza ricorrere a mutui o quant'altro, se si fossero accolte le proposte degli anni passati della minoranza. Il non averlo fatto ha comportato aggravio di spese per il Comune per le azioni esecutive da parte dei creditori( precetti,decreti ingiuntivi,ecc.) e una ferita all'immagine del Comune.






NOTA:
Nel DL 35/2013 si parla di pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili contratti precedentemente alla data del 31 dicembre 2012.
Risulta che parte  dei suddetti debiti  siano già stati pagati: E' bene che l'Amministrazione faccia finalmente chiarezza sulla situazione debitoria e sulla contrazione del mutuo.

mercoledì 24 settembre 2014

Treglia ha festeggiato i cento anni di zì Caterina Matarazzo,nata il 24 settembre 1914. Una grande festa organizzata dalla Pro-Loco che ha visto la partecipazione del Vescovo della diocesi Alife-Caiazzo Mons. Valentino di Cerbo e del Sindaco dr. Antonio Carusone che le ha consegnato una targa ricordo. Presenti anche il Presidente del Consiglio Comunale Luigi Ragozzino, l'assessore Francesco Izzo e la consigliera Giuseppeina Luongo..
Sono venuti in tanti , tra figli,nipoti, parenti, amici, compaesani, a recarle i propri auguri e le congratulazioni per aver raggiunto un così ragguardevole traguardo in soddisfacenti condizioni di salute e con una invidiabile lucidità. A zì Caterina sono giunti anche gli auguri del Papa.
Dopo la celebrazione della messa da parte del Vescovo, i festeggiamenti sono continuati con un sontuoso buffet allestito nella piazza retrostante la Chiesa. Zì Caterina emozionata e felice ha ringraziato tutti.
Ancora tanti auguri.


domenica 21 settembre 2014

INVALIDI CIVILI: SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE
Il decreto legge n° 90/2014 convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 contiene importanti disposizioni in materia di semplificazione amministrativa per gli invalidi civili.
Vediamo qui di seguito punto per punto le novità nei procedimenti di riconoscimento e di conferma dello status di invalidità e di handicap e dei relativi benefici.
Rivedibilità e status
In caso di nuovo accertamento (rivedibilità) non si perdono i benefici, prestazioni, agevolazioni di qualsiasi natura fino alla data del nuovo accertamento. Prima non era così.


Ieri
Oggi
Status di minorazione civile/o handicap nei casi di rivedibilità Si perdevano benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura alla data di scadenza del verbale e fino a nuovo accertamento Non si perdono benefici, prestazioni e agevolazioni di qualsiasi natura in attesa di nuovo accertamento

Patente di guida “speciale”
Se nella prima visita di idoneità alla guida la commissione certifica che il conducente presenta una disabilità stabilizzata e non necessita di modifica delle prescrizioni o delle limitazioni in atto, i successivi rinnovi di validità della patente di guida potranno essere effettuati senza passare per la commissione, cioè come tutti gli altri “patentati” con un risparmio di tempo e di denaro
Inoltre la durata della patente è quella comunemente prevista per tutti (tre, cinque, dieci anni a seconda del tipo di patente e dell’età del conducente).
 

Ieri
Oggi
 Rinnovo dell’idoneità alla guida per patologia o menomazione stabilizzata

 Era necessario rivolgersi alla commissione medica locale con tempi di attesa e spese addizionali

 È sufficiente rivolgersi ad un medico autorizzato (Agenzia pratiche, ASL …) come gli altri cittadini



Certificati provvisori e agevolazioni lavorative 
Vengono ridotti i tempi trascorsi i quali è possibile chiedere una certificazione provvisoria per i benefici previsti dalla legge n° 104/1992 in caso di ritardi da parte della Commissione accertatrice.
La certificazione provvisoria vale anche in caso di richiesta di congedo straordinario per l’assistenza ai poratori di handicap grave.


