sabato 31 gennaio 2015

 AUGURI PRESIDENTE MATTARELLA
Buon lavoro al presidente  Mattarella, persona perbene. Di persone perbene abbiamo bisogno a tutti i livelli.

giovedì 29 gennaio 2015

IMU TERRENI AGRICOLI. Alla Camera cominciano le interrogazioni:

“Il decreto legge dello scorso 24 gennaio 2015 - che stabilisce l’esenzione dall’Imu ai terreni agricoli - sembra violare i principi di ragionevolezza, progressività e legittimo affidamento, presupposti fondamentali di un Paese civile.
Per questo motivo ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministero dell’Economia”.
Così il deputato Psi, Oreste Pastorelli che chiede al suddetto dicastero di verificare ed eliminare - entro il prossimo 10 febbraio - le gravi incongruenze in merito all’applicazione della normativa.
“Riteniamo - così come abbiamo sostenuto sin da subito - che i parametri per la determinazione dell’imposta municipale unica sui terreni agricoli debbano essere legati alla possibilità reale dei terreni di generare reddito, e non a dati neutri quali l’altitudine”.

L'interrogazione che qui sotto integralmente pubblico calza perfettamente  con le circostanze in cui vengono a trovarsi molti proprietari di fondi agricoli di Pontelatone.

Interrogazione a risposta scritta 
presentata dall’On. ORESTE PASTORELLI 

Al Ministero dell'Economia e delle Finanze 
premesso che: 
- il Consiglio dei ministri con il decreto-legge n. 4 del 24 gennaio 2015 ha stabilito che, a decorrere dall'anno 2015 (e, retroattivamente, per il 2014), l'esenzione dall'imposta municipale propria (IMU) di cui alla lettera h) del comma 1 dell'articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, si applica: 
«a) ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei comuni classificati totalmente montani di cui all'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT); 
b) ai terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei comuni classificati parzialmente montani di cui allo stesso elenco ISTAT»; 
- tale decreto-legge ha, dunque, rimodulato i criteri di esenzione dei terreni agricoli, ancorandoli all’altitudine del Comune ove gli stessi sono ubicati e diversificando (rectius: irragionevolmente discriminando) tra terreni posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali e gli altri; 
- risultano perciò esclusi dall’esenzione tutti quei terreni che, sebbene situati in zone dichiarate ‘non montane’, si trovano in zone fortemente compromesse da fenomeni di dissesto idrogeologico o, comunque, caratterizzate da gravissime condizioni economicoagrarie; 
- la disciplina in parola contrasta, dunque, già di per sé e di primo acchito, non solo con quanto previsto dall’art. 44, comma 2, cost., ma anche con tutti quei principi di tutela dei territori agricoli svantaggiati risultanti dalla vigente normativa nazionale ed euro unitaria, ponendo in essere una palese discriminazione, sotto il profilo del trattamento impositivo, tra terreni posti ad altitudini differenti ma versanti nelle stesse, gravissime, condizioni di scarsa redditività; 
- sotto altro, autonomo, profilo, dalla stessa classifciazione ISTAT dei Comuni italiani emergono evidenti incongruità e discriminazioni, violando così l’ulteriore canone costituzionale della ragionevolezza (art. 3 Cost.), ai sensi del quale si devono “disciplinare in modo eguale le situazioni eguali ed in modo diverso quelle differenti” (Corte cost. sent. n. 62/1972);
- a causa di simili incongruenze i terreni ricadenti nel territorio di alcuni Comuni impropriamente considerati di montagna, saranno esentati dal pagamento dell’IMU, mentre altri, situati in municipi ritenuti solo parzialmente montani (sebbene ubicati da un'altitudine anche superiore a 600 mlm), saranno solo parzialmente esentati o non esentati affatto; 
- i casi di discriminazione sin qui rappresentati riguarderanno moltissimi Comuni su tutto il territorio nazionale determinando inammissibili discriminazioni tra terreni agricoli, persino confinanti: ad esempio, in Sabina, nella Provincia di Rieti, in un territorio estremamente fragile dal punto di vista idrogeologico e scarsamente redditizio, vi saranno Comuni nel cui territorio i terreni saranno esenti dal pagamento dell’Imu agricola perché ritenuti montani (come ad esempio Poggio Mirteto, il quale si trova a soli 246 msl), mentre in altri Municipi, confinanti con quest’ultimi, tale esenzione inspiegabilmente non vi sarà (ed è il caso di Montopoli in Sabina, il quale si trova a ben 331 msl, è confinante con Poggio mirteto, ed è stato dichiarato non montano); 
- la situazione ora descritta non è degna di un Paese civile, nel quale i cittadini siano chiamati a pagare il giusto tributo secondo principi di progressività, di ragionevolezza e di legittimo affidamento; mentre l’attuale disciplina, al contrario, per come è stata adottata e per quello che prescrive, sembra violare i canoni appena richiamati; per sapere: 
- di quali informazioni dispone il Ministro interrogato dei fatti esposti in premessa; 
- se non reputi necessario, data la gravità della situazione, attivarsi egli stesso, nell’ambito delle sue competenze e di concerto con le altre Istituzioni competenti, al fine di verificare ed eliminare entro il prossimo 10 febbraio 2015 le gravi incongruenze applicative della normativa in questione; 
- se non reputi necessario attivarsi al fine di adottare idonee iniziative normative, anche nell’ambito del procedimento di conversione del D.L. n. 4/2015, volte a modificare il quadro normativo vigente, prevedendo i criteri d’individuazione dei terreni agricoli esenti dal pagamento dell’Imposta municipale unica che riflettano le reali condizioni economicoagrarie degli stessi e non siano esclusivamente agganciati a dati neutri quali l’altitudine. 
On. Oreste Pastorelli Roma

