sabato 24 agosto 2013

BIOGAS O BIOINGANNO ?

La provincia di Caserta ha autorizzato una azienda di Corciano(Perugia) a realizzare un impianto di biogas in via Madonna delle Grazie del Comune di Pontelatone.

Chi ci guadagna? A GUADAGNARE E’ SOLO L’IMPRENDITORE CHE 
                                               REALIZZA  L’IMPIANTO.


Chi ci perde?       A PERDERCI E' PONTELATONE.

TUTTI INSIEME PER DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO.


Quì sotto il decreto della Provincia notificato il 8.8.2013


Provincia di Caserta
Settore Attività Produttive
Servizio Energia Provincia di Caserta
nr. 0081326
Classifica: III.4
Prot. Uscita dei 0810812013
Soc. Agricola GIOVANNINO QUINTO ari va Galileo 031113 33 003014140
ARPAC Agerm'a Regionde perla Protezione Ambientale in Campania
Dipartimento Provinciale di Caserta - Corso Giannone, 44 - 01100 CASERTA
ASL Caserta Dipartimento di Prevenzione
Via Feudo San Martino - 31100 CASERTA
Autorità di Bacino Fiumi Liri-GariglianoVoltumo
Viale Lincoln ex area Saint Gobain - 81100 CASERTA
Direzione Regionale peri Beni Culturali e Paesaggistici
Via Eldorado, 1 - Castel deil'0vo - 80132 NAPOLI
Soprintendenza peri Beni Archeologici delle Provinoedi Saiemo,Avdirro, BenevmtoeCaoerta
Via Trotula De Ruggiero. 317 - 34121 SALERNO
Soprintendenza per I Beni Architettonici e Paesistici di Benevento e Caserta
\fiale Douet, ZIA - Palazzo Reale - 81100 CASERTA
Comando in Capo del Dipartimento Marittimo dello Jonio e del Cenate d‘Otranto
74123 TARANTO
Comando Militare Esercito Campania
Via G. Lahalle, 55 - Caserma Mameli - 80141 NAPOLI
Aeronautica Militare - Terza Regione Aerea - Reparto Territorio e Patrimonio
Lungomare Nazario Sauro, 39 - 70100 BARI
Ministero dell'Interno Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Ufficio Prevenzione Incendi
Via Nazionale Appia fl 81100 CASERTA
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - USTIF di Napoli
Via Emanuele Gianturco, 10201 00142 NAPOLI
Ministero dello Sviluppo Economico Ispettorato Territoriale della Campania
Piazza Garibaldi, 10 - 30142 NAPOLI
ENEL
Centro Direzionale isola 6113 - 80143 NAPOLI
Regione Campania Settore Regolazione dei Mercati
Centro Direzionale isola Alti - 30143 NAPGLI
Regione Campania Settore Bilancio e Credito Agrario
Centro Direzionale isola A16 - 00143 NAPOLI
Regione Campania Settore Politica del Temtorio
Centro Direzionale isola Atti - 80143 NAPOLI
Regione Campania Settore SIRCA
Centro Direzionale isola Affi - 80143 NAPOLI
Genio Civile Settore Provinciale di Caserta
Via Cesare Battisti. 33 - 81100 CASERTA
D20
D23
24
Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste Caserta
Via Arena - Centro Direzionale - Località San Benedetto h 01100 CASERTA
Provincia di Caserta Settore Viabilità
Viale Lamberti ex area Saint Gobain - 01100 CASERTA
Provincia di Caserta Settore Tutela del Territorio
VIBIB Lamtrerti ex area Saint Gobain - 81100 CASERTA
Comune di PONTELATONE
Via TorreI 1 » 01040- PONTELATDNE
Comitato Cittadino perla Tutela della salute e dell'Ambiente
Trasmissione decreto biomassa - Soc. Agricola GIOVANNINIJ QUINTO art - Pontelatone



