sabato 30 novembre 2013

LA BEFFA

Se è vero che la seconda rata dell'IMU, nei giorni scorsi, è stata ufficialmente cancellata dal Governo, è altrettanto vero che l'abolizione si è rivelata una beffa per gli abitanti di quei Comuni che, come Pontelatone, hanno deliberato o confermato nel 2013 un'aliquota superiore a quella standard (0,4%) per la prima casa .
Il Decreto IMU, infatti, stabilisce che si debba pagare una sorta di conguaglio per chi possiede un'abitazione (prima casa) in un Comune con aliquota che eccede lo 0,4% nella misura del 40% della differenza fra l'aliquota standard e quella comunale.
Facciamo un esempio:
Un proprietario di prima casa nel nostro Comune con una rendita catastale di 600 euro, se il Governo non cambierà idea, dovrà versare nelle casse comunali, entro il 16 gennaio 2014,  40 euro.
IMU (calcolata al 5%) euro 304 – IMU (calcolata al 4%) euro 203,20 = 101x 40%= 40,32

  ALIQUOTE IMU COMUNI DEL MANDAMENTO
COMUNE
Aliquota Prima Casa
Castel di Sasso
4
Formicola
4
Liberi
4 (5 dal 2013)
Pontelatone
5




venerdì 29 novembre 2013

La trasparenza 

Si parla tanto di trasparenza, ma in realta' tutt'attorno al cittadino resiste l'opacita'. I Comuni continuano a far finta di non avere capito bene in cosa debba consistere la "trasparenza".
Eppure il d.lgs. 33/2013 e' abbastanza esplicito: 1) si vuole che il sindaco e la giunta non siano controllati solamente dai consiglieri comunali, che in genere non lo fanno. La trasparenza sollecita il "controllo sociale", ossia della gente che paga le tasse e pure dei Blog come il nostro che devono esigere l'uso ed il ri-utilizzo dei dati della pubblica amministrazione. 2) la trasparenza mira a realizzare i principi di eguaglianza dei cittadini, di imparzialita', di buon andamento, di responsabilita' di efficienza, efficacia nell'utilizzo del denaro pubblico che non puo' finire a beneficio degli amici degli amici degli amministratori, 3) la trasparenza, sulla spinta del "controllo sociale" si propone di migliorare le prestazioni della pubblica amministrazione e pertanto deve essere considerata  come elemento di responsabilizzazione della vita delle istituzioni e degli organismi pubblici.