                

martedì 27 gennaio 2015

 27 gennaio,il giorno della memoria
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa arrivarono presso la città polacca di Auschwitz scoprendo il tristemente famoso campo di concentramento e liberandone i pochi superstiti.La scoperta del campo di concentramento e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo l'orrore del genocidio nazista.
La data del 27 gennaio in ricordo della Shoah è indicata come data ufficiale agli stati membri dell'ONU, in seguito alla risoluzione 60/7 del 1º novembre 2005.
La “Shoah” è un termine ebraico che significa “annientamento”, “sterminio”.Esso si riferisce ad una delle più vergognose vicende della storia umana, quando i regimi dittatoriali nazi-fascisti, poco più di settant'anni fa, stabilirono, attraverso leggi razziali, di far arrestare tutti gli Ebrei e di rinchiuderli nei campi di lavoro forzato e di sterminio, per eliminare del tutto la loro “razza”, ritenuta inferiore.
La stessa sorte toccò agli zingari, agli slavi, agli handicappati, ai neri, e a tutti coloro che, secondo i nazisti e i fascisti, non appartenevano alla razza bianca ariana, considerata superiore e pura.
Oggi a noi può sembrare impossibile e incredibile che possano essere successi quei fatti e che donne, uomini e bambini di un intero popolo siano stati perseguitati, torturati e uccisi nei campi di concentramento e nelle camere a gas: ma è tutto tragicamente vero e ogni uomo appena ragionevole si vergogna ancora oggi di quello che successe.E non dobbiamo pensare che i nazisti e i fascisti fossero tutti dei pazzi: sarebbe troppo facile liquidare lo sterminio accusando uno o due pazzi responsabili. I loro capi erano persone istruite e di normale intelligenza: sapevano quello che avevano deciso di fare. Lo sapeva Hitler e chi stava al suo fianco, lo sapeva Mussolini e il re d’Italia che firmarono le leggi razziali per perseguitare gli Ebrei italiani. Lo sapevano tutti coloro che obbedirono a quelle leggi sbagliate e crudeli.
Il “GIORNO DELLA MEMORIA” che viene celebrato ogni 27 gennaio, serve proprio a non dimenticare le sofferenze di allora, per saper scegliere di evitare nuove sofferenze oggi, ad altri popoli e ad altre persone, in qualsiasi parte del mondo.