OGGETTO: Soc. Agricola GIOVANNINO QUINTO ari "Autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs 387/03 alla costruzione ed all’esercizio di un impianto alimentato a BIOMASSA per la produzione di energia elettrica della potenza di Kw 600,00 nel Comune di PONTELATONE - foglio 18 particelle 5088, 5116 e 5118". QODICE PROGE]IO 15BM111125518
Trasmissione Decreto Autorizzativo n. 8 dell'8 agosto 2013.
Con riferimento al procedimento in oggetto, con la presente, si notifica al proponente il
Decreto Dirigenziale di Autorizzazione alla costruzione e l'esercizio.
il Decreto è trasmesso via fax, per opportuna conoscenza, anche a tutti gli Enti e/o Amministrazioni in indirizzo che sono invitati ad effettuare le opportune verifiche circa la corrispondenza delle prescrizioni impartite ed a dare comunicazione alla scrivente Struttura su eventuali difformità.
NTE
De Felice
A i sensi dei! '011. 6 deiia iegge 412/91 e s.m. e i., la trasmissione delprasenfe documenta. a mczzofax. ira valore rMic‘iai'e e non comporta il successivo inoltro de” 'originai‘e.
Trasmissione decreto biomassa - Soc. Agricola GIOVANNINO QUINTO ari - Pontelatone

Provincia di Caserta
Settore Attività Produttive
Servizio Energia
DECRETO DIRIGENZIALE
n. 8 deii'8 agosto 2013
Società Agricola GIOVANNINO QUINTO srl "Autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs 387/03 aila costruzione ed all’esercizio di un impianto alimentato a BIOMASSA per la produzione di energia elettrica della potenza di Kw 600,00 nel Comune di PONTELATONE Via Madonna delle Grazie - foglio 18 particelle 5088, 5116 e 5118".

IL DIRIGENTE DEL SE1TORE A'ITIVITÀ PRODUTTIVE
PREMESSO CHE:

