mercoledì 28 agosto 2013

ACCADDE,OGGI, 50 ANNI FA
Era il 28 agosto del 1963 quando Martin Luther King pronunciò quell'indimenticabile discorso tenuto alla marcia a Washington per l'occupazione e la libertà. "I have a dream"
Vi sottopongo il video del discorso che secondo me marcò la storia.

Penso che anche Pontelatone dovrebbe avere il suo piccolo sogno.
IMPIANTO A  BIOGAS

A leggere tutte " le carte" relative all'impianto a biogas, dalle delibere del Consiglio Comunale al decreto della Provincia, si ha la netta impressione che sulla vicenda  gli amministratori si siano comportati come i compari del gioco delle tre carti.
Si buttino le carte e si cambi il tavolo da gioco.

martedì 27 agosto 2013

Ricevo e pubblico la Mozione presentata dal capogruppo di "Insieme per la Rinascita" in merito all'impianto a biogas.                                                                  

                                                                                                                                                 

                                                                      Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: MOZIONE SU IMPIANTO A BIOGAS


Premesso che in data 8 agosto 2013 la Provincia di Caserta – Settore Attività Produttive-Servizio Energia con decreto dirigenziale n.8 dell'8.8.2013 ha autorizzato la società agricola GIOVANNINO QUINTO srl " di Corciano allla costruzione ed all’esercizio di un impianto alimentato a BIOMASSA per la produzione di energia elettrica della potenza di Kw 600,00 nel Comune di PONTELATONE Via Madonna delle Grazie - foglio 18 particelle 5088, 5116 e 511
Ricordato che il Consiglio Comunale di Pontelatone con delibera n. 13 del 1.3.2012 si dichiarò contrario alla realizzazione in quella zona di un impianto per la produzione di energia elettrica dalla digestione anaerobica di bio-masse agricole e zootecniche  
Considerato che la collocazione del suddetto impianto in via Madonna delle Grazie, in un contesto agricolo con produzioni di qualità , vicinissimo a civili abitazioni e strutture agrituristiche, rappresenta una scelta sbagliata ed incomprensibile, a ragione delle esalazioni maleodoranti che influirebbero notevolmente sulla qualità della vita degli abitanti , dei fruitori di ristoranti e di strutture agrituristiche che gravitano nella zona e del fatto che le strade della stessa zona non sono idonee per come sono strutturate a sopportare l'aumento del volume del traffico dovuto alla movimentazione del materiale da trasformare in ingresso e in uscita dall'impianto.

LE SPORCHE GUERRE
I bambini siriani uccisi dal gas nervino sembra che dormano: li vedi stesi, sereni  quasi sognassero. Se fosse così, sognerebbero di certo di trovarsi in un luogo di  pace e di  umanità. Un posto che non c’è in questo mondo di adulti, che con le loro sporche guerre non hanno nessuna pietà nel colpire vittime innocenti, nemmeno con le armi più terribili.
Siria-strage 2

