BIOGAS
O BIOINGANNO ?
La provincia di Caserta ha
autorizzato una azienda di Corciano(Perugia) a realizzare un impianto
di biogas in via Madonna delle Grazie del Comune di Pontelatone.
Chi ci guadagna? A
GUADAGNARE E’ SOLO L’IMPRENDITORE CHE
REALIZZA
L’IMPIANTO.
Chi ci perde?
A PERDERCI E' PONTELATONE.
TUTTI
INSIEME PER DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO.
Quì sotto il decreto della Provincia
notificato il 8.8.2013
Provincia
di Caserta
Settore
Attività Produttive
Servizio
Energia Provincia di Caserta
nr.
0081326
Classifica:
III.4
Prot.
Uscita dei 0810812013
Soc.
Agricola GIOVANNINO QUINTO ari va Galileo 031113 33
003014140
ARPAC
Agerm'a Regionde perla Protezione Ambientale in Campania
Dipartimento
Provinciale di Caserta - Corso Giannone, 44 - 01100
CASERTA
ASL
Caserta Dipartimento di Prevenzione
Via
Feudo San Martino - 31100 CASERTA
Autorità
di Bacino Fiumi Liri-GariglianoVoltumo
Viale
Lincoln ex area Saint Gobain - 81100 CASERTA
Direzione
Regionale peri Beni Culturali e Paesaggistici
Via
Eldorado, 1 - Castel deil'0vo - 80132 NAPOLI
Soprintendenza
peri Beni Archeologici delle Provinoedi Saiemo,Avdirro,
BenevmtoeCaoerta
Via
Trotula De Ruggiero. 317 - 34121 SALERNO
Soprintendenza
per I Beni Architettonici e Paesistici di Benevento e Caserta
\fiale
Douet, ZIA - Palazzo Reale - 81100 CASERTA
Comando
in Capo del Dipartimento Marittimo dello Jonio e del Cenate d‘Otranto
74123
TARANTO
Comando
Militare Esercito Campania
Via
G. Lahalle, 55 - Caserma Mameli - 80141 NAPOLI
Aeronautica
Militare - Terza Regione Aerea - Reparto Territorio e
Patrimonio
Lungomare
Nazario Sauro, 39 - 70100 BARI
Ministero
dell'Interno Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Ufficio
Prevenzione Incendi
Via
Nazionale Appia fl 81100 CASERTA
Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti - USTIF di Napoli
Via
Emanuele Gianturco, 10201 00142 NAPOLI
Ministero
dello Sviluppo Economico Ispettorato Territoriale della Campania
Piazza
Garibaldi, 10 - 30142 NAPOLI
ENEL
Centro
Direzionale isola 6113 - 80143 NAPOLI
Regione
Campania Settore Regolazione dei Mercati
Centro
Direzionale isola Alti - 30143 NAPGLI
Regione
Campania Settore Bilancio e Credito Agrario
Centro
Direzionale isola A16 - 00143 NAPOLI
Regione
Campania Settore Politica del Temtorio
Centro
Direzionale isola Atti - 80143 NAPOLI
Regione
Campania Settore SIRCA
Centro
Direzionale isola Affi - 80143 NAPOLI
Genio
Civile Settore Provinciale di Caserta
‘ Via
Cesare Battisti. 33
- 81100 CASERTA
D20
D23
24
Servizio
Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste Caserta
Via
Arena - Centro Direzionale - Località San Benedetto h
01100 CASERTA
Provincia
di Caserta Settore Viabilità
Viale
Lamberti ex area Saint Gobain - 01100 CASERTA
Provincia
di Caserta Settore Tutela del Territorio
VIBIB
Lamtrerti ex area Saint Gobain - 81100 CASERTA
Comune
di PONTELATONE
Via
TorreI 1 » 01040- PONTELATDNE
Comitato
Cittadino perla Tutela della salute e dell'Ambiente
Trasmissione
decreto biomassa - Soc. Agricola GIOVANNINIJ QUINTO art -
Pontelatone
OGGETTO:
Soc. Agricola GIOVANNINO QUINTO ari "Autorizzazione unica ai
sensi del D.Lgs 387/03 alla costruzione ed all’esercizio di un
impianto alimentato a BIOMASSA per la produzione di energia elettrica
della potenza di Kw 600,00 nel Comune di PONTELATONE - foglio 18
particelle 5088, 5116 e 5118". QODICE PROGE]IO 15BM111125518
Trasmissione
Decreto Autorizzativo n. 8 dell'8 agosto 2013.
