INPS, VENERDI' PARTE PIANO CONTRO LA POVERTA'
PUO’ ESSERE UN’OPPORTUNITA’ PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
PUO’ ESSERE UN’OPPORTUNITA’ PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Il nuovo piano contro la povertà diventerà operativo da venerdì 2 settembre, quando scatterà la 'possibilità per i cittadini interessati, in possesso dei requisiti richiesti, di presentare le domande per ricevere l'aiuto.
Si chiama “Sostegno all’inclusione attiva” perché nelle intenzioni proclamate prevede che il beneficiario accetti di essere inserito in un programma personalizzato di fuoriuscita dallo stato di povertà;
In che consiste? Si tratta di un beneficio economico che viene concesso dall’INPS a cadenza bimestrale mediante una speciale carta di credito prepagata con la quale sostenere la spesa quotidiana che, a istruttoria positivamente conclusa, verrà spedita direttamente a casa dell’avente titolo. Il contributo va da un minimo di 80 euro mensili a un massimo di 400 euro a seconda della composizione del nucleo familiare.
Chi vi può accedere? Questi i requisiti indispensabili
- Essere cittadino italiano o residente in Italia da almeno due anni
- Presenza nel nucleo familiare di almeno un minore (meno di 18 anni), o di una persona con disabilità grave o di un solo genitore, o di una donna in stato accertato di gravidanza
- Un certificato ISEE inferiore o uguale a 3.000 euro
Elementi di esclusione: non si può accedere al beneficio
- se nei dodici mesi antecedenti la richiesta si è acquistato un autoveicolo nuovo o immatricolato nei 12 mesi antecedenti la richiesta; se si ha una auto di cilindrata superiore a 1300 cc o una moto di cilindrata superiore a 250 cc.
- se qualche componente del nucleo familiare usufruisce di prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego o l’assegno di disoccupazione.
- Il decreto non fa cenno all’eventuale proprietà della casa di residenza.
Cumulabilità: se i componenti del nucleo usufruiscono di trattamenti previdenziali (pensione) assistenziali o indennitari possono accedere al contributo a condizione che i detti trattamenti non superino i 600 euro mensili.
Verranno però dedotte eventuali somme erogate ai titolari di altre misure di sostegno al reddito (Carta acquisti, bonus bebè…)
Il questionario. La valutazione della richiesta avverrà non solo sulla base dei requisiti sopra indicati come indispensabili ma sulla base di una considerazione dello stato effettivo di bisogno rilevabile da un questionario che i richiedenti possono ritirare insieme al modulo e riconsegnare con lo stesso opportunamente compilato.
Come funziona.
Entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione delle domande, i Comuni inviano all'Inps le richieste di beneficio in ordine cronologico di presentazione, indicando il codice fiscale del richiedente e le informazioni necessarie alla verifica dei requisiti. Entro tali termini svolgono i controlli ex ante sui requisiti di cittadinanza e residenza e verificano che il nucleo familiare non riceva già trattamenti economici locali superiori alla soglia (600 euro mensili).
Entro i successivi 10 giorni l'Inps:
§ controlla il requisito relativo ai trattamenti economici (con riferimento ai trattamenti erogati dall'Istituto), tenendo conto dei trattamenti locali autodichiarati; controlla il requisito economico (ISEE≤3000) e la presenza nel nucleo di un minorenne o di un figlio disabile;
attribuisce i punteggi relativi alla condizione economica, ai carichi familiari, alla condizione di disabilità (utilizzando la banca dati ISEE) e alla condizione lavorativa e verifica il possesso di un punteggio non inferiore a 45;
in esito ai controlli, trasmette ai Comuni l'elenco dei beneficiari e invia a Poste italiane (gestore del servizio Carta SIA) le disposizioni per l'erogazione del beneficio riferite al bimestre successivo a quello di presentazione della domanda. I Comuni verificano possesso dei requisiti autocertificati dai richiedenti, tenuto conto dei controlli già effettuati dall'Inps oltre che dai Comuni medesimi nella fase istruttoria. Poste invia le comunicazioni ai cittadini per il ritiro della Carta SIA.
Passaparola.
Non so se la cosa di cui abbiamo parlato possa o meno interessare direttamente quelli che ci hanno letto ma potrebbe interessare altre persone che non ci seguono o non vanno sul sito del Comune per il semplice e significativo fatto che non posseggono un PC o non si possono permettere Internet: diffondete, pertanto, la notizia facendo passaparola fra parenti, amici e conoscenti.
ISTRUZIONI INPS
- Circolare n. 133 del 19 luglio 2016 - Avvio del Sostegno per l'inclusione attiva
- Messaggio n. 3322 del 05 agosto 2016 - Modulo di domanda SIA