la legge 7.8.1990 n.241 e s.m.i. "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" regolamenta il procedimento amministrativo ed in particolare lo strumento della conferenza di servizi; con D.Lgs. del 29 dicembre 2003 N” 387 e s.m.i. viene data attuazione alla Direttiva 2001/77/CE
relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità ed in particolare:
o il comma 1 dell’art. 12 dichiara di pubblica utilità, indif‘feribiii ed urgenti, le opere per la realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi;
o il comma 3 del medesimo art. 12 espressamente dispone che la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, gli interventi di modifica, potenziamento, rifacimento totale o parziale e riattivazione, come definiti dalla normativa vigente, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi, sono sottoposti ad autorizzazione unica, rilasciata dalla Regione o dalle province da Essa delegate, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente, di tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico; a tal fine laRegione ' o le province delegate - convocano la Conferenza dei Servizi entro trenta giorni dal ricevimento della domanda di autorizzazione, ai sensi degli artt. 14 e 55. della Legge n°241/90, restando fermo il pagamento del diritto annuale di cui all’art. 63, commi 3 e 4, del Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e le relative sanzioni penali ed amministrative di cui al D.Lgs. n°504/95 e ss.rnm.ii.;
o il comma 4 del richiamato art. 12 ulteriormente dispone a) che l'autorizzazione descritta al comma 3 di cui sopra sia rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipino tutte le Amministrazioni interessate, che sia svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla Legge 7 agosto 1990 n” 241 e successive modificazioni ed integrazioni; b) il rilascio dell’autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto in conformità al progetto approvato e deve contenere, in ogni caso, l'obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto esercente, di seguito della dismissione dell’impianto;
il Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il Ministero peri Beni e le Attività Culturali, in applicazione del comma 10 dell'art. 12 del D.Lgs 387/03, con DM 10/9/2010, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18.9.2010,ha emanato le "Linee guida per il procedimento di cui all‘art. 12 del D.Lgs 387/03 per l’autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche per gli impianti stessi";
con Decreto Dirigenziale della Regione Campania n. 50 de118.2.2011, deII'AGC12I Sett.4l Serv.3, sono stati forniti i criteri per la uniforme applicazione delle "Linee guida per il procedimento di cui all'art.12 del D.Lgs 387/03 per l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili nonché linee guida tecniche per gli impianti stessi";
con il medesimo DD n. 50/11 la Regione della Campania ha confermato la delega alle province, attribuita con la deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 1642/09, dell'esercizio delle funzioni di rilascio dell'autorizzazione unica per l'istallazione ed esercizio degli impianti:
a) impianti fotovoltaici: fino alla potenza di 1 Mega Watt di picco;
b) impianti eolici: fino alla potenza di1 Mega Watt di picco;
c) impianti idroelettrici: fino alla potenza di 1 Mega Watt, compresi quelli che utilizzano
l’energia del moto ondoso;
ci) impianti termoelettrici alimentati a biomassa e/o biogas con le caratteristiche e i limiti di cui al comma 14 dell’art. 269 del D.Lgs. 152/06;
e) impianti a biomasse vegetali liquide vergini di cui all’art. 65 della Legge Regionale 1/08, con potenza superiore a quella di cui alla precedente lettera d) fino a 5 Mega Watt elettrio ii -' e con Decreto Dirigenziale n. 420 del 28/09/2011 della Regione Campania AGC 12lSett. 04/Serv. 03 sono stati dettati ulteriori criteri perla uniforme applicazione delle Linee guida per il procedimento di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;
- con successivo Decreto Dirigenziale n. 516/2011 sempre della Regione Campania AGC 12lSett.
04]Serv. 03 sono stati forniti i criteri procedurali per l’autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili;
- con Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Caserta n° 9 del 9 febbraio 2010,
di recepimento della già citata DGR 1642/09, si individuava nel Servizio Energia del Settore Attività Produttive il Servizio responsabile del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione unica;
CONSIDERATO CHE:
- la Società ECONERGY Progetti Sud Uno, con sede legale in MILANO, Via Marozzo della Rocca 3, Partita I.V.A.07330600961, ha presentato a questa Provincia, ai sensi del D.Lgs 387103, in data 30.12.2011 protocollo numero 125518, richiesta di autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio di un impianto alimentato a biomassa, della potenza di 999 Kwe nel comune di PONTELATONE - Via Madonna delle Grazie, su terreni riportati al catasto al foglio 18 particelle 5088,5116 e 5118, con disponibilità giuridica della Società stessa;

- a corredo dell'istanza risulta la seguente documentazione:

- Relazione tecnica generale

- Planimetrie descrittive

- Estratto topografico e catastale

- StralciPi-‘lG

- Planimetria generale di progetto con indicazione delle distanze da impianti esistenti

- Planimetria generale della sola area impianto e delle opere connesse

- Planimetrie di dettaglio, di stoccaggio rifiuti e dei punti di emissione in atmosfera

- Relazione tecnica descrittiva impianto elettrico

- Descrizione delle caratteristiche della fonte utilizzata

- Stima dei costi di dismissione

- Cronoprogramma dei lavori

- Studio di impatto ambientale D.Lgs 04/08
- Relazione di valutazione di incidenza DPR 357/97
- il proponente ha provveduto al versamento della somma, in vigore alla data di avvio del procedimento, dovuta per le spese di istruttoria in ottemperanza a quanto previsto dalla Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Caserta n” 9 del 9 febbraio 2010 di recepimento della DGR n°1642 del 30 ottobre 2009;
- il procedimento si è svolto secondo le seguenti fasi principali:
- con nota prot. 11600 del 3.2.2012, a firma del Dirigente del Settore attività Produttive, e stata indetta e convocata la prima Conferenza di Servizi per il giorno 5 marzo 2012;

- con nota 15784 del 13.2.201z,richiamando la legge 241190 art.7 comma 1,9 e 10, come novellata dalla legge 1512005, e stato,inoltre, convocato il Comitato Cittadino per la Tutela della Salute e dell'Ambiente di Pontelatone che,

costituitosi in data 24 gennaio 2012, ha chiesto di partecipare alle Confertenze di Servizi;

- in quella sede, constatata l'impossibilità di acquisire tutti i pareri previsti, si è stabilito di rinviare la decisione

lasciando al proponente la facoltà di stabilire una nuova data;
- la Società proponente, ECONERGY progetti Sud Uno srl, ha ceduto, con atti regolarmente registrati, il progetto per la
realizzazione dell'impianto alla Società Agricola GIOVANNINO QUINTO ari, con sede legale in Corciano (PC) Via Galileo Galilei C.F. E P.1VA n. 03286870542;
- in data 19 novembre 2012 la Società Agricola Giovannino Quinto ari ha chiesto di convocare la 2° riunione della Conferenza di Servizi avendo acquisiti i pareri previsti;

- con nota prot. 110888 del 20.11.2012 è stata convocata la 2“riunione per il giorno 4 dicembre 2012, risultata anche questa non conclusiva;

- con nota acquisita in data 16.1.2013 al prot. n. 4246 la Società Agricola Giovannino Quinto ari ha chiesto il depotenziamento della taglia dell'impianto, passando da taglia 999 Kw di potenza elettrica a taglia 600 Kw di potenza elettrica;

- tale richiesta di depotenziamento è stata inviata a tutti gli Enti elo Amministrazioni coinvolte nel procedimento con

nota n.5698 del 21.1.2013;

- in data 16.5.2013 con nota assunta al protocollo generale al n. 56853 la Società Agricola Giovannino Quinto ari ha

chiesto di convocare la 3°riunione della Conferenza di Servizi per ultimare l'iter procedurale;

- con nota n.58912 del 23.5.2013 e stata convocata la terza riunione per il 7 giugno 2013;

- il Comitato Cittadino per la Tutela della salute e dell'Ambiente in conferenza deposita quattro relazioni;

- tenuto conto di tutti i pareri favorevoli acquisiti in CdS , delle osservazioni del Sindaco del Comune di Pontelatone la riunione si chiude con l'intesa di inviare con il verbale della CdS le quattro relazioni esibito dal Comitato a tutti gli enti

coinvolti per pronunciarsi in merito;

7.6.2013, il verbale e le quattro relazioni;

DECRETO DIRIGENZIALE Società Agricola Giovannino Quinto srl - biomassa da 600,00 Kwe nel Comune di Pontelatone


- in data 30.7.2013 è stata acquisita la nota esplicativa deII'ARPAC;
- sulla base delle posizioni prevalenti si è giunti ad una determinazione conclusiva ed e' stato, altresì, considerato acquisito
l'assenso delle altre amministrazioni che, regolarmente coinvolte, non abbiano espresso definitivamente la propria volontà ai sensi dell'art. 14-ter- comma 7 - della legge 241190;
- gli enti e10 amministrazioni che si sono pronunciate in merito all'iniziativa sono di seguito elencate con le rispettive considerazioni:
1. ARPAC - Dipartimento di Caserta con nota 25474 del 14.5.2013 ha inviato il parere tecnico n. 631F’R113 contenente il parere favorevole a condizione che vengano rispettate, pena la decadenza dello stesso parere, le prescrizioni: a)comunicare la data di ultimazione dei lavori; 0) notificare la data di entrata in esercizio dell'impianto; c) provvedere alla trasmissione dei dati monitorati secondo il piano di monitoraggio e controllo presentato; d) provvedere nel
prosieguo del funzionamento ad effettuare misure di campi elettromagnetici in punti sensibili e trasmetterle con cadenza semestrale; e) attuare in maniera puntuale gli interventi di mitigazione previsti durante le fasi di esercizio e cantiere volti a ridurre gli impatti derivanti dal traffico di mezzi pesanti sulla qualità dell'aria e sulle componenti
biotiche; con nota esplicativa n.41107 del 30.7.2013 in merito alle tematiche espresse in CdS del 7.6.2013 rappresenta che: a) I'ARPAC non effettua sequestri di alimenti; b) per la movimentazione dei liquami nel parere espresso ha previsto uno specifico impianto di deodorizzazione da ubicare in prossimità delle due trincee di stoccaggio; c) per la
disponibilità di materia prima per l'alimentazione dell'impianto la ditta ha prodotto numerosi protocolli di intesa stipulati con aziende zootecniche dei comuni di Pontelatone, Castel di Sasso e Formicola; per la problematica delle nano particelle esse non interessano nello specifico solo l'impianto di Pontelatone, ma investono la tecnologia di produzione di energia da biogas nel suo complesso, per cui si ritiene che vadano inquadrate in un ambito più generale di tutela ambientale e pianificazione territoriale;
2. ASL Caserta con nota 7008 del 4.12.2012 ha espresso , per quanto di competenza, parere igienico sanitario favorevole;
3. Autorità di Bacino Fiumi Liri, Garigliano e Volturno con nota 5633 del 19.7.2012 ha comunicato il proprio nulla osta precisando che occorre: a) produrre specifica istanza di concessione di derivazione d'acqua, ai sensi dell'art.7 del R.D.1775133 e s.m.i e quantificare anche l'eventuale volume d'acqua necessario all'uso antincendio; b) richiedere l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue, in ottemperanza al D.Lg5152106, al Piano di tutela delle Acque ella L.R. 31110; c) assicurare la protezione della falda idrica sotterranea;
4. Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno con nota 16806 del
27.12.2011 comunica che l'area non è sottoposta a tutela ai sensi del D.Lgs 42104;
5. Soprintendenza per i Beni Architettonici delle Province di Benevento e Caserta in CdS del 4.12.2012 consegna nota n.25989 del 3.12.2012 e comunica la non competenza non essendo la zona soggetta a vincoli ex D.Lgs 42104;
6. Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania con nota 15042 del 26.11.2012 chiede documentazione progettuale;
7. Comando in Capo del Dipartimento Marittimo dello Jonio e del Canale d'Otranto con nota n. 7956 del 24.2.2012 rappresenta che, ai soli interessi della Marina Militare, non si intravedono motivi ostativi ;
8. Comando Militare Esercito Campania: con nota 3936 dell'8.3.2012 ha trasmesso il nulla osta ma evidenzia che la zona non risulta essere stata oggetto di bonifica da ordigni residuati bellici e consiglia di bonificare la zona previaautorizzazione preventiva del 10° Reparto Infrastrutture;
9. Aeronautica Militare « Terza Regione Aerea - Reparto Territorio e Patrimonio con nota 24871 del 3.5.2012 esprime il parere favorevole deII'A.M. alla realizzazione del progetto;
10. Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta con nota prot. 12719 del 3.12.2012 esprime il proprio parere favorevole a condizione che sia presentata la SClA corredata dall'asseverazione ai fini della sicurezza antincendio e documentazione tecnica relativa;
11. Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni di Napoli con nota 10907 del 31.10.2012 trasmette il nulla osta provvisorio subordinandolo alle condizioni che siano rispettate tutte le prescrizioni di legge per gli attraversamenti con le linee di telecomunicazione tra i picchetti, gli attraversamenti ed avvicinamenti con le linee di telecomunicazioni interrate ed aeree che tutte le opere siano realizzate in conformità alla documentazione progettuale presentata;
12. Regione Campania Settore Bilancio e Credito Agrario: con nota 125372 del 17.2.2012 dichiara che, non risultando i terreni gravati da usi civici, ritiene di non doversi esprimere nel merito;
13. Regione Campania AGC Governo del Territorio con nota 124646 del 17.2.2012 comunica che l'intervento non rientra inArea Parco o Riserva Naturale Regionale;
14. Regione Campania Settore SIRCA con nota prot. 864168 del 23.11.2012 chiede relazione pedologica svolta secondo le "Norme tecniche perla valutazione delle capacità d'uso dei suoli";
15. Genio Civile Settore Provinciale di Caserta: nella CdS del 21.5.2013 esprime parere di massima favorevole con l'obbligo per il proponente di munirsi, prima dell'inizio dei lavori per la realizzazione della linea elettrica e delle opere connesse,
dell‘autorizzazione rilasciata dalla Regione Campania ai sensi degli artt. 108 e successivi del R.D. 1775133 eregolamentati dalle deliberazioni di GR nn. 2694195 - 7637195 - 5363196;
16. Servizio Tecnico Amministrativo Provinciale Foreste Caserta: con nota prot. 91945 del 7.2.2012 comunica che l'intervento è escluso dalle procedure di cui all'art. 23 della LR11196 non rientrando il Comune tra quelli sottoposti a vincolo idrogeologico;
17.Regione Campania Settore STAPA e CePICA di Caserta con nota 152993 del 28.2.2012 attesta che non esistono impianti vini a Denominazione di Origine;