Con
riferimento al procedimento in oggetto, con la presente, si notifica
al proponente il
Decreto
Dirigenziale di Autorizzazione alla costruzione e l'esercizio.
il
Decreto è trasmesso via fax, per opportuna conoscenza, anche
a tutti gli Enti e/o Amministrazioni
in indirizzo che sono invitati ad effettuare le opportune verifiche
circa la corrispondenza delle prescrizioni impartite ed a dare
comunicazione alla scrivente Struttura su eventuali difformità.
NTE
De
Felice
A
i sensi dei! '011. 6 deiia iegge 412/91 e s.m. e i., la trasmissione
delprasenfe documenta. a mczzofax. ira valore rMic‘iai'e e non
comporta il successivo inoltro de” 'originai‘e.
Trasmissione
decreto biomassa - Soc. Agricola GIOVANNINO QUINTO ari - Pontelatone
Provincia
di Caserta
Settore
Attività Produttive
Servizio
Energia
DECRETO
DIRIGENZIALE
n.
8 deii'8 agosto 2013
Società
Agricola GIOVANNINO QUINTO srl "Autorizzazione unica ai sensi
del D.Lgs 387/03 aila costruzione ed all’esercizio di un impianto
alimentato a BIOMASSA per la produzione di energia
elettrica della potenza di Kw 600,00
nel Comune di
PONTELATONE Via Madonna delle Grazie - foglio 18 particelle
5088, 5116 e 5118".
IL
DIRIGENTE DEL SE1TORE A'ITIVITÀ PRODUTTIVE
PREMESSO
CHE:
la
legge 7.8.1990 n.241 e s.m.i. "Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi" regolamenta il procedimento
amministrativo ed in particolare lo strumento della conferenza
di servizi; con D.Lgs. del 29 dicembre 2003 N” 387 e s.m.i. viene
data attuazione alla Direttiva 2001/77/CE
relativa
alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti
energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità ed in
particolare:
o
il comma 1 dell’art. 12 dichiara di pubblica utilità,
indif‘feribiii ed urgenti, le opere per la realizzazione degli
impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e
le infrastrutture indispensabili
alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi;
o
il comma 3 del medesimo art. 12 espressamente dispone che la
costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione
di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi
di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e
riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le
opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e
all’esercizio degli impianti stessi, sono sottoposti ad
autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle
province da Essa delegate, nel rispetto delle normative vigenti in
materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del
patrimonio storico-artistico; a tal fine laRegione
' o le province delegate - convocano la Conferenza dei Servizi
entro trenta giorni dal ricevimento
della domanda di autorizzazione, ai sensi degli artt. 14 e 55. della
Legge n°241/90, restando fermo il pagamento del diritto annuale di
cui all’art. 63, commi 3 e 4, del Testo Unico delle disposizioni
legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e
le relative sanzioni penali ed amministrative di cui al D.Lgs.
n°504/95 e ss.rnm.ii.;
o
il comma 4 del richiamato art. 12 ulteriormente dispone a) che
l'autorizzazione descritta al comma 3 di cui sopra sia
rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipino
tutte le Amministrazioni interessate, che sia svolto nel
rispetto dei principi di semplificazione e con le
modalità stabilite dalla Legge 7 agosto 1990 n” 241 e successive
modificazioni ed integrazioni; b) il rilascio
dell’autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire
l’impianto in conformità al progetto approvato e deve
contenere, in ogni caso, l'obbligo alla rimessa in pristino
dello stato dei luoghi a carico del soggetto esercente, di seguito
della dismissione dell’impianto;
il
Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il
Ministero peri Beni e le Attività Culturali, in applicazione del
comma 10 dell'art. 12 del D.Lgs 387/03, con DM 10/9/2010, pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18.9.2010,ha emanato le "Linee
guida per il procedimento di cui all‘art. 12 del D.Lgs 387/03 per
l’autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio di impianti di
produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida
tecniche per gli impianti stessi";
con
Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 50 de118.2.2011,
deII'AGC12I Sett.4l Serv.3, sono stati forniti i criteri per la
uniforme applicazione delle "Linee guida per il procedimento di
cui all'art.12 del D.Lgs 387/03 per l'autorizzazione
alla costruzione ed all'esercizio di impianti di produzione di
elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche
per gli impianti stessi";
con
il medesimo DD n. 50/11 la Regione della Campania ha confermato la
delega alle province, attribuita
con la deliberazione della Giunta Regionale della Campania n.
