domenica 30 marzo 2014

HANNO DETTO...  ...



CORRADINO MINEO,senatore pd
È cominciata la battaglia delle riforme. Repubblica a tutta pagina “Grasso: non abolite il Senato”. Il Corriere si affida invece a Giannelli: un gruppo di donne e di uomini tributa l’estremo saluto all’imperatore Matteo Renzi, “Ave Caesar, morituri te salutant”. Ma, nell’arena, due leoni, perplessi, non hanno voglia di eseguire la sentenza: “Io non me la sento! Sono tanti e più famelici di noi, sono tutti senatori.”
È davvero così? Sono così famelici e attaccati alla poltrona, questi senatori, da mettere in pericolo la semplificazione e la modernizzazione delle istituzioni che il Governo propone? Piero Grasso, ex magistrato e Presidente del Senato in carica, propone di consegnare per intero alla Camera il potere di conferire la fiducia al Governo e quello di approvare o  bocciare ogni provvedimento ordinario, che riguardi cioè economia, giustizia, ambiente, cultura, istruzione. Solo “le scelte sui diritti e sui temi etici, che toccano profondamente la vita dei cittadini” hanno bisogno secondo Grasso -  “di essere esaminate anche in una camera di riflessione, come il Senato”. Il Presidente chiede l’elezione diretta di una parte di questa seconda Camera, che vuole continuare a chiamare Senato, “non rinuncerei mai a una parola italiana che viene usata in tutto il mondo

ANTONIO CALABRO', giornalista
A proposito di conflitto o di staffetta generazionale, le intelligenti osservazioni di Walter Passerini su La Stampa: "Abbiamo bisogno dello sguardo dei giovani e della saggezza dell'esperienza degli anziani. E' questo il senso del necessario nuovo patto generazionale tra Telemaco e Ulisse così ben descritto da Massimo Recalcati. Il figlio-Edipo è quello che per conquistarsi il potere si lancia nella guerra contro il padre; il figlio-Narciso resta immobile prigioniero della propria immagine; il figlio-Telemaco è quello che aspetta il padre per stringere un nuovo patto, da cui entrambi potrebbero uscire vincitori"


sabato 29 marzo 2014


ORA

TORNA L'ORA LEGALE
E' tempo di  ora legale. La prossima notte le lancette degli orologi saranno spostate in avanti di un’ora, così da guadagnare in termini di luce naturale per l’attività quotidiana in casa e nelle aziende e risparmiare energia.
L’ora legale scatterà formalmente alle 2, quando le lancette dovranno essere spostate sulle ore 3.00.Resterà in vigore per sette mesi, fino alla notte tra il 25 e il 26 ottobre 2014, quando sarà ripristinata l’ora solare.
E’ stimato che il passaggio all’ora legale permetterà di risparmiare in Italia 556,7 milioni di kilowatttora, pari a 92,6 milioni di euro. 
Vuoi vedere che ci abbasseranno il costo della bolletta?

venerdì 28 marzo 2014

TERZO MANDATO PER I SINDACI
Il Senato ha  approvato l'altro giorno, 26 marzo 2014, il disegno di legge che contiene le norme che disciplinano la composizione dei Consigli comunali e delle giunte dei piccoli Comuni.
Nei Comuni con meno di 3.000 abitanti tornano due assessori. E il numero dei Consiglieri, oltre al Sindaco,sarà di dieci. E' consentito un terzo mandato per il Sindaco.
Nei Comuni con popolazione che va da 3 a 10mila si avranno invece 12 consiglieri comunali e 4 assessori.
Viene poi introdotto l’obbligo, ma in questo caso solo nei Comuni con popolazione superiore a 3 mila abitanti, di assicurare la parità di genere .
Il disegno di legge passa ora alla Camera dei Deputati per la definitiva approvazione che se avverrà(come è quasi certo) senza modifiche entro il 7 aprile, avrà efficacia anche per i Comuni che andranno al voto il prossimo l 25 maggio 2014.

giovedì 27 marzo 2014

Che dire, Stromae è davvero Formidabile!


Lo abbiamo conosciuto  all’ultimo Festival di Sanremo, questo giovane artista belga,  Stromae. In questa bella  ballata “Formidable” interpreta un ubriaco che racconta la fine della sua relazione ai passanti vicino alla stazione di Bruxelles.

Formidable – Traduzione
Formidabile, formidabile,
eri formidabile, ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Formidabile,
eri formidabile
ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Ehi baby – scus’: signorina,
no sto per provarci, promesso, giurato,
sono scapolo e solo da ieri – porca puttana,
non posso avere i bambini, ma poi non è.. ehi torna !
5 minuti, dai ! non t’ ho insultata,
son’ rimasto educato, cortese,
anche assai sbronzo e per quelli come me …
Lei c’ha altro da fare … mi avrebbe visto ieri,
ero …
Formidabile, formidabile,
eri formidabile, ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Formidabile,
eri formidabile
ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Ehi, ti sei visto ?
Ti credi bello perché sei sposato ?
Ma è solo un’ anello ragazzo mio, figurati,
ti scaricherà come lo fanno [tutte] ogni volta.
L’altra ragazza poi, gliene hai parlato ?
Se vuoi glielo dico io, cosi tutto è a posto,
anche al’ piccolo, se ne avete uno però.
Aspetta 3 anni, 7 anni e allora vedrete
se tutto è …
Formidabile, formidabile,
eri formidabile, ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Formidabile,
eri formidabile
ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Ehi ragazzina, oh scusa, ragazzino,
lo sai che nella vita non c’è né cattivo, né buono ?
Se la mamma è scocciante, c’è che teme di essere nonnina.
Se papa tradisce mamma è perché mamma invecchia, capisci !
Perché sei così tanto arrossito ? ehi, torna indietro, ragazzino,
e che cos’ avete tutti voi a guardarmi
come fossi una scimmia, n’è. Ah si, siete dei Santi, voi,
manica di macachi ! Datemi un scimmiettino [che poi]
sarà …
Formidabile, formidabile,
eri formidabile, ero assai pietoso,
eravamo formidabili.
Formidabile,
eri formidabile, ero assai pietoso,

eravamo formidabili.

martedì 25 marzo 2014

Un grido di allarme: anche Pontelatone è un paese in forte calo demografico
Che vivessimo anni di involuzione, lo sapevamo, ma forse non immaginavamo lo spessore della crisi demografica, che sta investendo anche il nostro Comune, specie la frazione Treglia un tempo con strade e piazza animate e piene di vita. Situazione drammatica resa evidente da una battuta. "Abbiamo difficoltà per raggiungere il numero sufficiente a organizzare una partita a carte".
Quello che più preoccupa è il trend, che sembra non conoscere inversioni di tendenza, almeno a giudicare dai dati e dai grafici che allego
L'andamento demografico dal 2001 al 2012, in base ai dati ISTAT , mostra la curva dei residenti in continua discesa. Un calo che si è accentuato negli ultimi anni, dopo un periodo di galleggiamento. Del resto il proliferare delle case disabitate non lascia presagire niente di meglio.


Bilancio demografico Anno 2013 (dati provvisori)
Comune: Pontelatone
Mese Popolazione
inizio periodo
Nati Vivi Morti Saldo
Naturale
Iscritti Cancellati Saldo
migratorio e per
altri motivi
Popolazione
fine periodo
Gennaio
1752 2 4 -2 2 5 -3 1747
Febbraio
1747 3 2 1 0 2 -2 1746
Marzo
1746 2 2 0 10 7 3 1749
Aprile
1749 0 1 -1 2 7 -5 1743
Maggio
1743 1 1 0 2 4 -2 1741
Giugno
1741 0 1 -1 4 9 -5 1735
Luglio
1735 3 3 0 2 3 -1 1734
Agosto
1734 0 3 -3 1 3 -2 1729
Settembre
1729 0 1 -1 1 9 -8 1720
Ottobre
1720 0 2 -2 3 4 -1 1717

Come si vede nel prospetto sottostante, dal 2001 all'ottobre 2013 , la popolazione di Pontelatone è passata da 1881 a 1717 unità con una perdita secca a pari a -164 persone. Questo nonostante un dato curioso: l'incremento dei nuclei familiari residenti degli ultimi anni, quando si è passati dalle 705 famiglie del 2003 alle 743 famiglie del 2012, mentre la popolazione in totale è diminuita di 126 unità. .

Anno
Data rilevamento
Popolazione
residente
Variazione
assoluta
Variazione
percentuale
Numero
Famiglie
Media componenti
per famiglia
2001
31 dicembre
1.881
-
-
-
-
2002
31 dicembre
1.878
-3
-0,16%
-
-
2003
31 dicembre
1.878
0
0,00%
705
2,66
2004
31 dicembre
1.847
-31
-1,65%
711
2,60
2005
31 dicembre
1.829
-18
-0,97%
711
2,57
2006
31 dicembre
1.835
+6
+0,33%
712
2,58
2007
31 dicembre
1.837
+2
+0,11%
720
2,55
2008
31 dicembre
1.842
+5
+0,27%
748
2,46
2009
31 dicembre
1.810
-32
-1,74%
763
2,37
2010
31 dicembre
1.819
+9
+0,50%
746
2,44
2011
31 dicembre
1.756
-2
-0,11%
746
2,35
2012
31 dicembre
1.752
-4
-0,23%
743
2,36
   2013       31 ottobre              1.717
Il prospetto sull'andamento migratorio dal 2002 al 2012 si presenta con un saldo negativo di 74. Il movimento da e verso altri comuni italiani fa registrare una perdita di 149 unita (296 arrivi a fronte di 445 partenze, mitigato dal saldo con l'estero (91 arrivi a fronte di 26 partenze).
Anno
1 gen-31 dic
Iscritti
Cancellati
Saldo Migratorio con l'estero
Saldo Migratorio totale
DA
altri comuni
DA
estero
per altri
motivi
PER
altri comuni
PER
estero
per altri
motivi
2002
25
5
2
19
8
2
-3
+3
2003
25
9
10
48
1
0
+8
-5
2004
18
16
0
60
0
0
+16
-26
2005
23
2
0
37
4
0
-2
-16
2006
34
4
0
35
0
0
+4
+3
2007
53
13
1
68
4
0
+9
-5
2008
33
15
0
34
4
1
+11
+9
2009
9
4
0
47
2
0
+2
-36
2010
30
12
0
31
1
0
+11
+10
2011 
21
5
0
27
2
0
0
-4
2012
25
6
1
39
0
0
+6
-7
totale
296
91
14
445
26
3
62
-74
Il confronto nascite-decessi registra un lieve saldo negativo. Complessivamente nell'arco di 11 anni sono nati solo 184 bambini a fronte dei 193 decessi..
Anno
Bilancio demografico
Nascite
Decessi
Saldo Naturale
202
1 gennaio-31 dicembre
20
26
-6
20030
1 gennaio-31 dicembre
19
14
+5
2004
1 gennaio-31 dicembre
12
17
-5
2005
1 gennaio-31 dicembre
16
18
-2
2006
1 gennaio-31 dicembre
20
17
+3
2007
1 gennaio-31 dicembre
18
11
+7
2008
1 gennaio-31 dicembre
16
20
-4
2009
1 gennaio-31 dicembre
23
19
+4
2010
1 gennaio-31 dicembre
14
15
-1
2011 
1 gennaio-31 dicembre
11
24
-13
2012
1 gennaio-31 dicembre
15
12
+3
totale

184
193
9
La ripercussione di questi dati sulla vita sociale del paese è facile immaginarla, a cominciare dalla desertificazione cui sono destinati l'asilo infantile e le scuole primarie e medie, peraltro già avviata.
Le attività commerciali presenti sulla piazza (negozi, bar, ecc.), sopravvivono solo grazie agli sforzi degli esercenti, che sono costretti a fare sacrifici enormi per tirare avanti.
Il Comune di Pontelatone si trova in una posizione strategica in quanto situato a pochi Km dai grossi centri (Caserta, S.Maria C.V., Capua e la stessa Napoli).
Nonostante ciò si assiste ad un lento ma continuo degrado economico e politico con conseguenze devastanti sul tessuto sociale della comunità locale(alta disoccupazione giovanile, emigrazione verso altri centri, servizi sociali pressochè inesistenti, attività produttivecommerciali ed artigianali in decadenza, scarso interesse per l'associazionismo culturale e sociale a causa di una inadeguata politica di sostegno per tali iniziative).
Non sto qui ad analizzare le cause e individuare le responsabilità (casomai lo faremo in altro momento), piuttosto chiedo e ci chiediamo cosa fare per invertire la rotta.
Sarebbe bello se l'amministrazione, le associazioni e i privati cittadini provassero, almeno una volta e tutti insieme, a tenere presente questi dati e dare o almeno a cercare risposte per fermare il declino di Pontelatone.











lunedì 24 marzo 2014

C'era una volta....come eravamo. Immagini dal passato( altre foto) 
Scirocco Antonio Militare Guerra 1915/1918
Scirocco Pietro e la moglie Mone Giuseppina

 
Antonio Scirocco(in braccio la nipote Mena)- Don Vincenzo Santarcangelo
Foto di gruppo residenti in Casalicchio


Matrimonio di Attilio Scirocco e Rosa Vecchio











mercoledì 19 marzo 2014

19 Marzo-Per non dimenticare Don Peppe Diana

 20 anni fa, proprio nel giorno del suo onomastico, veniva ucciso dalla camorra a Casal di Principe Don Peppe Diana, mentre si accingeva a celebrare la messa. Venne ucciso.perché aveva avuto il coraggio di parlare, di denunciare e per questo dava fastidio alle organizzazioni criminali.Ma Don Peppe faceva paura anche da morto, per questo cercarono di infangare, inutilmente, la sua memoria mediante i giornali locali, dipingendolo come un donnaiolo o un camorrista stesso.
Oggi è giusto quindi ricordarsi di lui, per celebrarlo e tenere così  vivo il suo impegno.
 

martedì 18 marzo 2014

Quanti sono i pensionati? E quelli d'oro?
Recentemente l’INPS ha messo a disposizione una tabella che, attraverso l’oggettività dei dati, disegna l’identikit delle pensioni degli italiani e fa chiarezza sui numeri reali con i quali il legislatore deve confrontarsi.
Secondo i dati forniti dall'Inps i beneficiari di almeno un trattamento previdenziale, a fine dicembre 2012 (gli ultimi dati disponibili), sono 16. 533.152 e ricevono circa 270 miliardi di euro in totale.
I beneficiari più ricchi sono 4185: tanti sono i Paperoni delle pensioni che ricevono un assegno mensile superiore a 12.025 euro lordi.
Coloro che, invece, incassano,tra i 9.139 e i 12.025 euro sono 9.135, mentre i beneficiari con rendite comprese tra 5.291 e 9.139 euro salgono già notevolmente a 122.259.
Ma se ipotizzassimo di considerare d'oro le pensioni sopra i 4.329 euro la platea delle persone interessate arriverebbe a 255.250.
A mano a mano, poi, che si va verso il basso, la platea dei beneficiari si allarga notevolmente: così tra i 2.405 euro mila  e i 4.329 euro di rendita mensile si collocano quasi un milione e duecentomila pensionati(1.172.699), mentre altri circa tre milioni(3.813.942) stanno tra i 1.443 e i 2.405 euro mensili.
Il grosso dei pensionati riceve assegni fino a tre volte il minimo e cioè fino a 1.443 euro al mese. Sono in totale più di 11 milioni e costano all’erario più di 114 miliardi di euro.Tra questi vi sono 1.235.210 pensionati al minimo (fino a 481 euro mensili: importo del 2012)

sabato 15 marzo 2014

BRUCIATURE RESIDUI AGRICOLI: VERSO LA MODIFICA DELLA NORMA.
E' iniziato l'iter parlamentare per la modifica dell'assurdo articolo 256 del decreto legislativo n. 152 del 2006 che  ci complica la vita per il fatto che configura la combustione sul campo dei residui vegetali derivanti da lavorazione agricole e forestale come illecito smaltimento di rifiuti, sanzionabile penalmente oltre che amministrativamente.
Il disegno di legge governativo n. 2093 pone rimedio ad una norma inconcepibile che sanziona anche una pratica millenaria che vuole che ognuno tenga pulito il proprio terreno e, una volta radunati gli scarti, accenda un piccolo fuoco.
Con l' articolo 29 del precitato disegno di legge  viene cancellato il reato penale della combustione in pieno campo dei residui vegetali derivanti da lavorazione agricola e forestale e viene demandato ai Conuni la possibilità di individuare i luoghi , i periodi e gli orari in cui è consentita la combustione controllata sul sito di produzione del materiale vegetale di origine agricola, suddiviso in piccoli cumuli e in quantità giornaliere definite.
Nelle more di approvazione del disegno di legge, che comunque abbisogna di tempi lunghi (dai 3 ai 6 mesi) e' auspicabile che sia in sede nazionale che regionale ci si adoperi affinchè gli organi di controllo ed in particolare la Guardia Forestale adottino comportamenti che, pur rispettosi della Legge ancora in vigore, tengano opportunamente conto della proposta del Governo e dei tempi della discussione parlamentare.

sabato 8 marzo 2014

8 Marzo Festa della donna, Festa delle donne
Stamattina mi sono svegliato presto come al solito. Mia moglie dorme.
Oggi è la festa della donna, la festa delle donne.  La sveglierò con il profumo di una buona tazza di caffé. Ma siccome lo faccio spesso, non vedo dove sta il pensiero. Vorrà dire che accompagnerò il caffe con una pralina di  cioccolato. Questo non capita spesso.
Care donne.........oggi è il vostro giorno..........come tutti gli altri del resto. Caffè e cioccolato.

Stamattina

venerdì 7 marzo 2014

                    LA TASI
COS'E' LA TASI
La TASI è la nuova tassa comunale sui servizi. L'acronimo sta per “Tassa per i Servizi Indivisibili”, (per esempio manutenzione stradale, illuminazione pubblica).Colpisce tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali e le relative pertinenze.
La pagherà anche chi abita in affitto, in una quota variabile, decisa dal Comune, fra il 10 e il 30 per cento dell'intera tassa.
L'Imu. Continua a essere applicata agli immobili diversi dall’abitazione principale e a quelli iscritti a catasto con classe A1, A7 e A9 (abitazioni signorili, ville, castelli e palazzi), anche se usati come abitazione principale.
COME SI CALCOLA LA TASI
La Tasi ha la stessa base imponibile dell'IMU. Quindi, per calcolarla, si parte dalla rendita catastale, la si rivaluta del 5% e si moltiplica il risultato per il coefficiente che varia in base al tipo di immobile (160 per le abitazioni). Su questo valore catastale si applica l'aliquota con le eventuali detrazioni.
La TASI prevede un’aliquota standard dell'1per mille che i Comuni possono aumentare  fino al 2,5 per mille, oppure ridurla, azzerarla o prevedere detrazioni (questo è quanto previsto dalla legge di stabilità approvata a fine dicembre 2013).
Con il decreto legge ENTI LOCALI(più noto come decreto salva Roma) approvato venerdì scorso 28 febbraio è stato stabilito che i Comuni potranno a propria discrezione decidere di aumentare fino ad un massimo dell'0,8 per mille le aliquote di IMU e TASI. Le risorse aggiuntive ottenute dall'aumento dovranno in ogni caso essere utilizzate per aumentare le detrazioni delle fasce di popolazione più disagiata o per i proprietari di prima casa.
Saranno i singoli amministratori locali, quindi, a decidere se far ricadere tutto il peso degli eventuali rincari sull'Imu, facendo salire l'aliquota fino al l'11,4 per mille, oppure sulla prima abitazione elevando l'aliquota fino a un massimo del 3,3 per mille o a spalmare gli aumenti sulle due imposte
Saranno  sempre gli amministratori locali a stabilire le scadenze di pagamento  della Tasi, prevedendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento all'altra tassa, la TARI(ex tassa rifiuti). Sarà comunque consentito il pagamento in unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.
Cosa faranno i nostri amministratori?

martedì 4 marzo 2014

IL NOSTRO BEL PAESE
Nell'immaginario mondiale l'Italia e' il paese dell'arte e della cultura e l'assegnazione dell'Oscar a "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino non fa che confermarlo, nello stesso tempo  gli italiani perdono la faccia di fronte al mondo con i continui crolli di Pompei.
La " bellezza" di Pompei si sbriciola e gli stranieri ci guardano scandalizzati dalla nostra incapacità di gestire, curare, un luogo così prezioso.

sabato 1 marzo 2014

Con le immagini....è più facile
 

SIA GENTILE
Come tutti coloro che da Renzi si aspettavano il governo dei fuoriclasse – se non Baricco Guerra e Farinetti, almeno Gratteri – ero rimasto un po’ deluso dalla lista dei ministri. Ma mi sbagliavo. Quella lista aveva un suo fascino, se paragonata a quella dei sottosegretari. Dai, mi dicevo, vorrai mica che alla Giustizia rimettano un berlusconiano di ferro? Infatti ne hanno messo uno di Ferri. Cosimo Maria Ferri, affiancato da un’altra figura neutrale: il relatore del lodo Alfano. Però il senatore Tonino Gentile, no. Si deve trattare di un refuso. Mai e poi mai il Renzi che conosco farebbe salire a bordo un signore accusato, non più tardi del 19 febbraio scorso, di avere impedito l’uscita di un giornale. Il direttore e l’editore dell’Ora della Calabria sostengono di avere ricevuto pressioni per interposta persona affinché fosse estirpata la notizia di un’indagine che riguardava il figlio del senatore. Il «mediatore» avrebbe spiegato ai giornalisti riottosi che «il cinghiale quando viene ferito, ammazza tutti». Un linguaggio che, più che i documentari di Quark, richiama i dialoghi del Padrino.  
Il giornale non uscì, a causa di una misteriosa rottura della rotativa. Cose che capitano. Mentre non può capitare che, appena dieci giorni dopo, la persona su cui aleggia un sospetto simile venga nominata sottosegretario. E nemmeno all’Editoria, settore col quale parrebbe avere una certa dimestichezza. Alle Infrastrutture, pozzo senza fondo di appalti pubblici. Dottor Renzi, sia gentile con Gentile e lo accompagni all’uscita. Ci ha promesso che con lei l’Italia cambierà verso. Non che ci andrà di traverso.

LA STAMPA
1.3.2014

LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...