18. Comune di Pontelatone in CdS del 7.6.2013 loda l'iniziativa ma esprime riserve sulla localizzazione del sito, chiede di trasmettere le relazioni del Comitato Cittadino agli Enti e invita a verificare la legittimità dell'autorizzazione in caso di parere contrastanti rilasciati dagli enti aventi causa;

Comitato Cittadino per la Tutela della salute e dell'Ambiente di Pontelatone in CdS del 7.6.2013 contesta che gli insilati calcolati non sono veritierl in quanto l'attuale produzione risulta insufficiente per l'alimentazione del bestiame presente sul territorio e, che I'ARPAC ha sequestrato il latte di alcune ditte che si erano approvvigionate di foraggii in comuni con alto tasso di diossina e che l'impianto danneggerebbe molti agriturismi presenti sul territorio; che tutte le circostanze evidenziate sono rappresentative di interesse pubblico rispetto all'interesse privato della società di natura meramente patrimoniale; deposita n. 4 consulenze scientifiche e chiede una attenta valutazione degli Enti preposti affinché se opportuno revocare il parere già espresso in sede di autotutela.

PRESO A1TO, altresì,
- della soluzione tecnica di connessione alla rete approvata da Enel Distribuzione spa codice di tracciabilità
attribuito T03 67166;
- delle dichiarazioni dalle quali risulta che il terreno non risulta gravato da vincoli idrogeologici, che non e un'area di importanza per i beni Archeologici, che non sono presenti concessioni minerarie, concessioni di acque termo-minerali o autorizzazioni allo sfruttamento di risorse geotermiche o usi civici, non rientra nella perimetrazione di alcun Parco elo Riserva Regionale e non è area individuata dal disciplinare di produzione dei vini a Denominazione di Origine;
OSSERVATO che
' il procedimento ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs n. 387]03 si conclude con una autorizzazione unica;
- l'iter autorizzatorio de quo si è svolto regolarmente e che tutte le Amministrazioni interessate sono state coinvolte ed informate, nonché edotte sull’esito finale;
ATTESO che non sono pervenute osservazioni avverso il procedimento di che trattasi;