1642/09, dell'esercizio delle funzioni di rilascio
dell'autorizzazione unica per l'istallazione ed esercizio degli
impianti:
a)
impianti fotovoltaici: fino alla potenza di 1 Mega Watt di picco;
b)
impianti eolici: fino alla potenza di1 Mega Watt di picco;
c)
impianti idroelettrici: fino alla potenza di 1 Mega Watt, compresi
quelli che utilizzano
l’energia
del moto ondoso;
ci)
impianti termoelettrici alimentati a biomassa e/o biogas con le
caratteristiche e i limiti di cui al comma 14 dell’art. 269 del
D.Lgs. 152/06;
e)
impianti a biomasse vegetali liquide vergini di cui all’art. 65
della Legge Regionale 1/08, con potenza
superiore a quella di cui alla precedente lettera d) fino a 5 Mega
Watt elettrio ii -' e
con Decreto Dirigenziale n. 420 del 28/09/2011 della Regione Campania
AGC 12lSett. 04/Serv. 03 sono
stati dettati ulteriori criteri perla uniforme applicazione delle
Linee guida per il procedimento di
cui all'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;
-
con successivo Decreto Dirigenziale n. 516/2011 sempre della Regione
Campania AGC 12lSett.
04]Serv.
03 sono stati forniti i criteri procedurali per l’autorizzazione
alla costruzione e all'esercizio di
impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili;
-
con Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di
Caserta n° 9 del 9 febbraio 2010,
di
recepimento della già citata DGR 1642/09, si individuava nel
Servizio Energia del Settore Attività Produttive il Servizio
responsabile del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione
unica;
CONSIDERATO
CHE:
-
la Società ECONERGY Progetti Sud Uno, con sede legale in MILANO, Via
Marozzo della Rocca 3, Partita I.V.A.07330600961, ha presentato a
questa Provincia, ai sensi del D.Lgs 387103, in data 30.12.2011
protocollo numero 125518, richiesta di autorizzazione unica per la
costruzione ed esercizio di un impianto alimentato a biomassa,
della potenza di 999 Kwe nel comune di PONTELATONE - Via Madonna
delle Grazie, su terreni riportati al catasto al foglio 18 particelle
5088,5116 e 5118, con disponibilità giuridica della Società stessa;
-
a corredo dell'istanza risulta la seguente documentazione:
-
Relazione tecnica generale
-
Planimetrie descrittive
-
Estratto topografico e catastale
-
StralciPi-‘lG
-
Planimetria generale di progetto con indicazione delle distanze da
impianti esistenti
-
Planimetria generale della sola area impianto e delle opere connesse
-
Planimetrie di dettaglio, di stoccaggio rifiuti e dei punti di
emissione in atmosfera
-
Relazione tecnica descrittiva impianto elettrico
-
Descrizione delle caratteristiche della fonte utilizzata
-
Stima dei costi di dismissione
-
Cronoprogramma dei lavori
-
Studio di impatto ambientale D.Lgs 04/08
-
Relazione di valutazione di incidenza DPR 357/97
-
il proponente ha provveduto al versamento della somma, in vigore alla
data di avvio del procedimento, dovuta per le spese di istruttoria in
ottemperanza a quanto previsto dalla Deliberazione del Commissario
Straordinario della Provincia di Caserta n” 9 del 9 febbraio 2010
di recepimento della DGR n°1642 del 30 ottobre 2009;
-
il procedimento si è svolto secondo le seguenti fasi principali:
-
con nota prot. 11600 del 3.2.2012, a firma del Dirigente del Settore
attività Produttive, e stata indetta e convocata la prima
Conferenza di Servizi per il giorno 5 marzo 2012;
-
con nota 15784 del 13.2.201z,richiamando la legge 241190 art.7 comma
1,9 e 10, come novellata dalla legge 1512005, e stato,inoltre,
convocato il Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e
dell'Ambiente di Pontelatone che,
costituitosi
in data 24 gennaio 2012, ha chiesto di partecipare alle Confertenze
di Servizi;
-
in quella sede, constatata l'impossibilità di acquisire tutti i
pareri previsti, si è stabilito di rinviare la decisione
lasciando
al proponente la facoltà di stabilire una nuova data;
-
la Società proponente, ECONERGY progetti Sud Uno srl, ha ceduto, con
atti regolarmente registrati, il progetto per la
realizzazione
dell'impianto alla Società Agricola GIOVANNINO QUINTO ari, con sede
legale in Corciano (PC) Via Galileo Galilei C.F. E P.1VA n.