sabato 24 agosto 2013

Ricevo dal gruppo consiliare "Insieme per la Rinascita" e pubblico 

 PER UN CIVILE E CORRETTO CONFRONTO ( 2)
Nella nostra vita amministrativa ce ne abbiamo sentite tante. Se dovessimo fare una lista delle critiche, insulti e tutto il resto potremmo compilare un libricino. Non abbiamo ancora imparato a “fregacene” e nonostante l'incomprensione delle persone continueremo a lottare per il bene del nostro paese. Nella passata consiliatura abbiamo salvato il Comune dal dissesto finanziario verso il quale lo stava facendo precipitare un'amministrazione irresponsabile e pasticciona, oggi continueremo a batterci per risollevarlo da quel degrado iniziato già da tempo  e che abbiamo denunciato, oltre dieci anni fa, tra l'indifferenza della gente, con un  forte manifesto affisso per le strade.  Questo paese ha perso la memoria.
Fatta questa premessa, è doveroso da parte mia fare dei chiarimenti in ordine al mio post “ Per un civile e corretto confronto delle opinioni” pubblicato su questo blog , che invito a rileggere con serenità e senza pregiudizi.
Esso vuole essere una risposta al commento comparso sul blog “Pontelatone net” che riporto integralmente:
c'e' grossa differenza tra la questione dirigenza sAAcolastica/asl e l'ufficio postale di treglia ed e inutile che il buon domenic-mena-amedeo che continui a fare di tutt'erba un fascio buttandola in caciara
mentre per la dirigenza in forza di una legge non vi era nessuna strada alternativa percorribile (vedi caiazzo che pur essendo retta da un assessore provinciale si e vista accorpare una dirigenza a CASERTA)idem per la asl che a causa dei cospicui tagli si vede costretta a ridurre i servizi erogati in parte compensati da servizi erogati dal comune tutt'altra storia l'ufficio postale di treglia ma bisognerebbe saper cogliere le differenze e questo forse non e da tutti “
All'anonimo signore ho voluto dire:
1) che i post pubblicati su "Pontelatone. net" riflettono solo ed esclusivamente l'opinione dell'autore e che la si smettesse una volta per tutte di associare, artificiosamente e con malizia, il nome di Domenico con il mio e soprattutto con chi, pur seguendo la politica locale, è oggi fuori dalla mischia e che evita come la peste di lasciarsi trascinare in polemiche di basso profilo (come tenta di fare l'anonimo signore), tanto da fargli chiedere tempo fa, assolutamente non per spocchia, al gestore di Pontelatone.net di usargli la cortesia di non pubblicare commenti, positivi o negativi che fossero, riportanti il suo nome.
Sia ben chiaro una volta per sempre, noi non siamo i suggeritori o manovratori di Domenico, che è maggiorenne e vaccinato. In questo senso va letta la frase : non abbiamo nulla da spartire con questo blog”.
Se l'anonimo o altri hanno da dire qualche cosa ai consiglieri di opposizione indirizzassero le loro richieste o commenti su questo blog o su quello dell'ex Sindaco Amedeo Izzo se dovessero riguardare lui. Avranno cortesi risposte.
BIOGAS O BIOINGANNO ?

La provincia di Caserta ha autorizzato una azienda di Corciano(Perugia) a realizzare un impianto di biogas in via Madonna delle Grazie del Comune di Pontelatone.

Chi ci guadagna? A GUADAGNARE E’ SOLO L’IMPRENDITORE CHE 
                                               REALIZZA  L’IMPIANTO.


Chi ci perde?       A PERDERCI E' PONTELATONE.

TUTTI INSIEME PER DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO.


Quì sotto il decreto della Provincia notificato il 8.8.2013


Provincia di Caserta
Settore Attività Produttive
Servizio Energia Provincia di Caserta
nr. 0081326
Classifica: III.4
Prot. Uscita dei 0810812013
Soc. Agricola GIOVANNINO QUINTO ari va Galileo 031113 33 003014140
ARPAC Agerm'a Regionde perla Protezione Ambientale in Campania
Dipartimento Provinciale di Caserta - Corso Giannone, 44 - 01100 CASERTA
ASL Caserta Dipartimento di Prevenzione
Via Feudo San Martino - 31100 CASERTA
Autorità di Bacino Fiumi Liri-GariglianoVoltumo
Viale Lincoln ex area Saint Gobain - 81100 CASERTA
Direzione Regionale peri Beni Culturali e Paesaggistici
Via Eldorado, 1 - Castel deil'0vo - 80132 NAPOLI
Soprintendenza peri Beni Archeologici delle Provinoedi Saiemo,Avdirro, BenevmtoeCaoerta
Via Trotula De Ruggiero. 317 - 34121 SALERNO
Soprintendenza per I Beni Architettonici e Paesistici di Benevento e Caserta
\fiale Douet, ZIA - Palazzo Reale - 81100 CASERTA
Comando in Capo del Dipartimento Marittimo dello Jonio e del Cenate d‘Otranto
74123 TARANTO
Comando Militare Esercito Campania
Via G. Lahalle, 55 - Caserma Mameli - 80141 NAPOLI
Aeronautica Militare - Terza Regione Aerea - Reparto Territorio e Patrimonio
Lungomare Nazario Sauro, 39 - 70100 BARI
Ministero dell'Interno Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Ufficio Prevenzione Incendi
Via Nazionale Appia fl 81100 CASERTA
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - USTIF di Napoli
Via Emanuele Gianturco, 10201 00142 NAPOLI
Ministero dello Sviluppo Economico Ispettorato Territoriale della Campania
Piazza Garibaldi, 10 - 30142 NAPOLI
ENEL
Centro Direzionale isola 6113 - 80143 NAPOLI
Regione Campania Settore Regolazione dei Mercati
Centro Direzionale isola Alti - 30143 NAPGLI
Regione Campania Settore Bilancio e Credito Agrario
Centro Direzionale isola A16 - 00143 NAPOLI
Regione Campania Settore Politica del Temtorio
Centro Direzionale isola Atti - 80143 NAPOLI
Regione Campania Settore SIRCA
Centro Direzionale isola Affi - 80143 NAPOLI
Genio Civile Settore Provinciale di Caserta
Via Cesare Battisti. 33 - 81100 CASERTA
D20
D23
24
Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste Caserta
Via Arena - Centro Direzionale - Località San Benedetto h 01100 CASERTA
Provincia di Caserta Settore Viabilità
Viale Lamberti ex area Saint Gobain - 01100 CASERTA
Provincia di Caserta Settore Tutela del Territorio
VIBIB Lamtrerti ex area Saint Gobain - 81100 CASERTA
Comune di PONTELATONE
Via TorreI 1 » 01040- PONTELATDNE
Comitato Cittadino perla Tutela della salute e dell'Ambiente
Trasmissione decreto biomassa - Soc. Agricola GIOVANNINIJ QUINTO art - Pontelatone

