ACCADDE OGGI
16 MARZO 1978
(Un tragico giorno del nostro paese: dimenticato da molti)
Ho un ricordo netto di quella giornata. Il mattino del 16 marzo 1978 ero in ufficio, nelle mia stanza al primo piano del palazzo dell'Inps, allora, in via Renella a Caserta.
Ad un certo punto giunsero voci concitate dalla strada. Uscii sul balcone dell'ufficio e sentii " Hanno rapito Moro" .
Da un balcone dell'ultimo piano del palazzo di fronte, una signora gridò "che è successo? " Hanno rapito Moro e ucciso 5 poliziotti" le risposero dalla strada. "Oh Dio mio "!
In breve tempo ,la strada si riempi di gente.Visi commossi ma anche preoccupati per quello che sarebbe potuto accadere. Le notizie erano ancora vaghe.
Tornato a casa, la televisione mostrava le immagini, in bianco e nero, delle piazze d'Italia piene di studenti, operai , gente comune.
Moro fu rapito a Roma, in via Fani, da un commando delle Brigate rosse che massacrò gli uomini della scorta. Di fronte al drammatico evento, cui seguì da parte delle BR la richiesta di rilascio di brigatisti prigionieri e di un riconoscimento politico, organi di stampa e mondo politico si divisero tra fautori e avversarî della trattativa, con netta prevalenza dei secondi. Caddero nel vuoto autorevoli appelli alla clemenza (tra cui quelli del papa e del segretario generale dell'ONU) e non risolutiva si dimostrò l'azione delle forze di polizia; il cadavere di Moro fu fatto trovare dalle BR il 9 maggio 1978 nel portabagagli di un'auto in via Caetani a Roma