Ieri
Oggi
Certificato provvisorio di handicap grave finalizzato alle agevolazioni lavorative







Tempi massimi per la definizione dei verbali da parte della Commissione ASL


 Era da richiedere ad un medico specialista non prima che siano trascorsi 90 giorni dalla domanda di accertamento.
La Commissione ASL non era autorizzata formalmente al rilascio di un certificato provvisorio al termine della visita di accertamento.
Valido solo per i permessi (art. 33, legge 104/1992)
 


180 giorni

Da richiedere ad un medico specialista non prima che siano trascorsi 45 giorni dalla domanda di accertamento.
La Commissione ASL è autorizzata al rilascio di un certificato provvisorio al termine della visita di accertamento.





 90 giorni

 
Invalidi civili che compiono la maggiore età
Al minore titolare di indennità di accompagnamento per invalidità civile, o cecità o di comunicazione per sordità “sono attribuite al compimento della maggiore età le prestazioni economiche erogabili agli invalidi maggiorenni, senza ulteriori accertamenti sanitari.”
Nel testo convertito in legge è stato anche soppresso l’obbligo di presentare una domanda amministrativa: la concessione avverrà in automatico.
  

Ieri
Oggi
 Neomaggiorenni titolari di indennità di accompagnamento




 Neomaggiorenni titolari di indennità di frequenza

Venivano sottoposti a nuova visita al compimento del 18 anno di età





Venivano sottoposti a nuova visita al compimento del 18. anno di età
Non vengono sottoposti a nuova visita al compimento del 18 anno di età; le provvidenze vengono concesse in automatico



vengono sottoposti a nuova visita al compimento del 18 anno di età, ma in attesa della visita vengono concesse, su domanda, le provvidenze per invalidità civile spettanti ai maggiorenni



Rivedibilità
L’esonero dalla ripetizione di visite di verifica o di controllo spetta alle persone con disabilità stabilizzata o ingravescente, anche se non titolari di indennità di accompagnamento (invalidi, ciechi totali) o di comunicazione.


Ieri
Oggi
Esonero dalla ripetizione di visite di verifica o di controllo

Spettava alle persone con disabilità stabilizzata o ingravescente, solo se titolari di indennità di accompagnamento (invalidi, ciechi totali) o di comunicazione

Spetta alle persone con disabilità stabilizzata o ingravescente, anche se non titolari di indennità di accompagnamento (invalidi, ciechi totali) o di comunicazione
 

 Concorsi pubblici e abilitazioni professionali
Si stabilisce che una persona con invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva per concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni












giovedì 18 settembre 2014

La notte di sabato 20 e domenica 21 settembre, a TREGLIA, musica, poesia , teatro e degustazioni dei prodotti di eccellenza del nostro territorio per rievocare la grandezza dell'antica Trebula.


sabato 13 settembre 2014

NUOVE SPERANZE IN TEMPI BUI 
In questo fine settimana di una estate strana, con le preoccupazioni per  l'Italia che non riparte, con  negli occhi le tragedie di migliaia di migranti che vengono a cercare in Italia quello che in Italia già non c'è più, ascoltiamo Franco Battiato che pur essendo pienamente consapevole della situazione ci manda un messaggio di speranza
.







