LA PAURA DEI GRECI
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.(Art 21della Costituzione)
martedì 30 giugno 2015
lunedì 29 giugno 2015
Scorrendo le prime pagine dei giornali di oggi....... |
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“Autocertifico che sono morto”, ecco i dieci moduli più assurdi dell’amministrazione pubblica | ||||
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«Chi è morto alzi la mano» è il titolo di un giallo della scrittrice francese Fred Vargas, ma potrebbe essere anche l’inizio di un’esplorazione nel labirintico pianeta dei moduli della pubblica amministrazione. Ci sono moduli per confermare precedenti moduli. Perfino per dichiarare di essere vivo o morto.... | ||||
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venerdì 26 giugno 2015
Pubblicata dall’INPS la circolare applicativa del Decreto 65/2015 adottato dal Governo dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale il mancato adeguamento al costo della vita delle pensioni superiori a tre volte il minimo nel 2012 e 2013. LA CIRCOLARE - TABELLE
Per le pensioni tra le tre e le quattro volte il minimo (circa tra 1.500 e 2.000 euro) la rivalutazione per il 2012-13 sarà del 40% dell’inflazione (2,7% per il 2012, 3% per il 2013).
Per le pensioni tra quattro e cinque volte il minimo (tra 2.000 e 2.500 euro lordi al mese) sarà del 20 dell’inflazione.
Per le pensioni tra i 2.500 e i 3.000 euro la rivalutazione sarà solo pari al 10% di quanto perso. Le pensioni di importo superiore a sei volte il minimo non avranno nessun rimborso.
LE TASSE
Le somme erogate dall’Inps a titolo di rimborsi per il mancato adeguamento all’inflazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo negli anni 2012-14 saranno assoggettate a tassazione separata, cioè all'aliquota media dell'irpef degli ultimi anni
Nel caso di un pensionato con redditi medi (1.500 euro lordi), l'aliquota media è di circa il 15-18%. Dunque, i 796 euro circa di rimborso che gli spettano diventano 650-700 euro al netto delle imposte.Le somme maturate dal 2015 saranno assoggettate a tassazione ordinaria
LA RICOSTITUZIONE
La ricostituzione dei trattamenti avviene ''d'ufficio'', non è necessaria la domanda. Diversa la procedura nel caso degli eredi: per le pensioni, si legge nella circolare, che “al momento della lavorazione risulteranno eliminate, il pagamento delle spettanze agli aventi titolo sarà effettuato a domanda nei limiti della prescrizione"
martedì 23 giugno 2015
PONTELATONE, CONTINUA IL CALO DEMOGRAFICO
DELLA POPOLAZIONE

Undici
nel totale le
nascite registrate nello stesso periodo di tempo (sei fiocchi azzurri
e cinque rosa), mentre le cancellazione per morte sono state 33(24
relative a maschi e 19 a femmine). Crescono, sia pure lievemente, gli
ultrasessantacinquenni, che passano al 13,8 % della popolazione rispetto
al 13,6% del 2013.
Negativo anche il
bilancio relativo ai flussi migratori. Nel corso del 2014 trascorso
si sono registrate 50 nuove iscrizioni (22 maschi e 28 femmine) di
persone che hanno stabilito la propria residenza nel comune contro le
59 cancellazioni (31maschi e 28 femmine) che si registrano soprattutto nella fascia di popolazione giovanile.
giovani
continuano a emigrare, a causa della mancanza di posti di lavoro sul
territorio. Già dal 2010, dopo circa sessa - See more at:
http://www.castedduonline.it/area-vasta/hinterland/24495/siliqua-abitanti-sempre-piu-in-calo-al-31-dicembre-2014-sono-3913.html#sthash.YkqvLhSc.dpuf
C’è da dire che diverse
persone, che si spostano per lavoro, mantengono comunque la residenza
a Pontelatone anche se, effettivamente, stanno fuori, magari per non recidere il cordone ombelicale che li
lega alla terra d’origine
I 1.707
pontelatonesi sono raccolti in 703 nuclei familiari, diciassette in
meno rispetto a dodici mesi prima. Gli stranieri sono 94 (58 maschi e 36 femmine).