lunedì 26 gennaio 2015

E ora forza Tsipras

 
AUGURI:che dalla “povera ed emarginata” Grecia possa arrivare una grande speranza e  possa partire un cambiamento  che contamini tutti gli altri Paesi Europei, compreso il nostro

sabato 24 gennaio 2015

IMU TERRENI AGRICOLI. Il Consiglio dei ministri ha modificato i criteri

Approvato ieri un decreto legge con il quale vengono ridefiniti i parametri fissati in precedenza.
Chi paga e chi no:
a) nei Comuni“non montani” pagano tutti.
b) Chi risiede nei comuni interamente montani e possiede un terreno agricolo (o non coltivato)    non deve pagare alcuna imposta.
c) Nei municipi “parzialmente montani” gli unici esenti sono invece i coltivatori diretti e gli    imprenditori agricoli professionali.
Facciamo un esempio: se un insegnante che vive a Formicola, un territorio “totalmente montano”, possiede un’area boschiva, al proprio comune non dovrà pagare niente. Ma lo stesso professionista che vive a Pontelatone, ente classificato come “parzialmente montano”, dovrà pagare eccome. Non essendo un imprenditore agricolo professionale o un coltivatore diretto, infatti, non è esente dalla tassa.
Nei territori non montani dovranno invece pagare tutti: professionisti dell’agricoltura e non.
Per saldare i conti con il Fisco c’è tempo fino al 10 febbraio (e non fino al 26 gennaio come stabilito fino a ieri mattina).
E meno male che siamo nel governo che ha diminuito le tasse!

AGGIORNAMENTO SU IMU TERRENI AGRICOLI MONTANI
L'annunciato intervento del Governo non c'è stato.Il consiglio dei ministri del 20 gennaio si è chiuso senza alcun riferimento all'IMU sui terreni agricoli montani.
Anche il Tar del Lazio, che si sarebbe dovuto pronunciare ieri nel merito della legittimità delle regole fissate dal governo con il decreto del 28 dicembre, di fatto non ha deciso nulla, rimandandola la risposta di merito ad una nuova udienza.
Intanto i giorni passano , il 26 gennaio si avvicina e nessuno sa come comportarsi.
Nuovo anno, vecchio caos 

venerdì 16 gennaio 2015

AGGIORNAMENTO IMU TERRENI AGRICOLI

Si ha notizia che il Governo  dovrebbe emanare un provvedimento che cambierebbe i parametri applicativi dell'IMU,  nella seduta del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio. L'idea del Governo sarebbe la seguente:
1)pagano l'IMU tutti i proprietari di terreni nei Comuni classificati non Montani.
2)non pagano l'Imu tutti i proprietari di terreni nei Comuni classificati Montani
3)nei comuni classificati "parzialmente montani" (come il nostro) non pagano soltanto i   coltivatori    diretti e gli imprenditori agricoli professionali.

mercoledì 14 gennaio 2015

INVALIDITA' CIVILE- IMPORTI 2015

Importi delle prestazioni a favore degli invalidi civili per l'anno 2015 e limiti reddituali per il diritto fissati dalla Direzione Centrale Prestazioni dell'INPS con la circolare del 9.1.2015


Tipo di provvidenza Importo mensile Limite di reddito
Pensione inabilità (invalido civile totale) 279,75 16.532,10
Assegno mensile (invalido civile “parziale) 279,75 4.805,19
Indennità accompagnamento 508,55 nessuno
Pensione ciechi civili assoluti non ricoverati 302,53 16,532,10
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati 279,75 16.532,10
Indennità accompagnamento (ciechi assoluti) 880,70 nessuno
Pensione ciechi ventesimisti 279,75 16.532,10
Indennità speciale ai ciechi parziali 203,15 nessuno
Assegno vitalizio ai ciechi decimisti 207,62 7.948,19
Pensione ai sordomuti

279,75 16.532,10
Indennità di comunicazione 253,26 nessuno
Indennità di frequenza 279,75 4.805,19
Affetti da drepanocitosi (anemia falciforme) o
talassemia major (morbo di
Cooley)

502,29 nessuno



 (Circolare     n^ 1 del 09/01/2015)

L'ALLEANZA
Vi è da cambiare un paese e per questo ci vuole un'alleanza. Allearsi per Pontelatone è una necessità, un dovere, un'urgenza per tutti quelli che hanno a cuore le sorti del nostro paese.
E' necessario trovare la coesione d'intenti per andare oltre e poter amministrare Pontelatone nell'interesse del bene pubblico.
Perciò, tutti quelli che non si riconoscono nell'amministrazione in carica, tutti coloro che considerano la trasparenza, l'etica pubblica, il dialogo come valori fondanti dell'azione politica devono mettere da parte i personalismi, gli interessi e le ambizioni personali e costruire insieme un futuro più positivo per questa comunità.
Basta con le contrapposizioni inutili. Non servono a nessuno.
E' tempo iniziare un percorso di unità  se non si vuole riconsegnare il paese alla gestione di chi ha già abbondantemente guastato Pontelatone.
Mi auguro che il passato, anche non molto lontano, abbia insegnato qualcosa.



sabato 10 gennaio 2015

Aggiornamento I.M.U. terreni agricoli
Aggiornamento I.M.U. terreni agricoli
M.U. terreni agricoli
Aggiornamento I.M.U. terreni agricoli
Aggiornamento I.M.U. terreni agricoli
AGGIORNAMENTO IMU TERRENI AGRICOLI
Secondo notizie di agenzia, il Governo starebbe ulteriormente rivedendo i criteri di imponibilità dei terreni montani, nelle more della decisione del Tar Lazio che il 22 dicembre scorso ha sospeso l’efficacia del decreto ministeriale, ravvisando già nella sospensiva la necessità di valutare diversi ed importanti motivi di illegittimità.
Speriamo bene

giovedì 8 gennaio 2015

 FEROCE ATTACCO ALLA LIBERTA'
Non si può nel 2015, in Europa, morire per la libertà di espressione. Per quella libertà che l'articolo 21 della nostra Costituzione formula in questi termini “ Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.
Si può provare,allora, solo sgomento e rabbia difronte alla crudeltà che ha colpito la redazione di un giornale di Parigi, togliendo la vita a vittime innocenti e la penna di mano a dei giornalisti e a dei vignettisti.

mercoledì 7 gennaio 2015

ISEE 2015
Dal 1 gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo ISEE, l’Indicatore della situazione economica equivalente, uno strumento con cui, sulla base dei redditi, si misura la ricchezza delle famiglie e si stabilisce se si può richiedere una prestazione assistenziale allo Stato o al Comune di residenza. 
La novità maggiore è che dal 2015 si terranno in considerazione nel calcolo della ricchezza della famiglia anche i redditi esentasse, come gli assegni di mantenimento e le pensioni di invalidità e si darà maggior peso alla casa di proprietà.
L’ISEE è necessario per richiedere una serie di prestazioni assistenziali per la famiglia, come:
assegno nucleo familiare con almeno 3 figli minori
assegno di maternità
servizi per l’infanzia, come l’iscrizione all’asilo nido comunale
prestazioni scolastiche (richiesta libri di testo, mense o borse di studio)
riduzioni delle tasse universitarie
carta acquisti o social card
agevolazioni sul gas (bonus gas) e sulle bolletta della luce (bonus luce)
servizi socio sanitari a domicilio erogati dal Comune (assistenza agli anziani)

L'interessato può chiedere di farsi calcolare e rilasciare l’Isee all’Inps, al Comune di residenza o ad un CAF gratuitamente. Prima però si deve compilare una dichiarazione, la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU). 
Dal 2015 non esisterà più un solo ISEE valido per tutte le prestazioni, ma una pluralità di indicatori, calcolati in funzione della specificità delle situazioni.

Gli ISEE previsti sono i seguenti:
ISEE standard o ordinario: valido per la generalità delle prestazioni sociali agevolate;
ISEE Università: per l’accesso alle prestazioni per il diritto allo studio universitario;
ISEE Sociosanitario: per l’accesso alle prestazioni sociosanitarie, ad esempio assistenza domiciliare per le persone con disabilità e/o non autosufficienti;
ISEE Sociosanitario-Residenze: tra le prestazioni socio-sanitarie alcune regole particolari si applicano alle prestazioni residenziali;
ISEE Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi: per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
ISEE Corrente: consente di calcolare un ISEE con riferimento ad un periodo di tempo più ravvicinato al momento della richiesta della prestazione, ad esempio a seguito di risoluzione del rapporto o sospensione dell’attività lavorativa, si potrà aggiornare l’ISEE senza aspettare periodi più lunghi come da precedente normativa.
Ulteriori informazioni sulla riforma dell’ISEE puoi trovarle all'interno della  circolare INPS che allego.

                                                            Circolare n. 171/2014.



sabato 3 gennaio 2015

 I VIGILI ASSENTEISTI DI ROMA

Sono certamente da condannare i comportamenti furbeschi dei vigili di Roma che la notte di Capodanno si sono sottratti al servizio mandando il certificato di malattia.
Mi chiedo, però, perchè non viene evidenziato un piccolo particolare: se un lavoratore presenta un certificato di malattia significa che un medico ha certificato che il lavoratore sia malato; se questo è vero è giusto che stia a casa...…ma se non è vero il medico è come minimo complice del falso.
Allora, non hanno nessuna responsabilità i medici che hanno firmato delle presunte false dichiarazioni e certificazioni di malattia ?
Sicuri che la irresponsabilità e il senso della più assoluta mancanza di civiltà sia solo dalla parte dei vigili “furbi” e come tali da perseguire ? Perchè nessuno tira in ballo la responsabilità dei medici che hanno rilasciato i relativi certificati?

giovedì 1 gennaio 2015

L'ultimo discorso di fine anno del Presidente della Repubblica
 Giorgio Napolitano conferma la prossima fine del mandato nel discorso agli italiani di fine anno e spiega il perchè:"Ho toccato con mano che l'età da me raggiunta porta limitazione e difficoltà nei ruolo complessi e impegnativi e nei ruoli internazionali affidati al Capo dello Stato."
E' dominante l'assillo per la disoccupazione giovanile", ha detto poi Napolitano, convinto che la disoccupazione giovanile sia la questione centrale da affrontare: "La questione chiave è il dilagare della disoccupazione giovanile e la perdita dei posti di lavoro". E aggiunge:"Dalla crisi mondiale purtroppo non siamo riusciti a sollevarci". 
Ecco alcuni stralci del discorso di Napolitano:
"Ognuno di noi sconfigga l'insidia che si chiama indifferenza. La solidarietà è un comandamento morale ineludibile".
Bisogna "affrontare su larghe basi unitarie le gravi patologie di cui il paese soffre a partire dalla criminalità organizzata e della corruzione capace di infilarsi in ogni piega della realtà trovando sodali e complici in alto"
ll Presidente della Repubblica giudica "vigorosa" la denuncia di Papa Francesco e nel suo discorso di fine anno avverte: è "dietro l'angolo il rischio di indifferenza globale".
 "Ho fatto del mio meglio in questi anni lunghi e travagliati della mia presidenza per sanare le ferite subite all'unità nazionale e ridare ad essa l'evidenza perduta. Se mi sia riuscito tocchera' a quanti vorranno con obiettività e spirito critico analizzare il mio mandato dirlo.
"Non lasciamo occupare spazio sui media solo agli italiani indegni".  "Rendiamo omaggio agli italiani esemplari" continua il Presidente.
"Ho fatto del mio meglio per rafforzare l'unità nazionale"
"Recuperare ragionata fiducia in noi"
"Non bisogna cedere alla sfiducia in tutta la politica"
"Sono pericolosi gli appelli al ritorno a monete nazionali"
"E' positivo che ora si torni alla normalità costituzionale, ovvero alla regolarità dei tempi di vita delle istituzioni, compresa la pres idenza della repubblica". 
L'elezione del nuovo Presidente sarà per le forze politiche una "prova di responsabilità" anche per "chiudere una parentesi di eccezionalità costituzionale".
"Mettiamocela tutta con passione, combattività e spirito di sacrificio. Ciascuno faccia la sua parte al meglio".
"Da ogni italiano venga impulso per il rilancio"  "Ho così concluso l'appello che ho voluto indirizzare più che ai miei naturali interlocutori istituzionali, a ciascuno di voi, come persone, come cittadini attivi, perché da ciascuno di voi può venire un impulso importante per il rilancio" del futuro "dell'Italia".

LA LETTERA SCRITTA DAI DOCENTI DEL LICEO ARTISTICO RUSSOLI DI PISA: “Siamo docenti del Liceo artistico Russoli di Pisa e oggi siamo rimasti...