03286870542;
-
in data 19 novembre 2012 la Società Agricola Giovannino Quinto ari
ha chiesto di convocare la 2° riunione della Conferenza
di Servizi avendo acquisiti i pareri previsti;
-
con nota prot. 110888 del 20.11.2012 è stata convocata la
2“riunione per il giorno 4 dicembre 2012, risultata anche questa
non conclusiva;
-
con nota acquisita in data 16.1.2013 al prot. n. 4246 la Società
Agricola Giovannino Quinto ari ha chiesto il depotenziamento
della taglia dell'impianto, passando da taglia 999 Kw di potenza
elettrica a taglia 600 Kw di potenza elettrica;
-
tale richiesta di depotenziamento è stata inviata a tutti gli Enti
elo Amministrazioni coinvolte nel procedimento con
nota
n.5698 del 21.1.2013;
-
in data 16.5.2013 con nota assunta al protocollo generale al n. 56853
la Società Agricola Giovannino Quinto ari ha
chiesto
di convocare la 3°riunione della Conferenza di Servizi per ultimare
l'iter procedurale;
-
con nota n.58912 del 23.5.2013 e stata convocata la terza riunione
per il 7 giugno 2013;
-
il Comitato Cittadino per la Tutela della salute e dell'Ambiente in
conferenza deposita quattro relazioni;
-
tenuto conto di tutti i pareri favorevoli acquisiti in CdS ,
delle osservazioni del Sindaco del Comune di Pontelatone la riunione
si chiude con l'intesa di inviare con il verbale della CdS le quattro
relazioni esibito dal Comitato a tutti gli enti
coinvolti
per pronunciarsi in merito;
7.6.2013,
il verbale e le quattro relazioni;
DECRETO
DIRIGENZIALE Società Agricola Giovannino Quinto srl - biomassa da
600,00 Kwe nel Comune di Pontelatone
-
in data 30.7.2013 è stata acquisita la nota esplicativa
deII'ARPAC;
-
sulla base delle posizioni prevalenti si è giunti
ad una determinazione conclusiva ed e' stato, altresì, considerato
acquisito
l'assenso
delle altre amministrazioni che, regolarmente coinvolte, non abbiano
espresso definitivamente la propria volontà ai sensi dell'art.
14-ter- comma 7 - della legge 241190;
-
gli enti e10 amministrazioni che si sono pronunciate in
merito all'iniziativa sono di seguito elencate con le rispettive
considerazioni:
1.
ARPAC - Dipartimento di Caserta con nota 25474 del
14.5.2013 ha inviato il parere tecnico n. 631F’R113
contenente il parere
favorevole a condizione che vengano rispettate, pena la decadenza
dello stesso parere, le prescrizioni: a)comunicare la data di
ultimazione dei lavori; 0) notificare la data di entrata in esercizio
dell'impianto; c) provvedere alla trasmissione dei dati monitorati
secondo il piano di monitoraggio e controllo presentato; d)
provvedere nel
prosieguo
del funzionamento ad effettuare misure di campi elettromagnetici in
punti sensibili e trasmetterle con cadenza
semestrale; e) attuare in maniera puntuale gli interventi di
mitigazione previsti durante le fasi di esercizio e cantiere volti a
ridurre gli impatti derivanti dal traffico di mezzi pesanti sulla
qualità dell'aria e sulle componenti
biotiche;
con nota esplicativa n.41107 del 30.7.2013 in merito
alle tematiche espresse in CdS del 7.6.2013 rappresenta che:
a) I'ARPAC non effettua sequestri di alimenti; b) per la
movimentazione dei liquami nel parere espresso ha previsto uno
specifico impianto di deodorizzazione da ubicare in prossimità delle
due trincee di stoccaggio; c) per la
disponibilità
di materia prima per l'alimentazione dell'impianto la ditta ha
prodotto numerosi protocolli di intesa stipulati
con aziende zootecniche dei comuni di Pontelatone, Castel di Sasso e
Formicola; per la problematica delle nano particelle esse non
interessano nello specifico solo l'impianto di Pontelatone, ma
investono la tecnologia di produzione di energia da biogas nel suo
complesso, per cui si ritiene che vadano inquadrate in un ambito più
generale di tutela ambientale e pianificazione territoriale;
2.
