domenica 27 gennaio 2019

GIORNATA DELLA MEMORIA

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Uno sguardo al passato per non ripetere gli stessi errori in futuro. Questo è il messaggio che dobbiamo trarre dalla Giornata della Memoria che si celebra oggi per commemorare le vittime dell’Olocausto 
E' certo eccessivo paragonare i segni di intolleranza e di xenofobia cui assistiamo un po' ovunque oggi con la ferocia sistematica del nazismo: ma anche lì ci fu un inizio, sottovalutato, ma abilmente manovrato, capace di far leva sul disagio e sul malessere sociale, di far provare in una progressione crudele prima fastidio, poi aperta intolleranza, infine odio diffuso. 
Ricordiamoci:
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.( Bertold Brecht)


venerdì 11 gennaio 2019

ACCADDE OGGI

L' undici gennaio 1999 muore Fabrizio de Andrè, il ribelle anticonformista che nelle sue bellissime canzoni ha raccontato e dato dignità a tutti coloro che vivono ai margini della società..                                                                  

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venerdì 4 gennaio 2019

DECRETO SICUREZZA, RIVOLTA DEI SINDACI

Il decreto Sicurezza di Salvini non mi piace e penso che facciano bene i Sindaci a protestare contro le nuove norme imposte ai Comuni sui migranti. Ma i nostri padri latini dicevano: dura lex sed lex.
Non è consentito, in uno Stato di Diritto, non rispettare le norme, anche quando quelle norme non sono coerenti col proprio pensiero.Una legge, anche se non la condividiamo, va applicata.
 In uno Stato di Diritto, la norma che si ritiene ingiusta va portata davanti alle sedi opportune perché venga invalidata.. Nessuno può assumersi il diritto di non rispettare una legge dello Stato perché non la condivide. Passasse questo principio, ogni cittadino potrebbe sentirsi libero di non rispettare quella norma che, per qualsiasi motivo, egli ritiene ingiusta. 
Non condivido, pertanto, il comportamento di alcuni Sindaci italiani che si rifiutano di rispettare e dare attuazione a una legge dello Stato, regolarmente promulgata e firmata dal Presidente della Repubblica nella sua veste di garante costituzionale. I Sindaci in questione, essendo essi stessi parte dello Stato di Diritto in quanto istituzioni, hanno l’obbligo di rispettare ogni singola legge dello Stato e, qualora ravvisassero vizi di incostituzionalità, hanno il dovere di muoversi istituzionalmente perché tali vizi vengano verificati dagli organi competenti per poi, eventualmente, andare all’abrogazione della norma. 







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LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...