Il grafico in basso riporta per classi quinquennali la popolazione del
Comune all'1.1.2015, distribuita per età,sesso e stato civile
Le
ragioni che sono
alla base del calo demografico del paese sono state ripetute, su questo blog,
più volte,
fino alla noia, e non riguardano solo Pontelatone ma ricorrono anche
in altri comuni a noi vicini e simili per tradizioni,
costumi, cultura. Anche questi paesi hanno subito un sensibile calo
della popolazione, anche percentualmente maggiore a quello di
Pontelatone.
Complessivamente i quattro Comuni dell'ex mandamento di Formicola hanno "perso" dal 1961 al 2015 ben 1972 abitanti.
COMUNE | Popolazione al censimento 1961 | Popolazione al 31.12.2014 | |
CASTEL DI SASSO | 1.536 | 1.177 | |
FORMICOLA | 2.246 | 1.528 | |
LIBERI | 1.616 | 1.144 | |
PONTELATONE | 2.130 | 1.707 | |
Totale popolazione dei 4 Comuni | 7.528 | 5.556 | - 1972 |
È' necessario far
crescere la popolazione di questi paesi in modo rilevante, fuori da
un ordinario processo demografico interno ai paesi stessi. Per stare a Pontelatone occorre che i 1707 abitanti attuali
diventino 2707 in tempi non lunghi (si è perso già troppo tempo) realizzando quelle condizioni
dimensionali, in rapporto al territorio, perché il paese abbia quella vitalità minima capace di
opporsi al suo declino. È evidente
che una crescita demografica di questo livello non potrà mai
avvenire per incremento demografico da saldo naturale, né per
incremento migratorio di tipo tradizionale, ma attraverso scelte coraggiose ed innovative in grado di rendere il territorio attrattivo sia dal punto di vista residenziale che produttivo.
giovedì 18 giugno 2015
Le rotture si verificano quasi sempre sugli stessi tratti, con il Consorzio che continua a ordinare a ditte esterne rattoppi, ossia sprechi, con ripetute riparazioni in economia.
Non si capisce perchè si rattoppa invece di realizzare ex novo i tratti di rete incriminati e installare un'apparecchiatura per la modulazione delle pressioni evitando le pressioni eccessive e dannose per la condotta.
Farebbe bene il Sindaco a chiedere al Responsabile del Consorzio il costo totale degli interventi di riparazione, riferito quanto meno all'ultimo quinquennio e quanti metri lineari di nuova condotta si sarebbero potuti realizzare con tale importo.
Mentre la disoccupazione morde le famiglie e le tasse aumentano, si continua a sperperare soldi pubblici.
lunedì 15 giugno 2015
Per
esempio... Due contadini hanno un uguale pezzo di terra, il campo
dell'uno è adiacente a quello dell'altro. Entrambi coltivano...che ne so, facciamo pomodori. Il primo contadino è un tipo sciatto, uno
che nelle cose che fa dimostra costantemente superficialità,
trascuratezza. Pianta i pomodori e poi basta. Non si cura delle erbacce che
crescono ovunque, annacqua a casaccio.Il secondo contadino, invece, cura il suo campo con
estrema attenzione giorno dopo giorno.
Quale dei due avrà maggiori
probabilità di ottenere pomodori più belli, più sani e in quantità
superiore?
Per esempio..... Parliamo di due Comuni. I
cittadini del primo non si interessano che raramente di politica.
Eleggono i loro amministratori in modo abbastanza sbrigativo (mettendo una crocetta sulla scheda elettorale per fare un favore all'amico,al parente) e poi
per la quasi totalità del tempo pensano ad altro. Non si soffermano
quasi mai a riflettere su cosa realmente quelli che hanno eletto possano
combinare. Sono per lo più disinformati e non vanno oltre
le apparenze.
I cittadini del secondo Comune, invece, sono persone assai
attente e seriamente interessate alla politica. Eleggono i loro amministratori dopo
riflessioni accurate (senza cedere a promesse o pressioni), ne controllano l'operato senza fare sconti.
Quale dei due Comuni avrà maggiori probabilità di essere meglio
amministrato?
In entrambi i casi la risposta appare ovvia. Potremmo continuare con esempi all'infinito, applicabili in ogni campo, ma sarebbe inutile poiché tutti sanno, dalle persone più semplici a quelle più colte, che per ottenere buoni risultati, come
minimo, le cose le devi fare bene.
