LA DEMOCRAZIA
OLTRAGGIATA
19 Consiglieri del PD invece di andare e motivare nel Consiglio Comunale cosa stesse accadendo, con una discussione chiara e trasparente che avrebbe contribuito a far conoscere meglio il quadro generale anche ai cittadini elettori, hanno deciso di andare dal notaio firmando con i colleghi del centro destra, la fine del mandato amministrativo di Marino, del sindaco democraticamente eletto dalle romane e dai romani.
Quanto successo lo giudico di una gravità assoluta, non per difendere il Sindaco Marino (un pasticcione,inadeguato ad amministrare una città come Roma), ma perché è stata calpestata la democrazia e la sovranità popolare.
19 consiglieri comunali del PD hanno obbedito agli ordini del capo senza avere la dignità e il coraggio di mettere in campo la propria coscienza.
La vicenda mi fa pensare in qualche modo a quanto avviene a livello locale dove consiglieri comunali “ubbidienti” avallano anche le cose più sconce per fedeltà di gruppo, fregandosene del fatto che una volta proclamati eletti esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato
Quanto successo lo giudico di una gravità assoluta, non per difendere il Sindaco Marino (un pasticcione,inadeguato ad amministrare una città come Roma), ma perché è stata calpestata la democrazia e la sovranità popolare.
19 consiglieri comunali del PD hanno obbedito agli ordini del capo senza avere la dignità e il coraggio di mettere in campo la propria coscienza.
La vicenda mi fa pensare in qualche modo a quanto avviene a livello locale dove consiglieri comunali “ubbidienti” avallano anche le cose più sconce per fedeltà di gruppo, fregandosene del fatto che una volta proclamati eletti esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato