martedì 30 dicembre 2014

Tutto lascia prevedere che l'anno che sta per arrivare sarà un anno difficile e doloroso. Con gli stessi problemi dell'anno giunto alla fine: drammatica mancanza di lavoro che colpisce soprattutto i giovani, incertezza e paura  sul domani, società smarrita sempre più povera ed egoista che cerca vie di uscite personali alla crisi, politica che, come dice il Rapporto Censis 2014, "gira a vuoto", senza risultati in grado di incidere positivamente sull'economia e sulla società italiana.
La crisi non è finita e durerà ancora a lungo.  Voglio, però, sperare e immaginare  un anno diverso.
Nel 2015 si cambia! .
Il lavoro tornerà ad assumere il valore che gli spetta, cresceranno le occasioni di lavoro per i giovani che non saranno costretti a "fuggire", la politica tornerà ad occuparsi di futuro e a costruire condizioni  per ridistribuire redditi e benessere, senza dimenticarsi dei più bisognosi e della necessità di lasciare un mondo decente alle generazioni che verranno.
Faranno strada quelli che meritano, che si impegnano e che valgono. Gli elettori voteranno chi ha  capacità e sincerità, lungimiranza e indipendenza, non più in base alle promesse, al rapporto di parentela o di amicizia, ma in base a chi sa fare l'addizione 2+2. Saranno cacciati  a casa i politici politicanti.
Impareremo tutti a costruire relazioni meno competitive e più improntate alla collaborazione. Lavoreremo insieme per ridare speranza al paese,  per far progredire tutti e stare bene con gli altri
Tutti sapremo che le crisi si superano meglio se ciascuno ci mette quello che può e che deve.
Tutto questo nell’anno nuovo: siete pronti?
Auguri.

venerdì 26 dicembre 2014

IMU TERRENI MONTANI
L’Imu sui terreni agricoli, così come l’aveva imposta  il governo di Matteo Renzi, per ora non si deve pagare. Il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso delle Anci regionali di Umbria, Abruzzo, Liguria e Veneto, ha sospeso il provvedimento esteso a tutte le aree sotto i 600 metri d’altitudine e fino a oggi esenti dell’Imu. L’udienza, per decidere sul merito, è fissata per il 21 gennaio. 

lunedì 22 dicembre 2014

NATALE 2014Quadri della Natività
                                                NATALE, un giorno
di Hirokazu Ogura
Perché
dappertutto ci sono cosi tanti recinti?
In fondo tutto il mondo è un grande recinto.
Perché
la gente parla lingue diverse?
In fondo tutti diciamo le stesse cose.
Perché
il colore della pelle non è indifferente?
In fondo siamo tutti diversi.
Perché
gli adulti fanno la guerra?
Dio certamente non lo vuole.
Perché
avvelenano la terra?
Abbiamo solo quella.
A Natale – un giorno – gli uomini andranno
d’accordo in tutto il mondo.
Allora ci sarà un enorme albero di Natale
con milioni di candele.
Ognuno ne terrà una in mano,
e nessuno riuscirà a vedere l’enorme
albero fino alla punta.
Allora tutti si diranno “Buon Natale!” a Natale, un giorno.

lunedì 15 dicembre 2014

 IMU SUI TERRENI MONTANI
 Prorogata, con decreto legge del 12 dicembre, la data per pagare l'IMU sui terreni che perdono l'esenzione in seguito alle nuove regole sui territori montani, basate sull'altitudine della casa comunale. 
Il Decreto prevede il versamento in un’unica rata dell’imposta dovuta per l’anno 2014, entro il 26 gennaio 2015. L’aliquota dell’imposta è quella stabilita da ciascun Comune, ma in assenza di una previsione specifica all’interno della delibera, si dovrà applicare l’aliquota del 7,6 per mille.
E' probabile che entro il 26 gennaio siano rivisti i criteri utilizzzabili per l'individuazione dei Comuni montani.
Mala tempora currunt (corrono tempi brutti).  