lunedì 18 novembre 2013

S....bilancio

Scrivo dalla stanza dell'ospedale. Ho provato a volare da una pianta d'ulivo, di quelle belle, alte, secolari, ma l'atterraggio non è stato morbido. Per fortuna nulla di rotto, si è temuto per la mia milza ma anche per lei è andata bene.   Resta il dolore,   Passerà.
L'ho sempre pensato: lassù c'è qualcuno che mi ama.
Il mio compagno di stanza si chiama Gennaro. Di appena qualche anno più giovane di me, viene da un Comune della Terra dei Fuochi. Con Gennaro parlo dei rifiuti tossici, argomento quanto mai attuale dopo le rivelazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone.
Nella gente del posto, mi dice Gennaro, c'è paura e rabbia. Paura per la salute e rabbia nei confronti di chi per soldi ha avvelenato un territorio per anni e anni. 
Faccio notare a Gennaro il ”concorso di colpa” delle amministrazioni locali e dei cittadini che fino a poco tempo fa hanno fatto finta di non sapere, di non sentire e di non vedere.
Gennaro sorvola sulle mie parole. Chi volete, prosegue, che comperi i cavolfiori , i finocchi, le verdure in genere quando pensa che i terreni vengono irrigati con acqua inquinata? La vendita di mozzarelle, prodotto principe della zona, è fortemente calato.
Chi ha rovinato un intero territorio la pagherà , se esiste una giustizia divina, conclude Gennaro.
Ma tralascio la mia discussione con Gennaro, che è stata, in verità più lunga ed articolata, per parlare un po' del bilancio di previsione 2013 approvato dalla Giunta Comunale nei giorni scorsi e che sarà a breve sottoposto all'esame del Consiglio Comunale.
E' paradossale il fatto che si andrà ad approvare ai primi di dicembre, cioè quando  ormai l'esercizio finanziario si è di fatto concluso, un bilancio di previsione che dovrebbe servire a programmare tutte le entrate e le uscite del Comune per l'anno di riferimento. La responsabilità ricade sul governo che ha considerato possibile l'approvazione del bilancio entro la scadenza del 30 novembre.
Nella sostanza, nulla di nuovo sotto il sole. O meglio, il poco di nuovo non è piacevole perchè gli unici dati significativi del bilancio sono l'aumento della tassa rifiuti e la contrazione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di euro 564.000 per pagare debiti, in gran parte , tenuti nascosti negli anni passati.
Per pagare i debiti si ricorre ad altri debiti.
E chi pagherà la rata del mutuo? Il Comune, cioè i cittadini.
Come? Tramite entrate tributarie, extratributarie e trasferimenti erariali.
Un bilancio ragioneristico, senza anima, che guarda al passato e punta solo a far tornare i conti  In un periodo in cui le difficoltà economiche si fanno più sentire e pertanto sarebbe stato opportuno destinare più risorse al sociale ed intervenire a favore delle famiglie bisognose d'aiuto, invece di procedere(si sarebbe dovuto fare da tempo) alla ristrutturazione della spesa conseguendo possibili significativi risparmi, vengono aumentate  le tariffe della mensa scolastica in modo indiscriminato per i benestanti e i poveri, viene confermato il taglio del servizio trasporto scolastico, vengono aumentati diritti di segreteria, ecc.
Non si giustifica che il Comune di Pontelatone , che ha entrate correnti di gran lunga superiore a quelle dei Comuni vicini, non riesca  a garantire, in modo efficiente  e a prezzi contenuti , quei pochi servizi pubblici locali alleviando le tasche dei nostri concittadini più bisognosi.
Una risposta chiara e convincente l'amministrazione dovrebbe darla ai cittadini( una risposta le è stata chiesta anche negli anni passati)
Ma sebbene interrogato.... il morto non risponde.
Il silenzio. Il silenzio sempre di più. Il silenzio umiliante del permaloso. Il silenzio di chi non accetta l’esame.  L’elogio del silenzio. La ricerca del silenzio,il silenzio come pseudo-valore. Il silenzio come improbabile via di uscita alla disapprovazione, all’arroganza. Tanto i cittadini neppure se ne accorgono, oppure tutt’al più si ritraggono infastiditi.
Anche quest'anno il bilancio quadra con entrate straordinarie, che hanno quindi carattere eccezionale e non ripetitivo e mettono a rischio la copertura delle spese.
Queste entrate previste riguardano il recupero ICI, Tassa rifiuti evase e la vendita di boschi(con la previsione di incassare 140.000 euro)
La palla adesso passa al consiglio comunale e stando alle esperienze  il bilancio sarà approvato dalla maggioranza così come proposto dalla Giunta, senza apportare modifiche , che comunque appaiono impossibili considerato che  l’anno è finito.
Cosa faranno ,invece, i consiglieri di opposizione ed in particolare il consigliere di Nuova Voce, gruppo che durante la campagna elettorale ha duramente contestato la politica di bilancio dell'Amministrazione?.
Voterà a favore, voterà contro, oppure  si asterrà ? Staremo a vedere.

mercoledì 13 novembre 2013

 SPORT, CALCIO:TORINO-MILAN

L’AMACA» DEL 13 NOVEMBRE 2013 (Michele Serra)

