martedì 30 luglio 2013

TANTO PER RIDERE UN PO'

Il caso Snowden (di cui stampa e televisione hanno tanto parlato nei mesi di giugno e luglio) , l'informatico americano che ha rivelato l'esistenza di un programma di sorveglianza con il quale l'Agenzia di sicurezza nazionale americana controlla gran parte del traffico Internet e informazioni memorizzate(email, chat, conversazioni VoIP,ecc), mi ha fatto ricordare una divertente storiella che circolava in rete alcuni anni fa.
Ve la riporto, per ridere un po'.

Un vecchio arabo residente a Chicago da circa quarant'anni pianta delle patate nel suo giardino, ma arare la terra è diventato un lavoro troppo pesante per la sua veneranda età.
Il suo unico figlio Ahmed sta studiando in Francia.
Il vecchio manda un'e-mail a suo figlio spiegandogli il problema:
"Caro Ahmed sono molto triste perché non posso piantare patate nel mio giardino quest'anno, sono troppo vecchio per arare la terra. Se tu fossi qui tutti i miei problemi sarebbero risolti. So che tu dissoderesti la terra e scaveresti per me.
Ti voglio bene. Tuo padre".
Il giorno dopo il vecchio riceve un'e-mail di risposta da suo figlio:
"Caro papà, per tutto l'oro del mondo non toccare la terra del giardino! Lì è, dove ho nascosto ciò che tu sai...
Ti voglio bene anch'io. Ahmed".
Alle quattro della mattina seguente arrivano la polizia, gli agenti dell'FBI, della CIA, i Ranger, i Marines, Sylvester Stallone, Chuck Norris, Arnold Schwarzenegger ed i massimi esponenti del Pentagono che rivoltano il giardino come un guanto, cercando materiale per costruire bombe, antrace o qualsiasi altra cosa.
Non trovando nulla, se ne vanno con le pive nel sacco...
Lo stesso giorno l'uomo riceve un'e-mail da suo figlio:
"Caro papà, sicuramente la terra adesso è pronta per piantare le patate. Questo è il meglio che ho potuto fare velocemente, date le circostanze.
Ti voglio bene. Ahmed."

sabato 27 luglio 2013

LAURA PRATI 2

Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Laura Prati,il sindaco di Cardano al Campo (varese), ferita a morte mentre era sul posto di lavoro, all'interno del municipio, da un ex vigile urbano sospeso dal servizio.
Bandiere a mezza asta , in segno di cordoglio, in quasi tutti i Comuni d'Italia.
Nel ricordare l'episodio, mi sento di dover esprimere la mia solidarietà a tutti gli amministratori che in tanti Comuni d'Italia sono costretti a subire mortificazioni ed amarezze per il loro impegno a favore del rispetto della legalità amministrativa.
So , per il vissuto, quanto sia difficile e a volte pericoloso per un amministratore locale lavorare per il bene collettivo, nella legalità.

martedì 23 luglio 2013

 LAURA PRATI

E' morta nel pomeriggio di ieri, Laura Prati, Sindaco di Cardano al Campo (Varese). Dopo 20 giorni dal folle ferimento a colpi di pistola nel municipio da parte di un ex vigile urbano , che si era voluto vendicare di un provvedimento disciplinare adottato nei suoi confronti in seguito a una condanna per truffa (assieme ad altri dipendenti comunali aveva barato sugli straordinari e sulla timbratura dei cartellini).
E' morta per il suo rigore morale, per non essersi girata dall'altra parte,per la determinazione nel far rispettare le leggi, per dare alla propria comunità un esempio di  pulizia e di onestà.
Una morte assurda che dovrebbe farci riflettere tutti.

domenica 21 luglio 2013

FIGLI E FIGLIASTRI...

