S....bilancio
Scrivo
dalla stanza dell'ospedale. Ho provato a volare da una pianta
d'ulivo, di quelle belle, alte, secolari, ma l'atterraggio non è stato
morbido. Per fortuna nulla di rotto, si è temuto per la mia milza ma
anche per lei è andata bene. Resta il dolore, Passerà.
L'ho
sempre pensato: lassù c'è qualcuno che mi ama.
Il
mio compagno di stanza si chiama Gennaro. Di appena qualche anno più
giovane di me, viene da un Comune della Terra dei Fuochi. Con Gennaro
parlo dei rifiuti tossici, argomento quanto mai attuale dopo le
rivelazioni del pentito di camorra Carmine Schiavone.
Nella
gente del posto, mi dice Gennaro, c'è paura e rabbia. Paura per la
salute e rabbia nei confronti di chi per soldi ha avvelenato un
territorio per anni e anni.
Faccio notare a Gennaro il ”concorso di
colpa” delle amministrazioni locali e dei cittadini che fino a
poco tempo fa hanno fatto finta di non sapere, di non sentire e di
non vedere.
Gennaro
sorvola sulle mie parole. Chi volete, prosegue, che comperi i
cavolfiori , i finocchi, le verdure in genere quando pensa che i
terreni vengono irrigati con acqua inquinata? La vendita di
mozzarelle, prodotto principe della zona, è fortemente calato.
Chi
ha rovinato un intero territorio la pagherà , se esiste una giustizia
divina, conclude Gennaro.
Ma
tralascio la mia discussione con Gennaro, che è stata, in verità
più lunga ed articolata, per parlare un po' del bilancio di
previsione 2013 approvato dalla Giunta Comunale nei giorni scorsi e
che sarà a breve sottoposto all'esame del Consiglio Comunale.
E' paradossale il fatto che si andrà ad approvare ai primi di dicembre, cioè quando ormai l'esercizio finanziario si è di fatto concluso, un bilancio di previsione che dovrebbe servire a programmare tutte le entrate e le uscite del Comune per l'anno di riferimento. La responsabilità ricade sul governo che ha considerato possibile
l'approvazione del bilancio entro la scadenza del 30 novembre.
Nella
sostanza, nulla di nuovo sotto il sole. O meglio, il poco di nuovo non è piacevole perchè gli unici dati
significativi del bilancio sono l'aumento della tassa rifiuti e la contrazione di
un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di euro 564.000 per pagare
debiti, in gran parte , tenuti nascosti negli anni passati.
Per
pagare i debiti si ricorre ad altri debiti.
E
chi pagherà la rata del mutuo? Il Comune, cioè i cittadini.
Come?
Tramite entrate tributarie, extratributarie e trasferimenti erariali.
Un
bilancio ragioneristico, senza anima, che guarda al passato e punta solo a far tornare i conti In
un periodo in
cui le difficoltà economiche si fanno più sentire e pertanto
sarebbe stato opportuno destinare più risorse al sociale ed
intervenire a favore delle famiglie bisognose d'aiuto, invece di procedere(si sarebbe dovuto fare da tempo) alla ristrutturazione della spesa conseguendo possibili significativi risparmi, vengono aumentate
le tariffe della mensa scolastica in modo indiscriminato per i benestanti e i poveri, viene confermato
il taglio del servizio trasporto scolastico, vengono aumentati diritti di segreteria, ecc.
Non si giustifica che il Comune di Pontelatone
, che
ha
entrate correnti di gran lunga superiore
a quelle dei Comuni vicini, non riesca a garantire, in modo efficiente
e a prezzi contenuti , quei pochi servizi pubblici locali alleviando le tasche dei nostri concittadini più bisognosi.
Una
risposta chiara
e convincente l'amministrazione dovrebbe darla ai cittadini( una risposta le è stata chiesta anche negli anni passati)
Ma sebbene interrogato.... il
morto non risponde.
Il silenzio. Il silenzio sempre di più. Il silenzio umiliante del
permaloso. Il silenzio di chi non accetta l’esame. L’elogio del silenzio. La ricerca del silenzio,il
silenzio come pseudo-valore. Il silenzio come improbabile via di
uscita alla disapprovazione, all’arroganza.
Tanto i cittadini neppure se ne accorgono, oppure tutt’al più si
ritraggono infastiditi.
Anche quest'anno il bilancio quadra con entrate straordinarie, che hanno quindi carattere eccezionale e non ripetitivo e mettono a rischio la copertura delle spese.
Queste entrate previste riguardano il recupero ICI, Tassa rifiuti evase e la vendita di boschi(con la previsione di incassare 140.000 euro)
La palla adesso passa al consiglio comunale e stando alle esperienze il bilancio sarà approvato dalla maggioranza così come proposto dalla Giunta, senza apportare modifiche , che comunque appaiono impossibili considerato che l’anno è
finito.
Cosa
faranno ,invece, i consiglieri di opposizione ed in particolare il
consigliere di Nuova Voce, gruppo che durante la campagna elettorale ha
duramente contestato la politica di bilancio dell'Amministrazione?.
Voterà
a favore,
voterà contro, oppure si
asterrà ? Staremo a vedere.