giovedì 11 settembre 2014

BATOSTA IUC PER LE FAMIGLIE DI PONTELATONE
Lunedì, 8 settembre, si è riunito il Consiglio Comunale di Pontelatone per una seduta particolarmente importante con all'ordine del giorno l'istituzione della IUC(Imposta Unica Comunale) e l'approvazione delle relative tariffe 2014.
CHE COS'E' LA IUC
Con la legge di stabilità 2014 sono state effettuate rilevanti modifiche alla precedente normativa tributaria sugli immobili.
A decorrere dal 1° gennaio 2014 è stata istituita l'Imposta Comunale Unica(IUC), formata da tre tributi di diversa natura, vale a dire:
- una imposta, denominata Imposta Municipale Unica (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili (escluse le abitazioni principali);
- una tassa, denominata Tassa sui Rifiuti Urbani (TARI), destinata a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, posta a carico dell’utilizzatore;
- una imposta, (impropriamente) denominata Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) , a fronte dei servizi comunali indivisibili (ad esempio illuminazione pubblica, manutenzione delle strade,polizia municipale ecc.), dovuta sia dal possessore che dall’utilizzatore dell’immobile
Ecco in sintesi le decisioni adottate:
IMU
Il Consiglio Comunale ha stabilito, l'assimilazione all'abitazione principale dell'unità immobiliare concessa in uso gratuito dal soggetto passivo a parenti in linea retta entro il primo grado a condizione che la stessa venga utilizzata come abitazione principale.
E'stata confermata l'aliquota dell'8 per mille sulle seconde case e sugli altri immobili.
E' stata confermata l'aliquota del 5 per mille sulle abitazione principali e relative pertinenze iscritte nelle categorie A1, A8,A9
TASI
Il Consiglio Comunale ha previsto l'applicazione della Tasi nella misura dell'1 per mille sulle prime case e relative pertinenze. Sugli altri fabbricati e sulle aree fabbricabili, già gravati dall'IMU, l'aliquota è calcolata nella misura dell'1 per mille. Conseguentemente l'Imu sale dall'8 al 9.
La Tasi sarà a tutti gli effetti una Imu-bis. Non avendo l'Amministrazione previsto detrazioni(possibili fino all'azzeramento) pagheranno la Tasi anche i proprietari di abitazioni principali che nel 2012 non pagavano l'Imu.
Nel 2012, con l'Imu prima casa al 5 per mille( come nel caso di Pontelatone ) su un'abitazione con una rendita catastale fino a 250 euro non si pagava l'Imu, grazie alla detrazione di 200 euro. Nel 2014 sulla stessa abitazione si pagheranno 42 euro.
Su un'abitazione con una rendita catastale di euro 700 si pagheranno 118 euro. Alla faccia di chi diceva che sulla prima casa non si sarebbe pagato più nulla.
La Tasi non colpirà solo i proprietari, ma anche gli inquilini. Esemplificando, se l'immobile è occupato dal proprietario, costui pagherà la tassa per intero. Se l'immobile invece è occupato da un affittuario, costui dovrà pagare il 30% del tributo, mentre il restante 70% resterà a carico del proprietario. I pagamenti per l'anno 2014 avverranno in due rate, una a ottobre e l'altra a dicembre.
TARI
Il Consiglio comunale ha determinato le tariffe della TARI, per l’anno 2014, commisurandole ai criteri determinati dal D.P.R. 158/1999, distinguendo fra le utenze domestiche e non domestiche. La tariffa e' composta da una parte fissa, riferita al costo del servizio, calcolata rispetto alla superficie dell'immobile e da una parte variabile, riferita alla quantità di rifiuti prodotti, calcolata in modo presuntivo rispetto al numero dei componenti del nucleo familiare.
Si profila una stangata. Più forte quella che si abbatterà sulle utenze non domestiche ( negozi,bar,ristoranti,ecc).
Le tariffe sono finalizzate ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio di igiene urbana per l’anno 2014, sulla scorta del Piano economico finanziario approvato, che prevede un costo di 328.233 euro (**).

Ne riparleremo, ma aspettiamo che ci venga recapitata la “bolletta”. Non voglio togliervi il gusto della sorpresa.

RETTIFICA: La Tari per le utenze destinate alle attività economiche( esercizi commerciali,bar, ristoranti,ecc.) non è superiore alla TARSU pagata lo scorso anno, considerando la maggiorazione TARES.  In diversi casi l'importo da pagare è  inferiore.
L'aumento più consistente riguarda le utenze non domestiche  accessorie alle abitazioni e altri tipi di utenze. 





