domenica 7 settembre 2014

LA CRITICA POLITICA
La politica è lo strumento attraverso il quale i cittadini esercitano, in maniera prevalentemente indiretta, quella sovranità che gli viene espressamente riconosciuta dalla Costituzione.(Art. 1: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione).
La critica politica ha lo scopo di provocare una reazione, una risposta sul modo di gestire la cosa pubblica. Attraverso di essa viene attuato un controllo sull’esercizio della sovranità che l’art. 1 Cost. affida al popolo.
L' interesse pubblico alla critica politica significa che la collettività considera costruttivo per l’esercizio della sovranità che un personaggio venga attaccato nelle sue posizioni, o per i suoi comportamenti politici, proprio per stimolare una reazione, alimentando così il dibattito democratico.
Purtroppo, a livello locale,questo tipo di dibattito è del tutto mancato ed è stato sostituito dal chiacchiericcio da bar, dalla polemica fine a se stessa, da giudizi superficiali, generici, che prescindono dalla valutazione rigorosa dei fatti e della loro successione storica.
Invece del confronto sui diversi punti di vista, per far crescere il livello politico e trovare una soluzione positiva per il bene di tutti, si è sviluppata una politica del come fare “le scarpe agli altri”. Altro che “i gufi” di Renzi.
Cambieremo mai?

Nessun commento:

 FOTOVOLTAICO A TERRA Oggi pomeriggio, va all'esame del Consiglio dei Ministri il decreto legge che blocca il fotovoltaico a terra(sui t...