Così, in linea di massima,
ogni contadino avrà il raccolto che si merita ed ogni Comune
l'Amministrazione che si merita.
Se avessi la certezza di ottenere una risposta sincera, mi verrebbe da chiedere ai pontelatonesi in quale contadino o in quale cittadino si
riconoscono. Dopodiché cosa intendano fare nel prossimo futuro.
sabato 13 giugno 2015
IMU TERRENI AGRICOLI - ATTESA PER LA DECISIONE DEL TAR LAZIO
Il 17 giugno il TAR del Lazio si dovrà esprimere sui ricorsi che centinaia di Comuni di diverse Regioni e di ANCI regionali hanno presentato contro una tassa che non colpisce solo gli agricoltori, ma tutti i possessori di terreni agricoli mettendo in serie difficoltà intere comunità rurali.
Per l'occasione l'Anci, l'associazione dei comuni ha mobilitato sindaci e proprietari di terreni in varie parti del Paese per la manifestazione che è prevista il 17 giugno a Roma davanti al TAR/Lazio.
Ci auguriamo che tutti sindaci, indistintamente, con la fascia tricolore a tracollo partecipino a questo sit-in a tutela degli interessi delle famiglie e contro un balzello che lo stesso Matteo Renzi, a scoppio ritardato, ha definito "un grosso errore".
Per l'occasione l'Anci, l'associazione dei comuni ha mobilitato sindaci e proprietari di terreni in varie parti del Paese per la manifestazione che è prevista il 17 giugno a Roma davanti al TAR/Lazio.
Ci auguriamo che tutti sindaci, indistintamente, con la fascia tricolore a tracollo partecipino a questo sit-in a tutela degli interessi delle famiglie e contro un balzello che lo stesso Matteo Renzi, a scoppio ritardato, ha definito "un grosso errore".
giovedì 4 giugno 2015
MAFIA CAPITALE, CAPITOLO SECONDO
Sono coinvolti negli sviluppi dell'inchiesta esponenti del centrodestra, ma anche personaggi di spicco del "nuovo" e del "vecchio" PD.
Forse non a caso sempre meno persone vanno a votare.
ACCADDE OGGI
4 Giugno 1989 Piazza Tienanmen "per non dimenticare"
La notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 l’esercito cinese muove dalla
periferia verso Piazza Tienanmen per reprimere la protesta pacifica di
studenti, intellettuali, operai, cittadini comuni che da settimane
manifestano per la libertà e la democrazia. In poche ore va in scena un
tremendo massacro, rimasto scolpito nella memoria collettiva di tutto il
mondo nonostante l’azione di censura e disinformazione messa in atto
dal Governo cinese.
Simbolo di quella rivolta è considerato Tank Man (uomo del carro armato). E' il soprannome di un ragazzo anonimo che da solo, disarmato, al centro dell’enorme piazza pechinese, affronta una colonna di carri armati: le fotografie che lo
ritraggono sono popolari nel mondo intero e sono per molti un simbolo di
lotta contro la tirannia.
Qui sotto la canzone dei Nomadi “Uno come noi” dedicata a Tank Man.
martedì 2 giugno 2015
Buona Festa della Repubblica
Il 2 giugno è il giorno in cui si ricorda il referendum con cui, nel 1946 l'Italia fu chiamata a scegliere fra la Repubblica e la monarchia.
Gli italiani scelsero la Repubblica con un entusiasmo e un calore che oggi la politica ha perso. Oggi vota il 50 per cento degli aventi diritto e prevalgono rabbia e protesta. Occorre ricostruire la politica dal basso.
Tocca aii giovani riscoprire la passione per la cosa pubblica, l’impegno per la propria comunità.
Tocca soprattutto ai giovanì ridare dignità alla politica..
Gli italiani scelsero la Repubblica con un entusiasmo e un calore che oggi la politica ha perso. Oggi vota il 50 per cento degli aventi diritto e prevalgono rabbia e protesta. Occorre ricostruire la politica dal basso.
Tocca aii giovani riscoprire la passione per la cosa pubblica, l’impegno per la propria comunità.
Tocca soprattutto ai giovanì ridare dignità alla politica..
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