LA CRITICA
POLITICA
La politica è lo strumento
attraverso il quale i cittadini esercitano, in maniera
prevalentemente indiretta, quella sovranità che gli viene
espressamente riconosciuta dalla Costituzione.(Art. 1:
L'Italia è una Repubblica
democratica, fondata sul lavoro.La
sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione).
La critica politica ha lo
scopo di provocare una reazione, una risposta sul modo di gestire la
cosa pubblica. Attraverso di essa viene attuato un controllo
sull’esercizio della sovranità che l’art. 1 Cost. affida al
popolo.
L' interesse pubblico alla critica politica significa che la
collettività considera costruttivo per l’esercizio della sovranità
che un personaggio venga attaccato nelle sue posizioni, o per i suoi
comportamenti politici, proprio per stimolare una reazione,
alimentando così il dibattito democratico.
Purtroppo, a livello locale,questo tipo di dibattito è del
tutto mancato ed è stato sostituito dal chiacchiericcio da bar,
dalla polemica fine a se stessa, da giudizi superficiali, generici,
che prescindono dalla valutazione rigorosa dei fatti e della loro
successione storica.
Invece del confronto sui diversi punti di vista, per far crescere
il livello politico e trovare una soluzione positiva per il bene di
tutti, si è sviluppata una politica del come fare “le scarpe agli
altri”. Altro che “i gufi” di Renzi.
Cambieremo mai?
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