Cambia il diritto di famiglia. Il Governo il 12 luglio scorso  ha dato il via libera alla legge che abolisce ogni discriminazione tra i figli legittimi( nati all'interno del matrimonio) e figli naturali( nati al di fuori del matrimonio).
Il termine figliastro era stato già cancellato dagli stati di famiglia anagrafici dal 1996 con una circolare del Ministro dell'Interno dell'epoca).
Assoluta parità, quindi, anche ai fini ereditari, tra i figli nati dentro e fuori il matrimonio.
Daltronde  che " i figli so' figl" lo diceva già Filumena Marturano nella famosa commedia di Eduardo.
E veramente non c'è più  nessun motivo per giustificare anacronistiche distinzioni.
Ma abolite ope legis..  le differenze, vogliamo scommettere che da qualche parte si continuerà nella pessima abitudine di fare ... a chi figli e a chi figliastri?  



venerdì 19 luglio 2013


PER NON DIMENTICARE

 
19 luglio 1992. Ventuno anni fa, veniva ucciso Paolo Borsellino.
Per non dimenticare.  

martedì 16 luglio 2013


http://www.governo.it/backoffice/allegati/72069-img.gifFino all’8 Ottobre 2013 tutti i cittadini potranno dire la loro sulla Riforma della Costituzione partecipando alla consultazione on line suhttp://www.partecipa.gov.it attraverso un questionario on line.
Si tratta infatti di una procedura che valorizza la  democrazia partecipativa. Il tema è quello dell'ambito costituzionale, quindi "Forma di Governo e Parlamento, Strumenti di Democrazia Diretta e Autonomie Territoriali
Il Governo intende favorire una partecipazione massiccia della popolazione e per coinvolgere ogni tipo di interlocutore ha messo in campo Linea Amica, il contact Center della Pubblica Amministrazione italiana (numero verde 803.001 da rete fissa, http://www.lineaamica.gov.it per informazioni via posta elettronica o chat), che risponderà ai cittadini che manifestano bisogno di informazioni o difficoltà nella compilazione del questionario.
Il questionario si compone di due parti:
- una semplice, con domande a risposta chiusa per tutti i cittadini;
- una di approfondimento con commenti liberi per gli addetti ai lavori.
In entrambi i casi, le domande sono raggruppate in 3 categorie: Forma di Governo e Parlamento, Strumenti di Democrazia Diretta e Autonomie Territoriali.
Nel primo caso si tratta di 8 domande di facile comprensione, per un tempo di compilazione stimato in circa 5 minuti. Il secondo livello, per utenti con un grado di consapevolezza maggiore, è articolato in 14 domande con l’aggiunta di alcuni campi aperti e prevede un tempo di compilazione di circa 20 minuti.
Questa è una occasione importante per partecipare al processo di riforma e fornire indicazioni preziose per i lavori istituzionali. I risultati confluiranno in un rapporto che sarà pubblicato on line e consegnato alla Presidenza del Consiglio.
 La forma della consultazione popolare è uno strumento di democrazia partecipativa, complementare ai canali tradizionali della democrazia rappresentativa. Non ha valenza statistica, né misura le preferenze di tutta la popolazione italiana, ma può fornire un importante contributo nel processo di identificazione delle necessità percepite e dell’impatto delle azioni politiche.
http://www.partecipa.gov.it è lo spazio web concepito per essere utilizzato con tutti i terminali più moderni. La sezione Guida, aiuta la compilazione con semplici spiegazioni e informazioni per comprendere il funzionamento dei questionari e navigare all’interno del sito della Consultazione. Il Glossario facilita la comprensione di termini e nozioni utilizzati nei questionari. Alla chiusura della consultazione, http://www.partecipa.gov.it diventerà la piattaforma permanente per l’aggregazione delle iniziative di consultazione e di partecipazione del Governo e dei Ministeri, e per l’approfondimento e la condivisione di tematiche civiche.
Per informazioni:http://www.partecipa.gov.it

sabato 13 luglio 2013

L'URLO

Trentuno anni fa , eravamo appena usciti dalla stagione del terrorismo, la crisi economica mordeva...... ma arrivò l'urlo. Era l'11 luglio 1982, gli azzurri vincevano contro la Germania nella finale del Mondiale di Spagna. 
Chi, come me, ha vissuto quella serata non dimenticherà l'urlo di Tardelli, la gioia di Pertini  e quella frase del telecronista Martellini gridata tre volte con la voce emozionata