Leggendo ieri l’amarissimo articolo di Gianni Mura (clicca qui per leggerlo) sulla sostanziale vittoria della violenza e della volgarità degli ultras (padroni, di fatto, del calcio italiano) e sull’impotenza ventennale di ogni potere e di ogni autorità nei loro confronti, veniva da pensare che quella sconfitta sia così dolorosa perché è paradigmatica di una sconfitta più generale: quella del concetto stesso di bene pubblico, di “cosa di tutti”.
Lo stadio è una piazza dalla quale le persone comuni, non imbrancate in quei clan dai connotati spesso malavitosi, per cultura o per prassi, che sono le tifoserie di curva, si sentono escluse. I vari presidenti, dirigenti e vip locali, rinchiusi nelle loro tribune fortificate, se ne possono anche fregare (difatti: se ne fregano) ma negli stadi, oramai, c’è posto solo per i ricchi arroccati nelle loro ridotte e per una plebe criminale che divide la scena, e le telecamere, con la tribuna d’onore. Il resto è spazzato via, gradinate vuote, famiglie in fuga, disgusto e paura della brava gente. È la privatizzazione, di fatto, di uno spettacolo che fu di tutti, e oggi appartiene solo ai suoi padroni economici (le società) e ai suoi padroni militari (gli ultras). Complici gli uni degli altri.

 

giovedì 7 novembre 2013

 L'ITALIA DEGLI AMICI
Avrebbe dovuto dimettersi la Ministra della Giustizia Cancellieri,in un altro Paese un Guardiasigilli si sarebbe dimesso per molto meno. 
Un esponente di governo non telefona all'amica compagna di un pregiudicato appena riarrestato e meno che meno si mette a disposizione: "Guarda qualsiasi cosa possa fare conta su di me".
La vicenda è l'ennesima conferma d un un uso distorto delle cariche pubbliche volto ad agevolare gli amici.
Ancora una volta è passato il messaggio che chi conta, chi ha santi in paradiso, bussa e ottiene.

lunedì 4 novembre 2013

CASALICCHIO E SAVIGNANO SALUTANO IL PARROCO CHE SE NE VA
Molto caloroso il saluto che ieri pomeriggio le  comunità di Casalicchio e Savignano hanno rivolto a don Tommaso Matarazzo che per motivi di salute si trasferisce in Toscana presso i familiari.
Alle 16  la Messa concelebrata dal titolare della Parrocchia don Angelo Coronella, nel corso della quale sono state pronunciate parole di apprezzamento, di stima e di affetto nei confronti di don Tommaso.
Espressioni da parte dei parrocchiani per interpretare il pensiero  di gratitudine per i servizi resi nelle piccole borgate. Per l'occasione gli è stato consegnato anche un gentile omaggio.
Dopo la celebrazione della Santa Messa  è stato offerto un rinfresco a tutti i presenti nello spazio circostante la graziosa chiesetta di Sant'Andrea.

PERLE DI SAGGEZZA

Tutte le battaglie, comprese quelle che perdiamo,servono ad insegnarci qualcosa (Paulo Choelo)

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Non si fa il proprio dovere perchè qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità(Oriana Fallaci)

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E' più facile rompere un atomo che un pregiudizio (Albert Einstein) 

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L'ingratitudine è la moneta ordinaria con la quale pagano gli uomini(Francesco Domenico Guerrazzi)

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Avuta la grazia, gabbato lo Santo (Fonte sconosciuta)

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Ho sciupato il tempo, e ora il tempo sciupa me .(William ShaKespeare) 

 


sabato 2 novembre 2013

venerdì 1 novembre 2013

Povera Italia

La disoccupazione è al 12,5%,  per i giovani ha toccato quota 40,4%, la povertà aumenta   e a Roma sembra che la preoccupazione dei nostri parlamentari sia tutta rivolta a decidere se sulla decadenza di Berlusconi si debba votare con il voto segreto o palese.

LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...