(**)  Piano economico finanziario dei costi del servizio rifiuti del Comune di Liberi:    Euro 104.000
         Piano economico fin.dei costi del servizio rifiiuti del Comune di Castel di Sasso: Euro   71.420 
         Non conosco, allo stato, il piano del Comune di Formicola













domenica 7 settembre 2014

LA CRITICA POLITICA
La politica è lo strumento attraverso il quale i cittadini esercitano, in maniera prevalentemente indiretta, quella sovranità che gli viene espressamente riconosciuta dalla Costituzione.(Art. 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione).
La critica politica ha lo scopo di provocare una reazione, una risposta sul modo di gestire la cosa pubblica. Attraverso di essa viene attuato un controllo sull’esercizio della sovranità che l’art. 1 Cost. affida al popolo.
L' interesse pubblico alla critica politica significa che la collettività considera costruttivo per l’esercizio della sovranità che un personaggio venga attaccato nelle sue posizioni, o per i suoi comportamenti politici, proprio per stimolare una reazione, alimentando così il dibattito democratico.
Purtroppo, a livello locale,questo tipo di dibattito è del tutto mancato ed è stato sostituito dal chiacchiericcio da bar, dalla polemica fine a se stessa, da giudizi superficiali, generici, che prescindono dalla valutazione rigorosa dei fatti e della loro successione storica.
Invece del confronto sui diversi punti di vista, per far crescere il livello politico e trovare una soluzione positiva per il bene di tutti, si è sviluppata una politica del come fare “le scarpe agli altri”. Altro che “i gufi” di Renzi.
Cambieremo mai?

giovedì 4 settembre 2014


I BUONI PROPOSITI : 1000 giorni per cambiare L’Italia…

 


E' online il Sito "Passo dopo passo" che mostrerà ai cittadini (mese per mese, giorno per giorno) i progressi del  programma del governo Renzi. La sensazione però è che ultimamente, nonostante i buoni propositi, si stia segnando il passo, e che di questo passo si farà fatica a cambiare l’Italia.

