giovedì 19 febbraio 2015

CHIUSURA UFFICI POSTALI
 “I servizi ai territori non possono essere ulteriormente sacrificati. Per questo reputiamo positivo l’accordo raggiunto oggi tra ANCI, Poste italiane e Regioni, che prevede l’avvio entro brevissimo tempo di tavoli di concertazione regionali per trovare le soluzioni piu’ valide per ogni territorio ed evitare di lasciare i Comuni, soprattutto i centri piu’ marginali, privi di un servizio statale essenziale come quello garantito da Poste italiane”. Cosi’ il Coordinatore Nazionale ANCI dei Piccoli Comuni, Massimo Castelli, al termine dell’incontro di oggi tra ANCI, Poste e Regioni, riguardante il piano di razionalizzazione degli uffici postali nei territori. “I Comuni – afferma Castelli – hanno dimostrato anche in questa sede di non avere posizioni aprioristiche, riconoscendo anche le necessita’ di razionalizzazione avanzate da Poste. Al contempo pero’, se le rassicurazioni a fronte della chiusura e della riduzione di orario degli uffici postali consistono nel garantire servizi telematici sostitutivi e della stessa efficacia, proprio sull’efficacia di questi stessi servizi abbiamo mostrato perplessita’".
"La funzione dei tavoli di concertazione a livello regionale ANCI-Regioni-Poste dunque – aggiunge Castelli –, sara’ proprio quella di verificare e fare in modo che, a fronte di eventuali chiusure, siano gia’ operativi, implementati e realmente garantiti i servizi telematici alternativi. Per dirla con una metafora: prima il Telepass, poi sara’ possibile rinunciare al casellante. Su queste linee le Regioni hanno espresso la loro piena condivisione e disponibilita’. Ancora una volta il dialogo per il quale ANCI preme ha portato i suoi frutti.

 fonte ANCI

Nessun commento:

 FOTOVOLTAICO A TERRA Oggi pomeriggio, va all'esame del Consiglio dei Ministri il decreto legge che blocca il fotovoltaico a terra(sui t...