Il 15 gennaio 2013 ho postato sul blog un articolo sulla nomina degli scrutatori in occasione delle consultazioni elettorali.
Oggi, ritorno sull'argomento, dopo aver letto la delibera del Consiglio Comunale n. 27 del 26 giugno scorso avente ad oggetto"Mozione proposta dai consiglieri Scrocco F. e Manco F. sulla nomina degli scrutatori. Provvedimenti", con il seguente commento:
Recita un noto proverbio “Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
Recita un noto proverbio “Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.
E solo
una scusa sembra essere quella dei consiglieri della maggioranza che hanno
bocciato
la
proposta del gruppo di minoranza di “Insieme per la Rinascita”
di scegliere nel futuro gli scrutatori attraverso il sorteggio.
Tutto come prima, dunque; già immaginiamo, per le future consultazioni elettorali o referendum, consiglieri comunali , assessori, Sindaco ,pronti con il nome dell'amico, del parente, del simpatizzante o peggio del povero cristo che ha chiesto ad un membro della commissione elettorale di essere sponsorizzato per la nomina.
Ancora una volta si perso un’occasione per dare un segnale, piccolo, ma significativo, di cambiamento di costume, di mentalità, di evidenziare la volontà di operare nella massima trasparenza amministrativa senza voler favorire nessuno.
Tutto come prima, dunque; già immaginiamo, per le future consultazioni elettorali o referendum, consiglieri comunali , assessori, Sindaco ,pronti con il nome dell'amico, del parente, del simpatizzante o peggio del povero cristo che ha chiesto ad un membro della commissione elettorale di essere sponsorizzato per la nomina.
Ancora una volta si perso un’occasione per dare un segnale, piccolo, ma significativo, di cambiamento di costume, di mentalità, di evidenziare la volontà di operare nella massima trasparenza amministrativa senza voler favorire nessuno.
Non
ha alcun significato dire” la
maggioranza si è già data un proprio criterio
per ragioni di equità che è quello di non individuare mai le stesse
persone che
sono state già nominate scrutatori per altre tornate
elettorali”.
Il problema è il metodo che in questo caso fa tanto sostanza. Anzi, per dirla tutta, nel caso fosse stato scelto il sorteggio, si sarebbe dovuto prestare attenzione anche a come farlo per evitare possibili cattivi pensieri di manipolazione dello stesso, considerato il clima di sfiducia che c'è in giro, soprattutto tra i giovani.
Il problema è il metodo che in questo caso fa tanto sostanza. Anzi, per dirla tutta, nel caso fosse stato scelto il sorteggio, si sarebbe dovuto prestare attenzione anche a come farlo per evitare possibili cattivi pensieri di manipolazione dello stesso, considerato il clima di sfiducia che c'è in giro, soprattutto tra i giovani.
Spiace
dover notare che neppure i giovani consiglieri comunali abbiano
saputo far valere le ragioni, il comune sentire dei loro coetanei e
che invece
di portare gli altri della maggioranza a fare una scelta in direzione
dell'imparzialità e della trasparenza,
si siano adeguati remissivamente all'obbedienza ed all'andazzo della
vecchia politica.
Ora
ci si aspetta dai consiglieri di opposizione Mena Scirocco e Franco
Manco,che hanno chiesto il sorteggio, un atto di coerenza:
di procedere,
quando
sarà, comunque,
al sorteggio dei componenti effettivi e supplenti la cui designazione
spetta alla minoranza, per
marcare la differenza dalla
maggioranza.
Le
obiezioni sollevate dalla maggioranza a giustificazione del voto
contrario appaiono pretestuose perchè, come si evince dalle stesse affermazioni dell' amministrazionale comunale, in primo luogo la legge 270/2005
non impone alle amministrazioni comunali un metodo preciso per la
scelta degli scrutatori. Si parla di “nomina
degli scrutatori”
senza indicare come fare. Quindi anche se la scelta avviene tramite
sorteggio, comunque avallata dalla commissione elettorale, non si fa una illegittimità.
