LE
RAGIONI DELL'ACCORDO
Li ho visti tutti, giocare, ridere, scherzare. E poi tutto d'un tratto il film si spezzava e non li vedevo più. Li vedevo invece preparare le valigie, salutare i propri genitori, i propri amici ed avviarsi a percorrere una strada che speravo non dovesse esistere più: quella dell'emigrazione, quella dell'allontanamento dai propri affetti.
Guardavo tutti i giorni i giovani, la gente, le case del paese, molte senza vita. Li guardavo con rispetto, era il mio paese.
Li guardavo e il mio animo si riempiva di emozione e commozione? Perché?
La risposta me la sono data da solo. Cercandola nella desertificazione del paese. Un paese sempre più vuoto, un paese privato di una parte del suo cuore che sono i giovani.
Cercandola nella stagnazione di ogni interesse politico, culturale e partecipativo che ha prodotto malessere sociale, impoverimento delle coscienze e fatto crescere personalismi, egoismi, contrapposizioni, rancori.
Cercandola nell'Amministrazione che nulla ha fatto per i giovani, molto, invece, ha fatto per impoverire le famiglie con aumento di tasse e imposte.
A fronte di tale realtà cosa fare per le prossime elezioni amministrative :
a) rassegnarsi e lasciare il campo libero all'amministrazione uscente, indisponibile a farsi indietro per favorire la promozione di una amministrazione qualificata, fortemente ringiovanita?
b) provare a formare una lista espressione della minoranza consiliare (quasi impossibile,oggi, a metterla in piedi) ?
c) aprirsi a chi, nostro avversario nel passato, aveva manifestato di condividere la nostra proposta di un ricambio generazionale alla guida del paese?
Che fare? Esperito inutilmente nell'estate scorsa il tentativo di costituire un comitato civico promotore di una lista, dopo lunghi giorni di dubbi e riflessioni, la decisione di lanciare con forza un sasso nell'acqua stagnante della politica pontelatonese : una proposta di Accordo tra ex sindaci, senza però perdere il nostro passato e la nostra identità.
Un Accordo, alla luce del sole, finalizzato esclusivamente a stimolare ed incoraggiare i giovani ad unirsi e formare una lista potenzialmente vincente per dare luogo ad un'amministrazione nuova e qualificata in grado di costruire un paese socialmente, culturalmente ed economicamente vivo, un paese soprattutto unito e solidale dove la gente quando la mattina si sveglia abbia voglia di salutarsi con un sorriso e la sera prima di mettersi a letto mandi un pensiero a chi sta in difficoltà.
Non un compromesso per mere logiche di poltrona o di potere (nessuna candidatura di ex ), ma una intesa per sostenere dei giovani coraggiosi disponibili a mettersi in gioco con impegno, passione, entusiasmo per migliorare il paese e costruire il loro futuro.
Ecco, queste sono le ragioni dell' “Accordo” che, a mio avviso, dovrebbero essere apprezzate e condivise da tutti quelli che hanno amore per il proprio paese e per i suoi giovani.
Ci
sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui
viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle. (Denis Waitley)
NOTA: Ho espresso sopra in estrema sintesi le ragioni che hanno
spinto all'Accordo. Si possono o meno condividere, ma sia chiaro:
io resto quello che sono sempre stato per tutta la mia vita e non
permetto a nessuno di metterlo in discussione.