domenica 25 settembre 2016

METAFORA
Risultati immagini per immagini greche antiche 
 
Le "guerre" sono dirette dai Generali. I Generali sono tutti anziani. Alcuni sono capaci altri no. Ognuno di questi, capace o non capace, ha la "possibilità" di dirigere i soldati al fronte.
I soldati sono tutti giovani. Giovani con la voglia di fare.
Sono questi giovani, pronti  a seguire il comando del Generale, sia questo un generale capace sia che non lo sia, a morire.
Tra i soldati che si salvano alcuni diventano Generali e la storia ricomincia.


P.S. Tra i Generali e i soldati ci sono anche i "Marescialli"  e al di sopra dei Generali c'è "qualcos'altro"

mercoledì 21 settembre 2016

CI FANNO RIMPIANGERE QUELLI DELLA PRIMA REPUBBLICA

Risultati immagini per somari immagine  Di Maio (30 anni) sbaglia il Cile col Venezuela....Renzi (41 anni) pensa di citare Borges e invece recita un poetucolo copiato male da Vikipedia....La Boschi (35 anni) collocò il muro di Berlino in Austria., la Meloni (39 anni) chiedeva come era andato il voto della Brexit a Dublino...il problema è che hanno studiato tutti poco a scuola e si vede....la politica non si improvvisa, ma oggi diventano tutti fenomeni in una stagione. Classe 'digerente' raccogliticcia, brutto segno per l'Italia.
Ci fanno rimpiangere ... in tutto quelli della prima Repubblica.

giovedì 15 settembre 2016

HANNO DETTO.........

 INDRO MONTANELLI, giornalista
L'unico consiglio che mi sento di dare e che regolarmente do ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.

MARTIN LUTHER KING, politico, leader dei diritti civili
"Può darsi.. che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla."da PensieriParole

venerdì 9 settembre 2016

ACCADDE OGGI.....

Il 9 settembre del 1998 moriva a Milano Lucio Battisti, il cantore delle emozioni, un artista che ha fatto la storia della musica leggera del nostro Paese.
I brani firmati Mogol-Battisti, hanno dato poesia e musica a mille emozioni.

 

 

domenica 4 settembre 2016

 NO AL PASTICCIO

La Costituzione va cambiata ma non con una riforma pasticciata

Per orientarmi sul voto del prossimo referendum costituzionale di novembre 2016  ho confrontato  il testo della Costituzione in vigore con quello modificato dal Parlamento.
Sono rimasto allibito di fronte alle modifiche apportate all'art. 70 . L'attuale articolo 70 della Costituzione lo capisce anche un bambino di 6 anni: per entrare in vigore una legge dev'essere approvata tale e quale dalla Camera e dal Senato. Con la " riforma" Renzi-Boschi l'art. 70 passerebbe da 9 a ben 438 parole, scritte con i piedi, e che per la sua confusione e prolissità
non riuscirebbe a spiegare (e forse a capire) nemmeno un professore di diritto. 
Basterebbe solo  questo  per votare NO al referendum d’autunno.

ART. 70 COM’ E’ OGGI
…….. COME DOVREBBE ESSERE








"La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.".








«Art. 70. -- La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all'articolo 71, per le leggi che determinano l'ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di senatore di cui all'articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma.
Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi approvate a norma del presente comma. Le altre leggi sono approvate dalla Camera dei deputati. Ogni disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati è immediatamente trasmesso al Senato della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato della Repubblica non disponga di procedere all'esame o sia inutilmente decorso il termine per deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronunciata in via definitiva, la legge può essere promulgata. L'esame del Senato della Repubblica per le leggi che danno attuazione all'articolo 117, quarto comma, è disposto nel termine di dieci giorni dalla data di trasmissione. Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modificazioni proposte dal Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti. I disegni di legge di cui all'articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni dalla data della trasmissione. I Presidenti delle Camere decidono, d'intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti. Il Senato della Repubblica può, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all'esame della Camera dei deputati».

LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...