   Campioni del mondo            Campioni del mondo                  Campioni del mondo

Eravamo andati ai Mondiali con una nazionale che tutti gli esperti di calcio dicevano che non era un gran chè, eppure  vincemmo. 
L'urlo di Tardelli sembrò scuotere gli italiani e l'Italia di allora non se la passava bene.
Come ha scritto il giornalista Carlo Cipiciani ” oggi al nostro Paese servirebbe di nuovo quell’urlo.  Per ricordare che non è mai finita, che non si è mai battuti in partenza, che tutto può sempre cambiare: una cosa stupida, come una partita di pallone, o una cosa seria, come la nostra vita. Pochi mesi dopo, l’Italia sembrò improvvisamente risorgere…
Sarebbe bello che ci fossero in giro 60 milioni di Tardelli, in questi giorni.”

venerdì 12 luglio 2013

LA TERRA DEI FUOCHI


Ho seguito, l'altra sera su Rai 2, la nuova trasmissione condotta da Nicola Porro “ Virus, il contagio delle idee".
Si è parlato , tra l'altro, della situazione dei rifiuti in Campania , con  collegamento con Giugliano, dove c'erano  i rappresentanti dei movimenti che si battono contro i rifiuti tossici, i quali hanno aspramente criticato il giornalista accusandolo di disinformazione.
Porro aveva affermato che il problema dei rifiuti in Campania sarebbe la conseguenza della scarsa percentuale della raccolta differenziata e dal rifiuto dei cittadini campani dei termovalorizzatori.
Il vero problema  in quelle zone che vede Giugliano come epicentro della cosiddetta Terra dei fuochi non è lo smaltimento dei rifiuti urbani. Il dramma è lo smaltimento dei rifiuti industriali. Vernici, scarpe, gomma, lavatrici, frigoriferi, televisori,amianto e tutto quanto è difficilmente smaltibile, per anni è stato sotterrato nelle campagne delle province di Caserta e Napoli. E quei terreni stanno restituendo quel veleno nei prodotti coltivati in quelle campagne. E' naturale, quindi, che la popolazione si indigni quando si affronta il problema e non si fa riferimento ai rifiuti tossici in buona parte venuti dalle aziende del Nord. Il vero problema in quelle zone , dove ci si ammala di tumore molto più che altrove, non è se fare o meno il termovalorizzatore, il problema è bonificare terreni in cui si producono ortaggi avvelenati.
E pensare che quella una volta era la Campania felix, ...oggi infelix.
Sentite il brano della cantautrice Agnese Ginocchio, da sempre schierata in prima persona contro lo scempio ed il disastro dei rifiuti in provincia di Caserta, Napoli e Campania.

domenica 7 luglio 2013

PRIMA DI TUTTO IL RISPETTO


Vi propongo la lettera che segue, segnalatami da un' amica. E' il racconto di  una giovane ragazza siciliana in cerca di lavoro, è lunga ma leggetela.
Non tutti i giovani sono "bamboccioni" o come disse la Fornero "choosy" (schizzinosi) e meritano rispetto e attenzione dalle  aziende che  ricevono curriculum e richieste di lavoro.
La condizione dei giovani rischia davvero di essere molto critica. Non bastano le assicurazioni, i comunicati televisivi, bisogna subito mettere in campo provvedimenti seri per creare lavoro e ridare ai tanti giovani demoralizzati fiducia e speranza .

martedì 2 luglio 2013

MOZIONE SULLA NOMINA DEGLI SCRUTATORI


Il 15 gennaio 2013 ho postato sul blog un articolo sulla nomina degli scrutatori in occasione delle consultazioni elettorali.
Oggi, ritorno sull'argomento, dopo aver letto la delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 26 giugno scorso avente ad oggetto"Mozione proposta dai consiglieri Scrocco F. e Manco F. sulla nomina degli scrutatori. Provvedimenti", con il seguente commento: 
Recita un noto proverbio Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.

LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...