giovedì 22 agosto 2013

LA TORRE D'ORO
Riuscitissima,anche quest'anno, la bella manifestazione " La Torre d'Oro" alla sua 25esima edizione, svoltasi ieri sera a Pontelatone.
Come sempre la manifestazione è stata molto partecipata dalla gente; infatti hanno gustato l'evento non solo i genitori dei bambini ma la maggior parte delle persone del paese(mio nipote, da spettatore, si è divertito tanto..finchè non gli ha preso il sonno) .
Sul palco bambini simpatici e motivati che hanno allietato i presenti con le loro divertenti canzoncine imparate con l'aiuto delle brave preparatrici canore.
Una realtà, ormai consolidata, all'insegna della festosità e dell'armonia, con l'augurio, ma possiamo dire anche la certezza, che la manifestazione proseguirà negli anni.
Ad maiora.

martedì 20 agosto 2013

ULULATI  RAZZISTI
Tifosi Lazio, ululati razzisti dalla curva Nord nel finale 
Ululati razzisti ad ogni tocco di palla dei giocatori di colore ieri sera durante la partita Lazio-Iuventus.E' proprio vero il detto che "la mamma dei cretini è sempre incinta".

domenica 18 agosto 2013

TRASPARENZA, questa sconosciuta

Far diventare il Comune una casa di vetro, nella quale il cittadino possa vedere quello che accade nel proprio interesse e di quello dell'intera comunità, dovrebbe essere un compito fondamentale dell'amministratore pubblico.
Ogni cittadino dovrebbe poter entrare all'interno della macchina comunale e vedere, senza alcun filtro, come vengono stanziati, erogati e spesi i soldi della comunità.
In altri termini, il Comune dovrebbe rendere pubbliche sul proprio sito web tutte le informazioni utili per un più trasparente rapporto con il cittadino, permettendo così il cosiddetto “accesso civico” (vedi mio post del 29.5.2013 "operazione trasparenza").
Ho parlato al condizionale perchè questa esigenza di rendere trasparente l'azione amministrativa non è sufficientemente avvertita da molte amministrazioni pubbliche, nonostante ,oggi, sia diventata un obbligo di legge.
Infatti, non sono molte le amministrazioni che hanno adeguato i propri siti ai principi imposti dal decreto legislativo n. 33/2013, entrato in vigore il 20 aprile scorso.
Il primo obbligo del precitato decreto riguarda la predisposizione, sul sito web, di una sezione chiamata “Amministrazione trasparente” al cui interno ,in apposite sottosezioni, pubblicare tutti i dati e le informazioni concernenti l'organizzazione, le attività e le modalità per la sua realizzazione secondo modelli standardizzati. Le informazioni devono essere complete, facilmente consultabili, comprensibili.
Facciamo un esempio, prendiamo il caso degli appalti, tema particolarmente sensibile.
Adesso ogni Amministrazione , in base al decreto 33/2013 ,deve pubblicare ogni sei mesi nella sezione “Amministrazione trasparente” tutte le informazioni su costi e tempi di realizzazione delle opere pubbliche, compresi gli appalti affidati a trattativa privata. Ogni anno ci dovrà essere anche il riepilogo sui tempi medi per il pagamento delle fatture per forniture, servizi e beni acquistati.