ASL Caserta con nota 7008 del 4.12.2012 ha espresso ,
per quanto di competenza, parere igienico sanitario favorevole;
3.
Autorità di Bacino Fiumi Liri, Garigliano e Volturno con nota 5633
del 19.7.2012 ha comunicato il proprio nulla osta
precisando che occorre: a)
produrre specifica istanza di concessione di derivazione d'acqua, ai
sensi dell'art.7 del R.D.1775133
e s.m.i e quantificare anche
l'eventuale volume d'acqua necessario all'uso antincendio; b)
richiedere l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue, in
ottemperanza al D.Lg5152106, al
Piano di tutela delle Acque ella L.R.
31110; c) assicurare la protezione
della falda idrica sotterranea;
4.
Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Avellino,
Benevento, Caserta e Salerno con nota 16806 del
27.12.2011
comunica che l'area non è sottoposta a tutela ai sensi del
D.Lgs 42104;
5.
Soprintendenza per i Beni Architettonici delle Province di Benevento
e Caserta in CdS del 4.12.2012 consegna nota n.25989
del 3.12.2012
e comunica la non competenza non
essendo la zona soggetta a vincoli ex D.Lgs 42104;
6.
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della
Campania con nota 15042 del 26.11.2012 chiede
documentazione progettuale;
7.
Comando in Capo del Dipartimento Marittimo dello Jonio e del Canale
d'Otranto con nota n. 7956 del 24.2.2012 rappresenta
che, ai soli interessi della Marina Militare, non si intravedono
motivi ostativi ;
8.
Comando Militare Esercito Campania: con nota 3936
dell'8.3.2012 ha trasmesso il nulla osta ma evidenzia che la zona
non risulta essere stata oggetto di bonifica da ordigni residuati
bellici e consiglia di bonificare la zona previaautorizzazione
preventiva del 10°
Reparto
Infrastrutture;
9.
Aeronautica Militare « Terza Regione Aerea - Reparto
Territorio e Patrimonio con nota 24871 del 3.5.2012
esprime il parere
favorevole deII'A.M. alla realizzazione del progetto;
10.
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta con nota prot.
12719 del 3.12.2012 esprime il proprio parere
favorevole a condizione che sia presentata la SClA corredata
dall'asseverazione ai fini della sicurezza antincendio e
documentazione tecnica relativa;
11.
Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni
di Napoli con nota 10907 del 31.10.2012 trasmette il
nulla osta provvisorio subordinandolo alle condizioni che siano
rispettate tutte le prescrizioni di legge per gli attraversamenti con
le linee di telecomunicazione tra i picchetti, gli attraversamenti ed
avvicinamenti con le linee di telecomunicazioni interrate ed aeree
che tutte le opere siano realizzate in conformità alla
documentazione progettuale
presentata;
12.
Regione Campania Settore Bilancio e Credito Agrario: con nota 125372
del 17.2.2012 dichiara che, non risultando i terreni
gravati da usi civici, ritiene di non doversi esprimere nel merito;
13.
Regione Campania AGC Governo del Territorio con nota 124646 del
17.2.2012 comunica che l'intervento non rientra inArea Parco o
Riserva Naturale Regionale;
14.
Regione Campania Settore SIRCA con nota prot. 864168 del
23.11.2012 chiede relazione pedologica svolta secondo le
"Norme tecniche perla
valutazione delle capacità d'uso dei suoli";
15.
