COMUNE DI PONTELATONE: UN PO' DI STORIA
Chi,
oltrepassando l’arco di ingresso al centro storico di Pontelatone, non si è
fermato, almeno una volta, davanti all’epigrafe
collocata
sulla
facciata
della casa
canonica?
In
essa si legge:
La nascita della istituzione comunale, come
oggi la conosciamo,
è figlia di uno degli eventi epocali che hanno cambiato per sempre
le regole del vivere associato e la
stessa
cultura collettiva delle generazioni che ci hanno preceduto: la
conquista francese
dell’Italia
meridionale.
Il Decurionato nominava il sindaco e i suoi principali collaboratori (il Primo e il Secondo eletto), scegliendoli tra persone ad esso esterne e con rendita minima superiore di un terzo a quelle richiesta ai decurioni.
Il sindaco si occupava dell’amministrazione in senso stretto ed era assistito da uno dei due eletti. All’altro eletto spettavano compiti esclusivi in materia di polizia municipale e rurale.
Fu lo stesso Giuseppe Napoleone, con legge del 20 maggio 1808, a ridimensionare le facoltà di autogoverno della borghesia locale, abolendo l’estrazione a sorte dei decurioni e l’elezione del Sindaco da parte degli stessi decurioni.
Il potere di nomina venne conferito all’Intendente (futuro Prefetto) che sceglieva i decurioni tra le “persone eleggibili più meritevoli” e i Sindaci all’interno di terne di “soggetti presi indispensabilmente fra quelli iscritti nella lista degli eleggibili del Comune”.
A tal riguardo un’importante possibilità fu concessa loro dalla legge n. 272 dell’8 dicembre 1806 che oltre a determinare «... i distretti del regno», all’art. 2 prevedeva
«Per facilitare l’amministrazione delle Comunità minori di mille abitanti, potranno le medesime essere riunite fra loro, e con altre maggiori fino ad un numero non maggiore di tremila, combinando le ragioni di località, e di lontananza».
Al tentativo di Formicola si oppose fermamente Pontelatone ; la disputa continuò per mesi finchè si giunse ad un accordo: Pontelatone rimaneva autonomo assorbendo Treglia, unita precedentemente a Formicola, in cambio di una piccola prestazione per le spese civiche.
Sindaci dal 1807 al 1815 (Periodo napoleonico)
bandiera napoleonica Regno di Napoli
Periodo |
Nominativo |
Carica |
1807-? |
Arcangelo di CRISTOFARO |
Sindaco |
1809-1809 |
Raffaele CASERTA |
Sindaco |
1810-1810 |
Alessandro SORRENTINO |
Sindaco |
1811-1812 |
Raffaele CASERTA |
Sindaco |
1813-1814 |
Antonio CAMMUSO |
Sindaco |
1815 |
Francesco CAPONE |
Sindaco |
Sindaci dal 1815 al 1861 (Periodo borbonico)
bandiera del regno delle due SicilieBorbone
Con il Congresso di
Vienna del 9 giugno 1815 fu sancito il ritorno dei Borboni nel Regno
delle Due Sicilie. Il re Ferdinando I riorganizzò nuovamente le
amministrazioni locali con la legge 12 dicembre 1816 n. 570.
Il sindaco era tanto organo esecutivo comunale – poiché presiedeva il decurionato e dava esecuzione alle sue delibere previa approvazione dell’intendente – quanto espressione del potere centrale a livello locale – era ufficiale di stato civile, ufficiale di polizia e, ove non vi fosse un giudice di pace, anche organo di polizia giudiziaria.
Dei due eletti, posti alle dipendenze del sindaco, il primo era pubblico ministero nei giudizi di competenza del giudice di circondario e sovrintendente di polizia municipale e rurale. Il secondo, invece, assisteva il sindaco e lo sostituiva in caso di assenza o impedimento.