La sezione dovrà dunque ospitare bilanci, delibere, direttive, dati sulla organizzazione del personale, pagamenti, sovvenzioni e sussidi erogati, incarichi e consulenze affidati. Le informazioni dovranno rimanere lì almeno cinque anni.
Ogni amministrazione dovrà nominare il Responsabile della Trasparenza, che dovrà svolgere “stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento degli obblighi di pubblicazione, previsti dalla normativa vigente, assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico (consiglio comunale), all'Organismo di valutazione, all'Autorità nazionale anti corruzione e, nei casi più gravi, all'ufficio di disciplina i casi di mancato o o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione”
Gli articoli 46 e 47 del suddetto decreto entrano nel merito delle sanzioni previste in caso di inottemperanza. I responsabili pagheranno di tasca propria... sono comunque valutati ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance dei responsabili.
A supporto delle Amministrazioni il governo ha attivato il sito la “ Bussola della Trasparenza”, uno strumento on-line aperto a tutti ( persone fisiche, imprese, amministrazioni) che consente di verificare l'adeguamento del sito web istituzionale al livello della trasparenza richiesto.
Ritengo che non basti proclamare la trasparenza on line attraverso una semplice legge ma occorre cambiare metodologie di lavoro, puntare sulla formazione e aggiornamento del personale e riflettere sulla necessità di rafforzare anche la trasparenza interna degli enti allo scopo di non svilire questa importante opportunità di crescita per il nostro paese nella trasparenza annebbiata (pubblicazione esorbitante di dati, spesso inutili e di difficile comprensione).

giovedì 15 agosto 2013

FERRAGOSTO

Ferragosto prende il nome da una festa istituita nel 18° anno avanti Cristo in onore dell'imperatore Augusto. Feriae (riposo)di Augusto.
Cosa facevano gli antichi romani il giorno di Ferragosto? Esattamente quello che facciamo noi: bevevano, mangiavano, stavano in compagnia chiacchierando tutto il giorno, assistevano alle corse dei cavalli, parlavano di politica ecc.
In epoca più recente il regime fascista valorizzò molto la festività di ferragosto organizzando i "treni popolari, a prezzi fortemente scontati, che consentivano anche alle persone meno agiate di fare, una volta l'anno, una gita per conoscere città, località marine e montane che mai avrebbero visto altrimenti.
Nel dopoguerra le grandi aziende presero l'abitudine di chiudere due o tre settimane in Agosto per cui le attività si ridussero significativamente durante la decade centrale di Agosto e "il Ferragosto" divenne sinonimo di "vacanza".
Fatte queste premesse, buon appetito e buon Ferragosto a tutti.

lunedì 12 agosto 2013


SUCCESSE OGGI
12 Agosto 1944
Ieri sera RAI STORIA ha ricordato la strage di S. Anna di Stazzema, uno dei più atroci crimini commessi ai danni delle popolazioni civili durante la seconda guerra mondiale.
La mattina del 12 agosto 1944,la  furia omicida dei nazi-fascisti si abbattè, improvvisa e implacabile, su tutto e su tutti. Nel giro di poche ore, nei borghi del piccolo paese centinaia e centinaia di corpi rimasero a terra, senza vita, trucidati, bruciati, straziati.
Quel mattino di agosto a Sant’Anna uccisero i nonni, le madri, uccisero i figli e i nipoti. Uccisero i paesani ed uccisero gli sfollati, i tanti saliti, quassù, in cerca di un rifugio dalla guerra. Uccisero Anna, l’ultima nata nel paese di appena 20 giorni, uccisero Evelina, che quel mattino aveva le doglie del parto, uccisero Genny, la giovane madre che, prima di morire, per difendere il suo piccolo Mario, scagliò il suo zoccolo in faccia al nazista che stava per spararle, uccisero il prete Innocenzo, che implorava i soldati nazisti perché risparmiassero la sua gente, uccisero gli otto fratellini Tucci, con la loro mamma. 560 ne uccisero, senza pietà in preda ad una cieca furia omicida. Indifesi, senza responsabilità, senza colpe. E poi il fuoco, a distruggere i corpi, le case, le stalle, gli animali, le masserizie. A Sant’Anna, quel giorno, uccisero l’umanità intera.