In
secondo luogo perché attraverso apposite circolari elettorali il
Ministero dell’Interno ha ribadito che “il sorteggio preventivo,
finalizzato alla successiva unanime designazione dei nominativi
sorteggiati” può essere adottato a discrezione della Commissione
Elettorale, purché vi sia l’accordo tra tutti i suoi componenti. Del tutto legittima, quindi, l'indicazione del Consiglio comunale alla Commissione elettorale di adottare, per tutta la durata della stessa commissione, il metodo del sorteggio per la scelta degli scrutatori.
La
mozione presentata dal gruppo di minoranza era finalizzata appunto a
promuovere
l'invito,
la raccomandazione, l'impegno (
chiamatelo come volete)
del Consiglio Comunale, massimo organo di rappresentanza dei
cittadini, alla Commissione elettorale ad operare la scelta degli
scrutatori con il sorteggio e di darsi
preventivamente
una regolamentazione per individuare dei criteri oggettivi di nomina
che
tenessero conto dello stato di disoccupazione, della parità di
genere
(50% uomini; 50% donne ), nonché della
rotazione.
Peraltro, la Commissione elettorale è composta da consiglieri comunali (presenti quando si è discusso la mozione).
Peraltro, la Commissione elettorale è composta da consiglieri comunali (presenti quando si è discusso la mozione).
Il
loro voto favorevole alla proposta
li
avrebbe impegnati da subito moralmente e politicamente a praticare il
sorteggio a prescindere dalla posizione degli altri consiglieri.
Va
pure
notato
che la mozione non è un atto di natura “provvedimentale”, ma un
atto
di indirizzo politico(
classico)
per cui non si comprende il parere di regolarità
tecnica (contrario)
espresso sulla delibera dal
responsabile del servizio,
atteso che l'art. 49 del Testo Unico delle leggi degli Enti locali
non
prevede detto parere sugli atti di indirizzo politico, in quanto non
implicanti valutazioni di carattere tecnico.
Il
legislatore ha specificato che il parere è obbligatorio solo su ogni
proposta “che non sia mero atto di indirizzo politico”.Quindi
chiedere ugualmente il parere
su
tali atti si potrebbe configurare come illegittimità non solo per
violazione della norma sopracitata, ma anche del divieto di
aggravare il procedimento amministrativo, contenuto
nell'articolo 1, comma 2, della legge 241/90.
Nota
finale;
La
delibera non è vincolante , per cui sarebbe bello e opportuno che la
Commissione si desse per
tempo delle
regole per
fare le cose per benino, andasse in piazza a fare il sorteggio, nel
tempo previsto delle consultazioni elettorali o referendarie e poi
ritornasse sul Comune a nominare, all'unanimità, gli scrutatori
sorteggiati.
Si
può fare !
Un
bell'esempio, che avrebbe un risalto positivo anche sulla stampa.
Per
una più completa e migliore comprensione della questione , riporto,
omettendo i nomi, la delibera del Consiglio Comunale di Galatina su
analogo argomento.( sotto diverse forme, credo, se ne possono trovare a decine).