domenica 14 dicembre 2014


REPLICA AD UN COMMENTO
Qualche giorno fà ho postato sul blog un quadro schematico della tassazione locale sulla casa di abitazione negli ultimi anni. Lo schema, volutamente non accompagnato da alcun mio commento, aveva il solo  scopo di mettere in risalto agli occhi dei cittadini e degli stessi  amministratori,  gli incrementi record della tassazione, specie quella  riguardante i rifiuti . Mi sarei aspettato che i visitatori del blog si fossero interrogati  sulle cause e sulle responsabilità che hanno generato siffatti incrementi che incidono pesantemente sui già precari bilanci di molte famiglie. E invece no!
Sul blog "Pontelatone 24h" è comparso un commento, da me letto con giorni di ritardo, che indirettamente mi "accusa" di aver omesso  la pubblicazione delle tariffe relative agli agriturismi (ma io parlavo della casa di abitazione) come se, per timore( non capisco quale)   volessi nascondere eventuali favoritismi a beneficio  degli operatori agrituristici.
Il commento mi è apparso carico di un qualche livore nei confronti di qualcuno e questo non mi ha fatto piacere. Non è così che si affrontano e si risolvono i problemi.
Lo capisco. E' quasi naturale che  la politica , quando è distante dai veri bisogni dei cittadini, quando è poco trasparente, quando  è muta,  genera  sospetti, divisioni (gli uni contro gli altri), rompe la coesione sociale.
In merito a questi aspetti è da tempo evidente il fallimento di questa Amministrazione e in primis del Sindaco ( lo dico senza alcuna acredine nei suoi confronti), che, come il bonus pater familias, ha come primo compito quello di tenere unita una comunità.
Capisco caro commentatore, ma il problema non sono gli agriturismi.  I problemi  sono  altri e ben più complessi e se si vuole che il paese progredisca occorre un cambio di mentalità e, io posso dirlo, più coraggio.
Credo, almeno spero, che tu voglia un paese diverso, un paese più giusto, più solidale.  Se è veramente questo quello che vuoi, allora dai il tuo contributo per rivoluzionare (democraticamente) questo paese ingessato da una politica clientelare , ma senza rabbia, senza livore.

Nota :
1) "una vera opposizione è tale......." scrive il commentatore. Beh,. l'opposizione i problemi li affronta, ma per essere incisiva ha bisogno dell'aiuto e del sostegno dei cittadini.
2) non rivesto alcuna carica istituzionale, quindi non sono opposizione. Sono, oggi,  un privato cittadino che , (ma questo è risaputo), non condivide l'operato dell'Amministrazione e che si sforza di informare per svegliare le coscienze ai fini del cambiamento.  (mi hanno sempre detto che sono un inguaribile ingenuo)

Ti accontento, ti riporto la tabella delle               
   TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE



Categoria attività Tariffa fissa(€/mq) Tariffa variabile(€/mq)
1 Musei,biblioteche,scuole,associazioni,luoghi di culto 0,32 1,37
2 Campeggi,distributori di carburanti,impianti sportivi 0,27 1,95
3 Stabilimenti balneari 0,51 0,58
4 Esposizioni,autosaloni 0,32 1,37
5 Alberghi con ristorante 0,63 4,09
6 Alberghi senza ristorante 0,53 2,63
7 Case di cura e riposo 0,55 3,16
8 Uffici,agenzie,studi professionali 0,65 2,78
9 Banche ed istituti di credito 0,39 1,65
10 Negozi abbigliamento,calzature,libreria,ferramenta e altri beni durevoli 0,72 3,06
11
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
0,63 4,00
12
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
0,66 2,80
13
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
0,56 3,83
14
Attività industriali con capannoni di produzione
0,53 2,26
15
Attività artigianali di produzione beni specifici
0,59 2,59
16
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
3,43 4,87
17
Bar, caffè, pasticceria
2,72 5,60
18
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
0,35 3,95
19
Plurilicenze alimentari e/o miste
1,33 1,88
20
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
3,48 4,80
21
Discoteche, night club
0,63 0,90



TARIFFA ANNUALE UTENZE DOMESTICHE
Numero componenti nucleo familiare
Quota fissa
€/mq
Quota variabile
1
1,13
70,22
2
1.54
89,37
3
1,75
114,90
4
1.89
140,44
5
1,94
185,12
6
1,93
217,04

venerdì 12 dicembre 2014

In memoria di Tonino

Apprendo con commozione della scomparsa di Tonino Ragozzino,stimato dipendente comunale. Lascia un vuoto tra i suoi colleghi. Sono sinceramente vicino alla famiglia.

martedì 9 dicembre 2014

 TASSE COMUNALI TRA AUMENTI E NUOVE IMPOSTE
Calcolo del carico fiscale sulla casa di abitazione sostenuto da una famiglia media pontelatonese nel 2012, 2013 e 2014.
E' la famiglia del Sig. Giuseppe Verdi, composta da 4 persone,di cui 1 figlio di età inferiore a 26 anni a carico, un'abitazione di 100 mq con pertinenza (deposito) di 20 mq, con rendita catastale di 450 euro. Ecco il risultato. c
TASSE 2012
IMU prima casa :  78 €
(in funzione delle detrazioni fiscali)
TARSU          206  €  Totale          284 
TASSE 2013
MINI-IMU  30 €

