sabato 3 agosto 2013

PER NON DIMENTICARE
Ricorre domani il 39esimo anniversario della strage del Treno Italicus avvenuta la notte del 4 agosto 1974 a San Benedetto Val di Sambro, un paesino in provincia di Bologna.
Una bomba ad alto potenziale esplose alle 1:23 nella vettura 5 del treno espresso Roma-Monaco di Baviera via Brennero. Nell'attentato morirono 12 persone e altre 48 rimasero ferite.
La strage sarebbe potuta essere di dimensioni maggiori, si ipotizza con centinaia di morti, se l'ordigno fosse esploso all'interno della galleria di San Benedetto Val di Sambro.
Aldo Moro si sarebbe dovuto trovare a bordo del treno, quella sera, in quanto doveva raggiungere la famiglia a Bellamonte, ma lo perse poiché venne raggiunto da alcuni funzionari del Ministero e fatto scendere all'ultimo momento per firmare alcuni documenti.
L'attentato venne rivendicato dall'organizzazionefascista Ordine Nero attraverso un volantino che dichiarava:
"Giancarlo Esposti è stato vendicato. Abbiamo voluto dimostrare alla nazione che siamo in grado di mettere le bombe dove vogliamo, in qualsiasi ora, in qualsiasi luogo, dove e come ci pare. Vi diamo appuntamento per l'autunno; seppelliremo la democrazia sotto una montagna di morti."
I colpevoli della strage non sono mai stati individuati . Un'altra bruttissima pagina della nostra storia che non ha trovato VERITA'.
Il ricordo va ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, agli uomini e alle donne vittime innocenti di un’Italia ancora oggi ferita


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