"
IL
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
informa
l’assise comunale che il consigliere .................,
aderente al gruppo “Galatina in Movimento”, con nota protocollo
n. 20120024158 del 3 luglio u.s., ha proposto una mozione in ordine
“alla nomina futura degli scrutatori”
;
Quindi,
passa la parola al dr. ...........,per la lettura della mozione, che
qui viene integralmente riportata:
PREMESSO
-Che
in considerazione della imminente nomina dei componenti della
Commissione elettorale, si rende necessario stabilire un criterio
per la futura nomina degli scrutatori, già disciplinato
dall'articolo 9 della L. 270/2005;
-che
il metodo sino ad ora utilizzato dalle passateCommissioni "per
chiamata diretta", ha destato non
poche polemiche circa il rispetto dei principi di trasparenza e di
imparzialità che devono
ispirare
la relativa azione amministrativa;
-che
a tal proposito, in occasione della recente campagna elettorale la
coalizione delle liste civiche,
della quale mi onoro di far parte, ha sempre affermato la necessità
di attingere i nominativi degli scrutatori
non già per chiamata nominale, ma per sorteggio, così evitando un uso improprio e strumentale dell'attuale metodo;
-che in tale solco si collocava opportunamente l'allora candidato Sindaco - oggi Sindaco in carica dr........., che affermava in nome della sua coalizione: "In questo momento di forte crisi economica del nostro territorio, che molto spesso assume i connotati di una crisi sociale e morale, è necessario lanciare un messaggio di imparzialità e trasparenza in ogni singola scelta politico amministrativa. Con particolare riferimento all'individuazione degli scrutatori che andranno a comporre i seggi elettorali, è indispensabile adottare criteri di nomina imparziali e trasparenti, evitando che i partiti procedano a spartizioni e lottizzazione di tali posti. La soluzione più trasparente e ragionevole è, dunque, quella del sorteggio, piuttosto che forme di designazione più o meno diretta, che invece sembrano essere gradite ad altre forze politiche. Convinto che, come ho avuto modo di affermare in questa campagna elettorale, la "legalità si pratica e non si predica", invito le altre forze politiche a condividere questa mia proposta.";
-che in tale solco si collocava opportunamente l'allora candidato Sindaco - oggi Sindaco in carica dr........., che affermava in nome della sua coalizione: "In questo momento di forte crisi economica del nostro territorio, che molto spesso assume i connotati di una crisi sociale e morale, è necessario lanciare un messaggio di imparzialità e trasparenza in ogni singola scelta politico amministrativa. Con particolare riferimento all'individuazione degli scrutatori che andranno a comporre i seggi elettorali, è indispensabile adottare criteri di nomina imparziali e trasparenti, evitando che i partiti procedano a spartizioni e lottizzazione di tali posti. La soluzione più trasparente e ragionevole è, dunque, quella del sorteggio, piuttosto che forme di designazione più o meno diretta, che invece sembrano essere gradite ad altre forze politiche. Convinto che, come ho avuto modo di affermare in questa campagna elettorale, la "legalità si pratica e non si predica", invito le altre forze politiche a condividere questa mia proposta.";
-che
in continuazione di tanto, anche il Commissari o prefettizio in data
06/04/2012 affermava che, ferma
la vigenza della normativa in materia di nomina diretta degli
scrutatori, da parte di ciascun componente,
il Ministero dell'Interno ha in più occasioni precisato che
altrettanto legittima è l'eventuale
scelta della Commissione di procedere ad un sorteggio preventivo,
finalizzato alla successiva
unanime designazione dei nominativi sorteggiati, con ciò esortando i
componenti della passata
Commissione ad adottare all'unanimità il criterio del sorteggio;
-che, in considerazione di tanto, appare quanto mai opportuno sollecitare il consiglio comunale a dare indirizzo in ordine al metodo da utilizzare per le future operazioni;
-che, in considerazione di tanto, appare quanto mai opportuno sollecitare il consiglio comunale a dare indirizzo in ordine al metodo da utilizzare per le future operazioni;
-che
certamente quello del sorteggio appare il metodo più opportuno e
maggiormente rispondente ai
principi di legalità e trasparenza cui deve ispirarsi la P.A. anche
in forza dei principi costituzionalmente previsti dall'art. 97 e ss.
-che il metodo su indicato, fugherebbe definitivamente ogni dubbio, particolarmente nutrito in passato, di un utilizzo improprio delle nomine, volto più che altro ad ottenere inammissibili vantaggi elettorali.
Tanto premesso, il sottoscritto dr. ............, nella sua innanzi spiegata qualità
-che il metodo su indicato, fugherebbe definitivamente ogni dubbio, particolarmente nutrito in passato, di un utilizzo improprio delle nomine, volto più che altro ad ottenere inammissibili vantaggi elettorali.
Tanto premesso, il sottoscritto dr. ............, nella sua innanzi spiegata qualità
CHIEDE
Che
codesto Consiglio Comunale deliberi in ordine alla nomina futura
degli scrutatori, indicando quale metodo da utilizzare
da parte della neo Commissione, quello del sorteggio tra tutti coloro
che siano inseriti nell’apposito elenco.