Genio Civile Settore Provinciale di Caserta: nella CdS del 21.5.2013
esprime parere di massima favorevole con l'obbligo per il
proponente di munirsi, prima dell'inizio dei lavori per la
realizzazione della linea elettrica e delle opere connesse,
dell‘autorizzazione
rilasciata dalla Regione Campania ai sensi degli artt. 108 e
successivi del R.D. 1775133 eregolamentati
dalle deliberazioni di GR nn. 2694195
- 7637195 - 5363196;
16.
Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste Caserta: con nota
prot. 91945 del 7.2.2012 comunica che l'intervento
è escluso
dalle procedure di cui all'art. 23 della LR11196
non rientrando il
Comune tra quelli sottoposti a vincolo idrogeologico;
17.Regione
Campania Settore STAPA e CePICA di Caserta con nota 152993 del
28.2.2012 attesta che non esistono impianti vini a
Denominazione di Origine;
18.
Comune di Pontelatone in CdS del 7.6.2013 loda l'iniziativa ma
esprime riserve sulla localizzazione del sito, chiede di trasmettere
le relazioni del Comitato Cittadino agli Enti e invita a verificare
la legittimità dell'autorizzazione in caso di parere contrastanti
rilasciati dagli enti aventi causa;
Comitato
Cittadino per la Tutela della salute e dell'Ambiente di Pontelatone
in CdS del 7.6.2013 contesta che gli insilati calcolati non sono
veritierl in quanto l'attuale produzione risulta insufficiente per
l'alimentazione del bestiame presente
sul territorio e, che I'ARPAC ha sequestrato il latte di alcune ditte
che si erano approvvigionate di foraggii
in comuni con alto tasso di diossina e che l'impianto danneggerebbe
molti agriturismi presenti sul territorio; che tutte le circostanze
evidenziate sono rappresentative di interesse pubblico rispetto
all'interesse privato della società di natura meramente
patrimoniale; deposita n. 4 consulenze scientifiche e chiede
una attenta valutazione degli Enti preposti affinché se opportuno
revocare il parere già espresso in sede di autotutela.
PRESO
A1TO, altresì,
-
della soluzione tecnica di connessione alla rete approvata da Enel
Distribuzione spa codice di tracciabilità
attribuito
T03 67166;
-
delle dichiarazioni dalle quali risulta che il terreno non risulta
gravato da vincoli idrogeologici, che non e un'area di importanza per
i beni Archeologici, che non sono presenti concessioni minerarie,
concessioni di acque
termo-minerali o autorizzazioni allo sfruttamento di risorse
geotermiche o usi civici, non rientra nella perimetrazione
di alcun Parco elo Riserva Regionale e non è area individuata dal
disciplinare di produzione dei
vini a Denominazione di Origine;
OSSERVATO
che
'
il procedimento ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs n. 387]03 si
conclude con una autorizzazione unica;
-
l'iter autorizzatorio de quo si è svolto regolarmente e che tutte le
Amministrazioni interessate sono state coinvolte
ed informate, nonché edotte sull’esito finale;
ATTESO
che non sono pervenute osservazioni avverso il procedimento di che
trattasi;
RITENUTO
di poter, quindi, adottare il provvedimento di autorizzazione unica
ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n. 387/03, in ossequio alle
prescrizioni formulate nel corso dell’istruttoria, fermo restando
quanto previsto dalla normativa vigente in materia di
produzione di energia elettrica, in particolare da fonti rinnovabili
e fatti salvi eventuali accordi tra la proponente Società e il
Comune sede dell’intervento in
conformità
con quanto stabilito nella determinazione conclusiva della CdS
decisoria;
19
VISTA
la Dichiarazione di Regolarità dell’lstruttoria resa ai sensi di
legge dal Responsabile del procedimento e ratificata dal
sottoscritto;
ACCERTATA,
ai sensi dell'art. 3 della Legge 7.12.2012 n. 213, la regolarità
amministrativa prevista al
comma
4 dell'art. 7 del "Regolamento dei controlli interni"
approvato con deliberazione di CP n. 6
dell'11.2.13
RILEVATA
la propria competenza;
RICHIAMATI:
I
La Determinazione del Dirigente del Settore Attività Produttive
n°14[U del 12.3.10;
La
Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di
Caserta n°9 del 9.2.10;
il
Regolamento dei controlli interni approvato con deliberazione di (P
n. 6 dell'i1.2.i3;
la
Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 1642109;
i
Decreti Dirigenziali n. 50, 420 e 516 del2o11dell'AGC 12 Settore 4
della Regione Campania;
La
Legge Regionale 1/2008;
Il
D.Lgs. n. 28 del 3.3.2011;
Il
DM MiSE del 10.9.2010;
il
D.Lgs. n. 152 del 3.4.2006;
Ii
D.Lgs. n. 387 del 29.12.2003;
La
Direttiva 2001177[CE;
Il
DPR n. 380 del 6.6.2001,;
Il
D.Lgs. n. 112 del 31.3.1998;
La
Legge n. 241 del 7.8.1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Legge
7.12.2012 n. 213
la
richiesta della Società Agricola Giovannino Quinto ari e tutta la
documentazione allegata;
OC...
