25 Aprile 1945- 25 Aprile 2018
Il
passato e la memoria del passato ci debbono servire per meglio
comprendere il presente e meglio progettare il futuro. Non
dimentichiamo che molti hanno sofferto e molti sono morti per la
liberazione del paese.
E’ grazie a loro se oggi abbiamo nelle nostre mani un’eredità : la pace, la libertà di poter dire quel che pensiamo e quello in cui crediamo, di decidere del nostro futuro, di professare o meno una religione qualunque essa sia.
Per arrivare fin qui, si è dovuto sconfiggere il Nazifascismo, in una lotta che ha visto uniti tutti gli italiani che credevano nella LIBERTA' E DIGNITA' dell'uomo quali valori fondanti di civiltà, al di là delle differenti appartenenze politiche e partitiche.
Dopo la Liberazione, sono rinati i partiti e i cittadini sono tornati ad essere i protagonisti della politica; ma soprattutto dalla Liberazione è nata la Costituzione, frutto del dialogo di forze politiche diverse e spesso contrastanti che seppero mettere da parte le divisioni per impegnarsi insieme per ricostruire lo Stato dalle macerie del fascismo e della guerra.
Nel nostro piccolo , se guardiamo a quanto è avvenuto nel nostro paese dobbiamo pensare che la politica locale non ha imparato nulla, ma proprio nulla, dalla storia e dai grandi politici del passato e la cosa francamente rattrista.
E cosa altrettanto triste è che non c'è nessun tipo di riflessione e di autocritica da parte di chi ha affossato Pontelatone politicamente, economicamente e moralmente. Eppure sarebbe bastato poco perché ciò non accadesse: sarebbe stato sufficiente che la maggioranza che ha governato il paese per tanti lunghi anni fosse stata aperta al dialogo e al civile e corretto confronto politico con l'opposizione. Purtroppo l'arroganza al potere rende ciechi.... con il risultato che questa prima o poi ti ritorna indietro con gli interessi.
E’ grazie a loro se oggi abbiamo nelle nostre mani un’eredità : la pace, la libertà di poter dire quel che pensiamo e quello in cui crediamo, di decidere del nostro futuro, di professare o meno una religione qualunque essa sia.
Per arrivare fin qui, si è dovuto sconfiggere il Nazifascismo, in una lotta che ha visto uniti tutti gli italiani che credevano nella LIBERTA' E DIGNITA' dell'uomo quali valori fondanti di civiltà, al di là delle differenti appartenenze politiche e partitiche.
Dopo la Liberazione, sono rinati i partiti e i cittadini sono tornati ad essere i protagonisti della politica; ma soprattutto dalla Liberazione è nata la Costituzione, frutto del dialogo di forze politiche diverse e spesso contrastanti che seppero mettere da parte le divisioni per impegnarsi insieme per ricostruire lo Stato dalle macerie del fascismo e della guerra.
Nel nostro piccolo , se guardiamo a quanto è avvenuto nel nostro paese dobbiamo pensare che la politica locale non ha imparato nulla, ma proprio nulla, dalla storia e dai grandi politici del passato e la cosa francamente rattrista.
E cosa altrettanto triste è che non c'è nessun tipo di riflessione e di autocritica da parte di chi ha affossato Pontelatone politicamente, economicamente e moralmente. Eppure sarebbe bastato poco perché ciò non accadesse: sarebbe stato sufficiente che la maggioranza che ha governato il paese per tanti lunghi anni fosse stata aperta al dialogo e al civile e corretto confronto politico con l'opposizione. Purtroppo l'arroganza al potere rende ciechi.... con il risultato che questa prima o poi ti ritorna indietro con gli interessi.