martedì 2 settembre 2014

  FUSIONE COMUNI    
Della fusione dei quattro Comuni dell'ex mandamento di Formicola ho già parlato in un precedente post(http://amedeoizzo.blogspot.com/2013/05/un-unico-comun-e-con-il-trasferimento.html). Ritorno sull'argomento, che ritengo fondamentale, convinto come sono che le fusioni dei piccoli comuni siano la vera necessità futura per contare di più sui  tavoli decisionali.( Regione, Stato).
Rimanere piccoli non vuol dire preservare una identità, vuol dire semplicemente essere ignorati.
I Comuni rappresentano storicamente una realtà estremamente importante e positiva , ma la loro frammentazione, figlia di un'altra epoca storica, costituisce oggi un vincolo sempre più condizionante. Per dare, oggi, efficacia e efficienza all'attività dei Comuni è indispensabile che abbiano una maggiore dimensione demografica, territoriale, organizzativa,culturale.
Per quel che ci tocca più da vicino, non possiamo far finta di non vedere che le  terre dove viviamo vanno piano piano morendo. E come non accorgersi che le case dei nostri centri storici si stanno svuotando.
Di fronte a questa realtà non si può restare immobili. Lo dobbiamo a noi stessi e soprattutto alle nuove generazioni.
Per questo dobbiamo cercare di ripensare la nostra storia, per tornare ad essere protagonisti dei nostri territori, trasformandoci in una nuova comunità, mettendo insieme le nostre risorse, unendo gli sforzi e condividendo le difficoltà.
Questo non è impossibile e la fusione dei quattro Comuni del circondario è un passo indispensabile in questa direzione.
La legge n. 122/2010 già prevede che i Comuni al disotto dei 5.000 abitanti (3.000 se montani o appartenenti a Comunità Montane) debbano obbligatoriamente associare entro il 31.12.2014 tutte le funzioni fondamentali( fra queste, oltre alla polizia municipale, i servizi alle imprese ed i servizi sociali già associati nell'Unione dei Comuni, anche i trasporti, il catasto, la pianificazione urbanistica, l’edilizia privata, la scuola, ,ecc..ecc...).
Questo significa che il piccolo Comune, così come lo conosciamo, sarà presto svuotato di tutte le principali funzioni e in pratica non esisterà più.
L'autonomia amministrativa dei quattro Comuni non è più possibile. Il limite posto dalla legge, per quanto riguarda i nostri Comuni, è appunto 3.000 abitanti; soltanto al di sopra di questo limite non vi è più l’obbligo della gestione associata delle funzioni.
CHE COSA E’ LA FUSIONE DEI COMUNI
La fusione dei comuni è un percorso istituzionale che prevede la cessazione definitiva di tutti i comuni che si fondono e la contestuale creazione di un unico nuovo comune: un solo ente con un’unica amministrazione, un’unica pianta organica (ma non necessariamente un’unica sede) e soprattutto un’unica "Cittadinanza".
La fusione dei Comuni avviene attraverso l’approvazione di una legge regionale speciale (recepita dal Ministero dell’Interno) e passa attraverso un referendum consultivo tra le popolazioni dei Comuni interessati.
PERCHE’ LA FUSIONE DEI COMUNI
E’ sempre più evidente l’esigenza di semplificazione amministrativa e di riduzione dei costi della della pubblica amministrazione. I piccoli Comuni possono essere una grande risorsa per i nostri cittadini e per i nostri territori, tuttavia la macchina comunale ha un costo che grava direttamente sui cittadini.
Le dimensioni dei Comuni attuali derivano da esigenze nate in tempi remoti. È' cambiata la società e sono cambiate le esigenze dei cittadini. Unire quattro comuni in uno solo, condividere risorse ed infrastrutture, risparmiare sui costi dell’organismo e beneficiare dei contributi previsti per le fusioni, può essere una opportunità da cogliere, senza rinunciare ad un Comune a “dimensione del Cittadino”.
PERCHE' LA FUSIONE CON CASTEL DI SASSO, FORMICOLA, LIBERI
I Comuni di Castel di Sasso, Formicola, Liberi e Pontelatone( tutti appartenenti alla Comunità Montana del Monte Maggiore, un unico Istituto scolastico comprensivo), sono realtà affini ed omogenee sotto il profilo territoriale e socio-economico; realtà che, proprio per questo, hanno esigenze, bisogni, potenzialità ed obiettivi di sviluppo comuni.

Con la fusione non spariscono servizi ed uffici che rimangono al loro posto. Vengono condivise strumentazioni e procedure. Si risparmia su materiali, attrezzature e organizzazione. Il personale può specializzarsi ed evitare, come ora, di “fare un po’ di tutto”..
QUALI VANTAGGI ECONOMICI
La fusione dei suddetti quattro Comuni in un unico Ente porterebbe, nel medio e lungo periodo, considerevoli risparmi sulla struttura organizzativa, sui costi di personale attualmente sostenuti dai quattro Comuni e sull'organizzazione e gestione dei servizi. (Un solo segretario comunale,un solo ufficio di ragioneria invece di quattro,un solo revisore dei conti invece di quattro, un solo ufficio tributi, un ufficio tecnico unificato, un unico sistema informatico e così via su quasi tutti i settori della vita e dell'azione amministrativa dei Comuni esistenti).
Inoltre, le fusioni tra Comuni sono fortemente incentivate:
•La regione Campania favorisce la fusione dei Comuni mediante la concessione di apppositi incentivi
•Lo Stato destina risorse per i comuni di nuova istituzione per un intero decennio.
Il decreto del Ministero degli interni varato il 12 ottobre 2012 stabilisce che ai comuni istituiti a seguito di fusioni realizzate negli anni 2012 e seguenti spetta, a decorrere dal 2013, per il periodo di dieci anni, un contributo straordinario commisurato al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti per il 2010 ai comuni che hanno dato luogo alla fusione.
Determinazione contributo straordinario statale calcolato sui trasferimenti erariali totali attribuiti ai 4 comuni nell’anno 2010
Comune
Importo Trasferimenti erariali 2010 Euro
20% del trasferimento Anno 2010 Euro
Castel di Sasso
373.685,11
74.737
Comune di Formicola
506.375,89
101.275
Comune di Liberi
423.416,95
84.683
Comune di Pontelatone
600.400,84
120.080
Totale contributo statale annuale
380.775

