Ricevo e pubblico
IL QUALUNQUISMO......
A
sentire la gente, a leggere gli articoli e i commenti sui blog locali ,
sembra che tutti i mali di cui soffre oggi il nostro piccolo paese
dipenda esclusivamente dalle amministrazioni che si sono succedute nel
tempo.
In buona parte è vero, ma vi chiedo qual 'è, e quanta la responsabilità che hanno i cittadini?
Il
più delle volte le responsabilità le si cercano sempre altrove e nelle
altre persone, ma si pensa poco alle proprie e, si finisce quasi sempre
alla conclusione che tutto non funziona, che niente è cambiato e che i
“politici” sono tutti uguali e tutti ugualmente responsabili.
Questo
modo di pensare , a mio parere, è forse il lato più negativo di questo
paese, ancorato a preconcetti e alla deresponsabilizzazione.
Un
paese diviso in bonarie fazioni, bianchi contro neri, gialli contro rossi , che
sollevano un gran bel polverone in modo che poi non si capisca nulla e
alla fine, chi dovrebbe pagare, non paghi il conto.
Un
paese malato che, narcotizzato da anni da una maggioranza arrogante e
autoritaria, non riesce a svegliarsi e che, abituatosi al degrado morale
e alla “giustificazione” della violazione delle regole, non ha mai
avuto veramente l'intenzione di chiedere il conto dell'andazzo
amministrativo.
Sempre però pronto a scaricare sugli altri ogni responsabilità.
Gli esempi a conforto di quanto appena detto potrebbero essere infiniti.
Certo,
criticare è più facile che agire ed è proprio l'azione che quasi
sempre è mancata o si è affievolita alle prime difficoltà.
Scorrendo
i blog ho notato che diversi utenti invocano una maggiore
partecipazione dei “politici” alle diverse discussioni o ad attivarsi
affinché vi sia una maggiore trasparenza tra l’amministrazione e la
cittadinanza (cosa che condivido pienamente) .
Ebbene molti, quando commentano un articolo invece di valutare serenamente (indipendentemente “dall’appartenenza” politica) il contenuto, vanno solo alla ricerca della polemica , arrivando sino alle insinuazion i ingiuriose.
Mi sembra quindi paradossale che da una parte si cerca il dialogo e poi ci si scaglia contro, con il solo scopo di denigrare.
Mi
sembra strano, inoltre, l’accusa di un certo lassismo nei confronti
dell'opposizione nel nostro comune e sembra quasi che se l’attività
amministrativa di Pontelatone non ha funzionato e non funziona la colpa
sia della minoranza.
Al
riguardo propongo che coloro che invocano maggiore trasparenza e un
maggior coinvolgimento nelle attività politico-amministrative si
facciano promotori dell' organizzazione di uno o più incontri
pubblici(***) , con la presenza sia della maggioranza che
dell’opposizione, in modo da relazionarsi democraticamente per il bene
della nostra comunità e per quel senso di responsabilità più volte da
tutti invocato ma da pochi concretizzato.
Vorrei
sbagliarmi, ma l'esperienza mi fa dire che questo non avverrà, perché i
cittadini tendono a nascondersi e la maggioranza ha una tremenda paura
della verità.
Mena Scirocco
(***)la
possibilità di convocare incontri pubblici appartiene anche ai
cittadini in base al 3° comma dell'art.43 dello Statuto Comunale. (una
curiosità per il lettori : le norme che facilitano al massimo la partecipazione democratica dei
cittadini alla vita amministrativa furono introdotte nello Statuto
Comunale dall'amministrazione del Sindaco Izzo, il famigerato
“dittatore”).
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