TARES:    259 €
Totale:    289 €
TASSE 2014
IMU prima casa : esente
TASI:                                      76 €
TARI                                     386 €
Totale                                  462 €
RIASSUNTO
284 €             289 €                 462 €
(2012)                      (2013)                               (2014)




TASSA RIFIUTI A PONTELATONE, DAL 2007 AD OGGI
Per rendere più immediatamente comprensibile l'evoluzione della tassa prendiamo a riferimento l'abitazione del sig. Giuseppe Verdi sopra descritta.
Importo a carico del sig. Verdi nel :
anno Tariffa a mq superficie residenziale Tariffa a mq superficie
pertinenze abitazione
Tariffa quota variabile Importo pagamento comprensivo delle addizionali
2007 1 euro 0,26 euro

121 €
2008 1,50 0,50

184 €
2009 1,50 0,50

184 €
2010 1,50 0,50

184
2011 1,50 0,50

184
2012 1,69 0,56

207
2013 1,99 0,66

253 € (comprensivo magg. Tares)
2014 Vedi nota sotto

140,44 (nucleo familiare 4 persone) 386 €

Dal 1° gennaio 2014 è entrato in vigore il tributo comunale sui rifiuti ( TARI ), che ha sostituito la TARES. Per le utenze domestiche ( le famiglie ), oltre alla superficie dei locali, si tiene conto del numero dei componenti del nucleo familiare che risultano iscritti all'anagrafe comunale.


lunedì 8 dicembre 2014

Rapporto CENSIS 2014 …e non solo
I rapporti Censis sono sempre molto interessanti, disegnano la realtà sociale ed economica della società italiana. Sono gli unici a raccontarci come stanno veramente le cose, al di là degli slogan della politica.
Come quello di quest’anno, che fotografa un’ Italia  “smarrita”, sempre più povera, egoista che cerca vie di uscita personali alla crisi.
Sono bacchettate quelle che il  Presidente del Censis, De Rita,  lancia annualmente agli italiani, alla politica e che sono un importante base di riferimento per i dati sociali ed economici che sempre questo rapporto riesce ad esporre.  (Vale la pena ascoltarlo)
                                                           Rapporto Censis 2014
 Ma come non provare  indignazione  nel leggere che, anche una personalità come,  De Rita si è preoccupato di preparare la successione da padre a figlio  all’interno del Censis. Per la serie tutta italica  che " i figli sò piezze e core".

sabato 6 dicembre 2014

PENSIONE ANTICIPATA (OPZIONE DONNA)
 In questi giorni, sul web si sono succedute diverse notizie che hanno creato parecchia confusione tra le donne sulla proroga per accedere alla pensione anticipata a 57 anni (opzione donna).
Prima di fornire i chiarimenti del caso, sembra utile ricordare i requisiti richiesti per tale prestazione.
La riforma delle pensioni Fornero contiene una eccezione rispetto alla nuova pensione di vecchiaia(66 anni) e alla nuova pensione di anzianità(42 anni di contributi).
Si tratta della possibilità , in via sperimentale, per le donne di anticipare la pensione qualora scelgano il sistema contributivo( sarebbe: vai prima in pensione ma prendi meno). Il sistema contributivo riduce l’importo del trattamento di pensione rispetto al calcolo con il sistema retributivo.
I requisiti per ottenere la pensione anticipata con questa penalizzazione sono i seguenti:
- Età di 57 anni per le donne dipendenti, elevata a 58 anni di età per le lavoratrici     autonome (coltivatrici    dirette, artigiane,commercianti);
- Almeno 35 anni di contributi.
- maturare i suddetti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31-12-2015
L'INPS con propria circolare n° 35 del 2012, ha affermato che per requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2015  deve intendersi anche l’apertura della finestra di accesso alla pensione ( con il cosiddetto sistema delle finestre, l'accesso effettivo alla pensione avviene vari mesi dopo la data in cui sono stati conseguiti i relativi requisiti )
In altre parole, per poter usufruire dell’opzione donna bisogna che la decorrenza della pensione si collochi entro il 31 dicembre 2015.
Sulla questione si è scatenato di tutto e di più; ci sono state interpellanze, atti di indirizzo parlamentari, interrogazioni ma ad oggi, nulla è cambiato.
Anche il messaggio INPS  n° 9231 del 28 novembre 2014 non fa che ribadire la precedente posizione dell’INPS. Con tale messaggio l'Inps ha  forniti alcuni chiarimenti in merito alle modalità di esercizio dell’opzione in oggetto.
Per sanare la confusione generatasi , anche a causa dei titoli apparsi sul web, a cui non era più chiaro se l'Inps avesse concesso o meno l'estensione dell'opzione donna per il 2015,  l'Istituto ha emanato un nuovo messaggio, il n. 9304 del 2 dicembre, con il quale ha chiarito che al momento non è stata concessa alcuna proroga, ma di aver sottoposto  al vaglio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alcuni aspetti operativi circa i termini di accesso alla pensione anticipata  del predetto regime sperimentale.
E in attesa che il predetto Ministero si pronunci in merito alla questione  ha fornito istruzioni alle Sedi periferiche  nel senso che eventuali domande di pensione in regime sperimentale presentate dalle lavoratrici che perfezionano i prescritti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015, ancorché la decorrenza della pensione si collochi oltre la medesima data, non devono essere respinte ma tenute in apposita evidenza.
Si è aperto uno spiraglio, ma non siamo ancora ad una soluzione definitiva.