RITENUTO di poter, quindi, adottare il provvedimento di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n. 387/03, in ossequio alle prescrizioni formulate nel corso dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente in materia di produzione di energia elettrica, in particolare da fonti rinnovabili e fatti salvi eventuali accordi tra la proponente Società e il Comune sede dell’intervento in
conformità con quanto stabilito nella determinazione conclusiva della CdS decisoria;
19
VISTA la Dichiarazione di Regolarità dell’lstruttoria resa ai sensi di legge dal Responsabile del procedimento e ratificata dal sottoscritto;
ACCERTATA, ai sensi dell'art. 3 della Legge 7.12.2012 n. 213, la regolarità amministrativa prevista al
comma 4 dell'art. 7 del "Regolamento dei controlli interni" approvato con deliberazione di CP n. 6
dell'11.2.13
RILEVATA la propria competenza;
RICHIAMATI:
I La Determinazione del Dirigente del Settore Attività Produttive n°14[U del 12.3.10;
La Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Caserta n°9 del 9.2.10;
il Regolamento dei controlli interni approvato con deliberazione di (P n. 6 dell'i1.2.i3;
la Deliberazione della Giunta Regionale della Campania n. 1642109;
i Decreti Dirigenziali n. 50, 420 e 516 del2o11dell'AGC 12 Settore 4 della Regione Campania;
La Legge Regionale 1/2008;
Il D.Lgs. n. 28 del 3.3.2011;
Il DM MiSE del 10.9.2010;
il D.Lgs. n. 152 del 3.4.2006;
Ii D.Lgs. n. 387 del 29.12.2003;
La Direttiva 2001177[CE;
Il DPR n. 380 del 6.6.2001,;
Il D.Lgs. n. 112 del 31.3.1998;
La Legge n. 241 del 7.8.1990 e successive modificazioni ed integrazioni;
Legge 7.12.2012 n. 213
la richiesta della Società Agricola Giovannino Quinto ari e tutta la documentazione allegata;
OC...
. I . . I I . ’ . .
DECRETA
Per i motivi espressi in premessa che qui si danno per ripetuti e riscritti:
1. autorizzare la Società Agricola GIOVANNINO QUINTO ari, con sede legale in CORGIANO (PC) ,Via GalileoGalilei, 36, Partita I.V.A. 03286870542 fatti salvi i diritti di terzi, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs 387/03, '
alla costruzione e l’esercizio di un Impianto alimentato a Biomassa, della potenza 600,00
nel comune di PONTELATONE - Via Madonna delle Grazie, su terreni riportati al catasto al foglio 18particelle 5088, 5116 e 5118,c0n disponibilità giuridica della Soocietà stessa;
2. dichiarare che l’impianto, le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dello stesso, autorizzate con il presente Decreto, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs n°387lo3, sono di pubblica utilità, indifferibili ed urgenti;
3. precisare che le predette opere saranno realizzate nei siti indicati nella cartografia di cui alle Tavole di layout del progetto definitivo;
4. imporre le prescrizioni espresse dagli enti di seguito riportati e specificate in premessa:
- ARPAC- Dipartimento di Caserta;
- Autorità di Bacino Fiumi Liri, Garigliano e Volturno;
- Comando Militare Esercito Campania;
- Ministero dell'interno - Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
- Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Comunicazioni di Napoli;
- Regione Campania Settore SIRCA;
- Settore Provinciale del Genio Civile di Caserta
5. dare atto che il proponente è obbligato al rispetto delle seguenti condizioni:
- ripristino dei luoghi secondo la naturale vocazione e rimozione di tutte le opere, con relativo
ripristino dei siti ad avvenuta cessazione produttiva dell’impianto, predisponendo uno specifico Piano di Dismissione che indichi metodiche tecnologicamente avanzate per il ecupero, riuso e valorizzazione dei materiali dismessi;
- impegno a presentare adeguata garanzia fideiussoria, nelle more dell'approvazione di quanto disposto dal punto 13.1 lettera i del DM 10.9.2010 da parte della Provincia di Caserta;
- non utilizzo delle aree non direttamente occupate dalle strutture, lasciate disponibili per gli
eventuali usi compatibili;
interessate, con parallela comunicazione di tanto alla Provincia di Caserta - Settore Attività
Produttive - Servizio Energia;
- comunicare tempestivamente al Servizio Energia della Provincia di Caserta l'eventuale
decisione di cessare l'esercizio dell'impianto ed adottare tutte le misure necessarie alla messa
in ripristino dello stato originano entro sei mesi dalla data di cessazione dell'attività;
verifica del rispetto delle eventuali prescrizioni da Esse formulate;
7. riconoscere avverso la presente autorizzazione facoltà di ricorso giurisdizionale al T.A.R.
competente 0, in alternativa, di ricorso straordinario al Capo dello Stato, nei termini
rispettivamente di 60 (sessanta) e 120 (centoventi) giorni dalla notifica del corrente Decreto;
8. inviare copia del Decreto de quo all'Albo Pretorio di questa Provincia ed al Bollettino Ufficiale
della Regione Campania, per la pubblicazione senza gli allegati tecnici che sono disponibili
presso il Settore Attività Produttive-Servizio _ frg' -di questa Provincia.
D

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