.
I . . I I . ’ . .
Per
i motivi espressi in premessa che qui si danno per ripetuti e
riscritti:
1.
autorizzare la Società Agricola GIOVANNINO QUINTO ari, con sede
legale in CORGIANO (PC) ,Via GalileoGalilei, 36, Partita I.V.A.
03286870542 fatti salvi i diritti di terzi, ai sensi dell’art. 12
del D.Lgs 387/03, '
alla
costruzione e l’esercizio di un Impianto alimentato a Biomassa,
della potenza 600,00
nel
comune di PONTELATONE - Via Madonna delle Grazie, su terreni
riportati al catasto al foglio 18particelle
5088, 5116 e 5118,c0n disponibilità giuridica della Soocietà
stessa;
2.
dichiarare che l’impianto, le opere connesse e le infrastrutture
indispensabili alla costruzione ed all’esercizio
dello stesso, autorizzate con il presente Decreto, ai sensi dell’art.
12 del D.Lgs n°387lo3, sono di pubblica utilità, indifferibili ed
urgenti;
3.
precisare che le predette opere saranno realizzate nei siti indicati
nella cartografia di cui alle Tavole
di layout del progetto definitivo;
4.
imporre le prescrizioni espresse dagli enti di seguito riportati e
specificate in premessa:
-
ARPAC- Dipartimento di Caserta;
-
Autorità di Bacino Fiumi Liri, Garigliano e Volturno;
-
Comando Militare Esercito Campania;
-
Ministero dell'interno - Comando Provinciale dei Vigili del
Fuoco;
-
Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le
Comunicazioni di Napoli;
-
Regione Campania Settore SIRCA;
-
Settore Provinciale del Genio Civile di Caserta
5.
dare atto che il proponente è obbligato al rispetto delle seguenti
condizioni:
-
ripristino dei luoghi secondo la naturale vocazione e rimozione
di tutte le opere, con relativo
ripristino
dei siti ad avvenuta cessazione produttiva dell’impianto,
predisponendo uno specifico
Piano di Dismissione che indichi metodiche tecnologicamente avanzate
per il ecupero,
riuso e valorizzazione dei materiali dismessi;
-
impegno a presentare adeguata garanzia fideiussoria, nelle more
dell'approvazione di quanto disposto
dal punto 13.1 lettera i del DM 10.9.2010 da parte della
Provincia di Caserta;
-
non utilizzo delle aree non direttamente occupate dalle
strutture, lasciate disponibili per gli
eventuali
usi compatibili;
interessate,
con parallela comunicazione di tanto alla Provincia di Caserta -
Settore Attività
Produttive
- Servizio Energia;
-
comunicare tempestivamente al Servizio Energia della Provincia di
Caserta l'eventuale
decisione
di cessare l'esercizio dell'impianto ed adottare tutte le misure
necessarie alla messa
in
ripristino dello stato originano entro sei mesi dalla data di
cessazione dell'attività;
verifica
del rispetto delle eventuali prescrizioni da Esse formulate;
7.
riconoscere avverso la presente autorizzazione facoltà di ricorso
giurisdizionale al T.A.R.
competente
0, in alternativa, di ricorso straordinario al Capo dello Stato, nei
termini
rispettivamente
di 60 (sessanta) e 120 (centoventi) giorni dalla notifica del
corrente Decreto;
8.
inviare copia del Decreto de quo all'Albo Pretorio di questa
Provincia ed al Bollettino Ufficiale
della
Regione Campania, per la pubblicazione senza gli allegati tecnici che
sono disponibili
presso
il Settore Attività Produttive-Servizio _ frg' -di questa Provincia.
D
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