sabato 29 dicembre 2012

Pontelatone cala: 1758 residenti al censimento 2011


L’ISTAT  ha diffuso i dati definitivi della popolazione di tutti i Comuni, risultanti dall’ultimo  censimento generale che fotografa la popolazione italiana al 9 ottobre 2011.
Di seguito si riportano alcuni dati  riguardanti il Comune di Pontelatone e quelli del mandamento.
 
Il Comune di Pontelatone si colloca tra i primi 15 Comuni della Provincia di Caserta per calo della popolazione, con una percentuale  del 6,5% .
Comune
Censimento
Variazione

2001
2011

3.087
2.345
-24,0%
  524
  440
-16,0%
1.121
  975
-13,0%
Roccaromana
1.035
  878
-15,2%
Gallo Matese
   761
  648
-14,8%
  524
  463
-11,6%
1.068
  947
-11,3%
1.392
1.256
-9,8%
3.720
3.366
-9,5%
  783
  715
-8,7%
1.699
1.571
-7,5%
14.821
13.705
-7,5%
1.881
1.758 (**)
-6,5%
1.011
   949
-6,1%
2.385
2.239
-6,1%

(**) Popolazione residente per sesso e cittadinanza
Cittadinanza italiana
Cittadinanza straniera
TOTALE
maschi
femmine
totale
Maschi
femmine
totale
Maschi
femmine
totale
828
870
1698
37
23
60
865
893
1758


Andamento demografico storico dei censimenti della popolazione di Pontelatone dal 1861 al 2011. Variazioni percentuali della popolazione, grafici e statistiche su dati ISTAT.

.


Cresciuto l’indice di invecchiamento della popolazione che passa dal 101,9 del 2001 al 131,34 del 2011 (l’indice di vecchiaia è il rapporto percentuale tra il numeri degli ultrasessantacinquenni e il numero dei ragazzi fino a 14 anni)




CENSIMENTO DEI COMUNI DEL MANDAMENTO

Comune
Censimento popolazione
Var.
%


2001
2011

Castel di Sasso
1.199
1.193
-0,5%
Liberi
1.222
1.157
-5,3%
Formicola
1.467
1.504
+ 2,5%
Pontelatone
1.881
1.758
-6,5%





martedì 25 dicembre 2012



AUGURI

Questo Natale cade in un momento difficilissimo per l'Italia e quindi ancheper la nostra comunità. Stiamo vivendo la crisi economica più dura del dopoguerra; una crisi che ha pesanti riflessi sociali.
Si tratta di un momento difficile che non consentirà a tante nostre famiglie di vivere le festività natalizie con la serenità che invece meriterebbero.
Potremo superare queste difficoltà solo se riusciamo a vincere gli individualismi, gli egoism, se restiamo uniti e e sviluppiamo di più lo spirito della solidarietà; dobbiamo sempre di più vivere come una comunità coesa, perché non ci siamo solo noi ma anche gli altri.
Il periodo che stiamo vivendo inoltre ci porta a guardare indietro, a  ripercorrere con la memoria i giorni dell’anno che sta per finire. Riflettere su quanto è accaduto, ripensare alle nostre azioni, omissioni e a tutto quello che di buono o cattivo abbiamo vissuto,  a tutto quello che  di buono si sarebbe potuto fare e non si è fatto, è il modo migliore per affrontare questo periodo di attesa.
Il Natale, infine, è anche un momento di gioia, una testimonianza di amicizia ma anche di responsabilità, soprattutto per chi è preposto alla guida delle comunità.
Buon Natale con l'augurio di giorni migliori

martedì 18 dicembre 2012



L'ALIENO

Ieri mattina con la mia piccola astronave sono sbarcato sulla Terra. Sono salito in un edificio chiamato  Municipio. Dopo un po’ un via vai di gente che entrava  e usciva dalla  stanza dove si trovava  l’alieno. Sulle  facce corrucciate  leggevo : che ci fa, cosa vuole, cosa cerca    …..  .......
E’stato sempre così, ma ieri la cosa mi è sembrata più buffa.
Ho anche pensato: come sono strani questi terrestri.
Poi mi sono fermato a lungo a parlare con alcuni di loro, ho avuto l’impressione che fossimo dello stesso pianeta.

lunedì 3 dicembre 2012

                                               LIBERTA'  E'  PARTECIPAZIONE

Ieri sera si sono concluse le primarie del Partito Democratico, ha vinto Bersani come era nei pronostici. 
Io non sono andato a votare né al primo né al secondo turno. Forse per pigrizia, forse perché la politica non mi attrae più come un tempo.
Ho seguito questo eccezionale evento democratico attraverso la televisione e devo dire che sono rimasto colpito dal fatto che tante persone, in un periodo di forte disaffezione verso la politica, siano andate a votare e abbiano fatto ore di fila pur di esprimere la loro opinione.
E’ segno che in molti sta crescendo la domanda di partecipazione che non sia solo quella della partecipazione alle manifestazioni pubbliche, ai cortei che da tempo ha dimostrato la sua insufficienza..
La gente vuole sapere di più, vuole contare di più nelle scelte, non vuole limitarsi ad attribuire una delega in bianco ogni 5 anni mettendo una crocetta sulla scheda elettorale.
Insomma una partecipazione più complessa  capace di  mettere in circolazione la competenza dei cittadini a giudicare i fatti pubblici. E Dio sa di quanta partecipazione di questo genere c’è bisogno.
Anche a livello locale.. Molto spesso si parla a vanvera.
Mentre scrivo queste mie considerazioni mi vengono in mente Giorgio Gaber e il teatro Alfieri di Torino, che ho  frequentato per un certo periodo, negli anni 70, con alcuni amici e colleghi, accettando, per risparmiare il biglietto piuttosto caro per le nostre tasche, di fare la claque.
Lì,  ho sentito la prima volta il grande Giorgio Gaber e la sua geniale canzone  “ Libertà è partecipazione”, quanto mai attuale.
 “Libertà non  è stare sopra un albero”, a guardare cioè le cose a distanza, caso mai  a criticare tutti, a lamentarci di tutto, dalle tasse ai  problemi di tutti i giorni.
Pensiamo che la libertà  sia solo il diritto di voto con il quale decidiamo di farci rappresentare?
"Libertà non è neanche avere un'opinione": bisogna avere un'opinione , ma questo non basta, perché se non ci si confronta si incorre nel rischio di restar chiusi dentro un solo modo di vedere le cose, il nostro, parziale, ristretto  incapace di maturare se non si confronta..
“Libertà non è uno spazio libero",  in cui poter dire e fare quello che si pensa e si vuole : se non coinvolgiamo altri la nostra opera è inutile, forse deprimente e a rischio di ledere la libertà altrui.
Ma  sentiamo la canzone il cui ritornello “libertà e partecipazione” vale più di ogni discorso o commento.



LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...