                                 SCANDALO ROMA
Capitale corrotta nazione infetta. Così Ennio Flaiano definiva il nostro Paese già negli anni cinquanta. Da allora tutto è peggiorato, caspita se è peggiorato.
L’inchiesta di Roma è qualcosa di più delle solite storie di mala politica di cui sono piene le piazze d’Italia. C’è dentro un sistema politico marcio fin nelle sue fondamenta e un paese senza speranze.

venerdì 5 dicembre 2014

IMU SUI TERRENI AGRICOLI
Dopo che il caso dell'IMU sui terreni agricoli delle zone svantaggiate è esploso l'altro ieri alla Camera dei Deputati, è arrivato ieri  pomeriggio l'annuncio della sospensione e del ritiro del decreto che imponeva il pagamento dell'Imu sui terreni agricoli entro il 16 dicembre.
Il Governo si è riservato di utilizzare il maggior tempo a disposizione per elaborare criteri più accurati per distinguere chi dovrà pagare l'Imu da chi invece manterrà l'esenzione.
Nello stabilire che per l'esenzione dell'IMU sui terreni agricoli non conta l'orografia del territorio, ma l'ubicazione del municipio, il Governo l'ha fatto davvero grossa...grossa.

mercoledì 3 dicembre 2014

L'ULTIMO BALZELLO
I proprietari dei terreni agricoli pontelatonesi, fino a oggi esenti dall’Imu,  dovranno in questo mese pagare l’imposta. Tutto a causa del Decreto interministeriale 28.11.2014 che ha tagliato drasticamente l’elenco dei comuni che l'Istat considera "montani" dove l'IMU non si paga sui terreni agricoli.
In base al suddetto decreto l'esenzione totale dell'IMU sarà limitata ai Comuni il cui centro (fa fede la sede municipale) si trovi ad un'altitudine superiore ai 600 metri sul livello del mare, mentre quando l'altitudine è compresa tra i 281 e i 600 metri ad essere esclusi sono solo i coltivatori diretti iscritti alla previdenza agricola e gli IAP(imprenditori agricoli professionali).
Nessuna pietà per i Comuni con altitudine inferiore a 281 metri, per cui, visto che il municipio di Pontelatone si trova a 120 metri s.l.m., si dovrà pagare l'IMU su tutti i terreni agricoli, coltivati o incolti che siano, anche se si tratta di piccoli appezzamenti.
L'IMU rispuntata dal nulla sarebbe da pagare entro il 16 dicembre, cioè fra meno di quindici giorni..Provate ad immaginare il caos (è prevedibile la proroga del tempo di pagamento). 
Speriamo in una revisione del provvedimento. L’idea di tassare ulteriormente e indiscriminatamente territori già piuttosto deboli è davvero insopportabile,pensare poi di far pagare l’Imu ad una persona che magari ha ereditato un terreno che  è improduttivo, né raggiungibile con mezzi meccanici è un’idea che si commenta da sola e che fa capire di come a Roma pur di far tornare i conti dello Stato si cerchi di spremere ogni contribuente fino all’eccesso.

martedì 2 dicembre 2014

  BONUS BEBE'
Approvata dalla Camera la legge di stabilità 2015 che tra le "Misure per la Famiglia" prevede il Bonus Bebè, un assegno di 960 euro all'anno per ogni figlio nato o adottato dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. 
Il bonus bebè sarà erogato solo ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 25 mila euro. L'assegno raddoppia per chi ha un reddito ISEE non superiore a 7 mila euro.
La domanda per ottenere il bonus va presentata all'INPS per via telematica, direttamente se si possiede il PIN dispositivo(https://serviziweb2.inps.it/RichiestaPin/jsp/menu.jsp?bi=32&link=Il+PIN+online) oppure tramite un CAF o un Patronato che provvederà a trasmettere on line la domanda all'INPS.








LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...