sabato 10 agosto 2013

Il blitz sulle pensioni d’oro e la “leggina” più veloce della Repubblica



  DA AGNES A GAMBERALE, LA CORSA AL FONDO INPS


(Sergio Rizzo) – «L’Italia è il Paese che amo…» erano le prime parole che Silvio Berlusconi pronunciava nel videomessaggio registrato che il pomeriggio del 26 gennaio 1994 annunciava la sua «discesa in campo».
Nello stesso Paese, in quelle stesse ore, mentre in Parlamento suonava la campanella del «liberi tutti», sulla Gazzetta Ufficiale compariva una leggina di dieci righe, approvata dal Parlamento il giorno prima a tempo di record e a tempo di record pubblicata.
Si sparse subito la voce che era stata fatta apposta per Biagio Agnes, l’ex direttore generale della Rai che da qualche anno aveva traslocato alla Stet, la finanziaria telefonica pubblica.
Non era una malignità infondata. Quella leggina favoriva il passaggio al fondo dei telefonici presso l’Inps di chi godeva già di una pensione di una gestione diversa, magari di un altro fondo dello stesso istituto di previdenza.

giovedì 8 agosto 2013

GIOVANI SERI E PREPARATI PER UN PAESE NORMALE


Trasformare Pontelatone in un “paese normale”, questo dovrebbe essere oggi l'obiettivo principale di chi amministra.
Un paese dove maggioranza e opposizione consiliare partecipino attivamente alla gestione della cosa pubblica senza litigare o accapigliarsi su qualsiasi cosa. Un paese dove i cittadini siano parte attiva ed integrante della vita amministrativa fornendo consigli, suggerimenti oppure elaborando proposte.
Un paese dove un sano e trasparente dibattito agevoli il compito, sicuramente non facile specie di questi tempi, dell'amministratore. Insomma niente di più che un "paese normale".
Purtroppo questa esigenza di “ normalità” a Pontelatone non è avvertita per niente.
Né da parte della maggioranza che amministra il paese, che anzi ha fatto di tutto perché questa normalità non si realizzasse(vanificando i buoni propositi e gli sforzi dell'opposizione), né dai cittadini che avendo in mano l'arma decisiva del voto avrebbero potuto segnare una svolta nel modo di far politica e di amministrare il paese.
E allora, preso atto di ciò, cosa si fa? Si chiude baracca e burattini e ci si adegua a questa realtà immobile e stantia? Si alza bandiera bianca, ci si affaccia alla finestra e si aspetta che scenda qualcosa dal cielo?

sabato 3 agosto 2013

PER NON DIMENTICARE
Ricorre domani il 39esimo anniversario della strage del Treno Italicus avvenuta la notte del 4 agosto 1974 a San Benedetto Val di Sambro, un paesino in provincia di Bologna.
Una bomba ad alto potenziale esplose alle 1:23 nella vettura 5 del treno espresso Roma-Monaco di Baviera via Brennero. Nell'attentato morirono 12 persone e altre 48 rimasero ferite.
La strage sarebbe potuta essere di dimensioni maggiori, si ipotizza con centinaia di morti, se l'ordigno fosse esploso all'interno della galleria di San Benedetto Val di Sambro.
Aldo Moro si sarebbe dovuto trovare a bordo del treno, quella sera, in quanto doveva raggiungere la famiglia a Bellamonte, ma lo perse poiché venne raggiunto da alcuni funzionari del Ministero e fatto scendere all'ultimo momento per firmare alcuni documenti.
L'attentato venne rivendicato dall'organizzazionefascista Ordine Nero attraverso un volantino che dichiarava:
"Giancarlo Esposti è stato vendicato. Abbiamo voluto dimostrare alla nazione che siamo in grado di mettere le bombe dove vogliamo, in qualsiasi ora, in qualsiasi luogo, dove e come ci pare. Vi diamo appuntamento per l'autunno; seppelliremo la democrazia sotto una montagna di morti."
I colpevoli della strage non sono mai stati individuati . Un'altra bruttissima pagina della nostra storia che non ha trovato VERITA'.
Il ricordo va ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, agli uomini e alle donne vittime innocenti di un’Italia ancora oggi ferita


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LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...