CONTRIBUTO STRAORDINARIO STATALE PER 10 ANNI
3.807.750
Contributi e risparmi che consentirebbero alla nuova amministrazione di ridurre le tasse comunali, migliorare servizi, rilanciare il territorio e la sua economia. Maggiore sinergia delle risorse umane disponibili, condivisione delle infrastrutture esistenti nei due comuni, senza necessità che ognuno provveda a realizzare qualcosa di già esistente nel comune limitrofo. Stesso discorso per mezzi ed attrezzature. 
Oltre a questo il Comune unico sarebbe esentato per tre anni dal “Patto di stabilità”, cioè la regola per cui, per contribuire al risanamento dei conti pubblici nazionali, ai comuni viene chiesto di incassare di più di quanto spendono e di tenere i soldi fermi in banca
CONCLUSIONI
Il contesto territoriale e demografico, la somiglianza dei servizi erogati, le condizioni socio-economiche, l'incentivazione economica disponibile proveniente dallo Stato e dalla Regione, concorrono senza dubbio a favorire l'auspicato processo di integrazione dei quattro comuni. Contribuiscono anche le prevedibili economie di spesa, l'opportunità di una riorganizzazione dei servizi e del personale, con possibilità di valorizzare al meglio le competenze professionali di tutti i dipendenti. Quest'ultimo aspetto è di particolare importanza e va vista come una vera possibilità di avere una concreta riorganizzazione di tutta la gestione, oggi frenata dalla frammentazione e mancanza di specializzazione delle risorse umane.
Dando attuazione al progetto di fusione potrebbero essere centrati obiettivi difficilmente  raggiungibili dai singoli enti: l’attivazione di un’unica programmazione amministrativa, finanziaria e urbanistica garantirebbe un migliore sviluppo del territorio con i riflessi positivi facilmente immaginabili soprattutto per le nuove generazioni.
Se pensiamo al futuro, dobbiamo eliminare dalle nostre teste la visione filo familiare legata ai consigli comunali, per costruire un comune unico che costi meno ,i cui amministratori abbiano una visione sopra comunale e sappiano guardare con realismo al futuro, facendo delle scelte strategiche, ed investendo dove abbiamo i migliori ritorni.
E' auspicabile che su questo argomento, sin dalle prossime settimane, si apra una seria discussione.
Potrebbe essere utile: che presso ogni Comune venga istituito da parte del rispettivo  Consiglio comunale un gruppo di lavoro formato da consiglieri di maggioranza, da consiglieri di minoranza e da cittadini che abbia l'obiettivo :
a) di fare una valutazione di massima sulla fattibilità dell'ipotesi di fusione dei Comuni di Castel di Sasso, Formicola, Liberi, Pontelatone in un Comune unico
b)di individuare modalità di informazione, di  coinvolgimento e di ascolto della popolazione




PS. Vi aspetto con i vostri commenti ed opinioni.

1)Sei favorevole o contrario alla fusione tra Comuni ?
2)Con quali Comuni confinanti ritieni più funzionale la fusione ?
3)Ritieni opportuno costituire un Comitato civico con l'obiettivo di promuovere iniziative volte alla fusione dei quattro Comuni?




LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...