1815-1819 |
Francesco CAPONE |
Sindaco |
1820-1821 |
Domenico SALVADORELLI |
Sindaco |
1822-1825 |
Antonio LEONE |
Sindaco |
18261826 |
Pietro SCIROCCO |
Sindaco |
1827-1828 |
Nicola Di GIOVANNANTONIO |
Sindaco |
18291829 |
Raffaele CASERTA |
Sindaco |
1830-1831 |
Carlo SCIROCCO |
Sindaco |
18321832 |
Vincenzo SIMONE |
Sindaco |
1833-1835 |
Antonio CAMMUSO |
Sindaco |
1836-1838 |
Pietro SCIROCCO |
Sindaco |
1839-1841 |
Giovanni CAPONE |
Sindaco |
1842-1844 |
Gennaro CAIVANO |
Sindaco |
1845-1847 |
Giovanni CAPONE |
Sindaco |
1848--1849 |
Domenico CAMMUSO |
Sindaco |
1850-1851 |
Lorenzo CAPONE |
Sindaco |
1852 |
Domenico CAMMUSO |
Sindaco |
1853-1855 |
Domenico Antonio PARILLO |
Sindaco |
1856-1860 |
Antonio PARILLO |
Sindaco |
1861-1861 |
Biagio SCIROCCO |
Sindaco |
Sindaci dal 1861 al 1896 (Nomina regia)
bandiera del Regno d'Italia
Successivamente alla sconfitta del regime borbonico (1 ottobre 1860) e all’annessione del Regno delle Due Sicilie al Regno sabaudo (21 ottobre 1860), fu emanata una nuova normativa che stabiliva che il sindaco fosse nominato dal re tra i consiglieri comunali. La carica era triennale e poteva essere riconfermata se il sindaco era ancora consigliere. Il sindaco era coadiuvato dalla giunta, sempre scelta dal consiglio comunale.
1861-1864 |
Biagio SCIROCCO |
Sindaco |
1865 |
Giovanni PARILLO |
Sindaco |
In assenza di documentazione certa ometto i nominativi dei Sindaci dal 1865 al 1929
Podestà/Commissari Prefettizi dal 1930 al 1943 (Periodo fascista)
fascia tricolore da Podestà
Con la legge 4 febbraio 1926,n.237 furono soppressi tutti gli organi elettivi dei comuni e contestualmente si introdusse la figura del podestà, un funzionario onorario, nominato con decreto reale, che cumulava tutte le funzioni precedentemente attribuite al sindaco, alla giunta municipale e al consiglio comunale. Durava in carica 5 anni e poteva essere riconfermato o revocato dal prefetto.
1930-1932 |
Bartolomeo FUSCO |
Podestà |
1933-1935 |
Francesco CAMMUSO |
Podestà |
1936-1938 |
Nicola CORSALE |
Podestà |
1939-1940 |
Alfonso CUTILLO |
Commissario Prefettizio |
1940-1941 |
Antonio Scirocco |
Commissario Prefettizio |
1942-1943 |
Alfonso CUTILLO |
Commissario Prefettizio |
Sindaci dal 1943 al 1946 (Periodo transitorio)
bandiera del Regno d'Italia
Con l’adozione del regio decreto del 4 aprile 1944,n. 111 vennero ripristinate le figure del Sindaco e della giunta comunale. La nomina provvisoria avveniva ad opera del prefetto
1943-1944 |
Alfonso CUTILLO |
Sindaco |
1944-1946 |
Giovanni IZZO |
Sindaco |
Sindaci dal 1946 al 1993 (Elezione consiliare)
bandiera della Repubblica Italiana
Il successivo D.Dlgs. 7 gennaio 1946 n.1 ricostituì le amministraioni a base elettiva, aprendo alle prime elezioni a suffragio universale dell’Italia unita..
L’impianto normativo prevedeva che tanto il sindaco quanto la giunta fossero eletti dal consiglio comunale.
1946-1956 | Francesco CAMMUSO |
Sindaco |
!956-1985 |
Francesco CUTILLO |
Sindaco |
1985-1990 |
Giovanni CARUSONE |
Sindaco |
1990-1993 |
Italo SCIROCCO |
Sindaco |
Sindaci dal 1993 ad oggi (Elezione diretta)
Con legge 25 maro 1993 n.81 venne introdotta l’elezione diretta del Sindaco da parte dei cittadini.
1993-1997 |
Amedeo IZZO |
Sindaco |
1997-2007 |
Alfonso CUTILLO |
Sindaco |
2007-2010 |
Antonio CARUSONE |
Sindaco |
2010-2011 |
Vincenzo LUBRANO |
Commissario Prefettizio |
2011-2016 |
Antonio CARUSONE |
Sindaco |
2016-2018 |
Adriana ESPERTI |
Sindaco |
2018-2019 |
Stefano ITALIANO |
Commissario Prefettizio |
2019-2020 |
Amedeo IZZO |
Sindaco |
2020-2021 |
Savina MACCHIARELLA |
Commissario Prefettizio |
2021- in carica |
Alfonso IZZO |
Sindaco |