Al
termine, il Presidente del Consiglio Comunale informa l’assise che
la consigliera comunale ............. ha presentato un
emendamento alla mozione che viene allegato al presente verbale sotto
la lettera A) pefarne parte integrante e sostanziale.
Invita,
quindi, la consigliera ........... a darne lettura.
Subito
dopo, il Presidente del Consiglio Comunale comunica che anche il
consigliere comunale...........
ha proposto, unitamente ai consiglieri comunali ...............,.... un ulteriore emendamento alla mozione, che viene allegato al
presente verbale sotto la lettera B) per farne parte integrante
e sostanziale. Invita, quindi, il consigliere......... a darne
lettura.
Concluso
l’intervento, il Presidente del Consiglio Comunale invita
l’assemblea ad esprimersi.
Quindi,
segue ampia discussione i cui interventi sono riportati nell’allegato
resoconto stenotipistico.
Al
termine, il Presidente del Consiglio Comune propone una breve
sospensione al fine di valutare compiutamente con i Capigruppo gli
emendamenti proposti.
La
richiesta di sospensione posta ai voti dell’assemblea ottiene il
seguente risultato su n. 17 consiglieri presentie
votanti:
- Consiglieri
presenti: N. 17- Consiglieri
votanti: N. 14-
Astenuti: N. 3 (Sindaco – ........ e .........)- Voti favorevoli: N. 14
Astenuti: N. 3 (Sindaco – ........ e .........)- Voti favorevoli: N. 14
La
sedute viene sospesa alle ore 19.03Alla ripresa dei lavori, rifatto
l’appello risultano presenti n. 17 consiglieri comunali. Sono le
ore 19,24
Il
Presidente del Consiglio Comunale informa l’assise che gli
emendamenti proposti dai consiglieri comunali ......... e .......... sono
accorpati in un unico emendamento che qui viene integralmente
trascritto:
Dopo
la dicitura “nell’apposito elenco” vengono inseriti i seguenti
capoversi:
”da
svolgersi prioritariamente e in modo da garantire la pari
rappresentanza dei due sessi fra tutti coloro che risultino
disoccupati o inoccupati e/o dimostrino di possedere un ISEE non
superiore all’importo di ci al D.P.R. 115
del 2002”;
“ indicare,
inoltre, alla Commissione Elettorale ilmetodo della turnazione degli
scrutatori, in modo che
non sia possibile svolgere l’incarico due volte consecutivamente.”
Seguono
le dichiarazioni di voto , come da allegato resoconto stenotipistico;
Quindi,
Il Presidente del Consiglio Comunale propone la votazione
dell’emendamento, che dà il seguenterisultato:
-
Consiglieri
presenti: N. 17- Consiglieri
votanti: N. 14
-
Astenuti:
N. 3 (Sindaco D. – ...... e .........)- Voti
favorevoli: N. 14
Infine,
pone ai voti la proposta di deliberazione così come emendata sulla
base della votazione esperita;
IL
CONSIGLIO COMUNALE
Udita
la mozione del consigliere comunale ............ ed emendata
durante la seduta consiliare;
Tenuta
conto della votazione esperita in ordine all’emendamento
unico formulato, all’esito della sospensione,sulla
scorta degli emendamenti A) e B), presentatied
illustrati durante l’assemblea dai consiglieri comunali
.......... e..............
Con
la seguente votazione espressa per alzata di mano che dà il seguente
risultato:
-Considerato
che durante la seduta sono entrati ed usciti
alcuni consiglieri comunali, per cui al momento
della votazione
risultano presenti n. 17 componenti.
Con
la seguente votazione espressa per alzata di mano che dà il seguente
risultato:
Consiglieri
presenti: N. 17- Consiglieri
votanti: N. 14
-
Astenuti:
N. 3 (Sindaco D. – ......... e ........)- Voti
favorevoli: N. 14
DE L I B E R A
1)
Di indicare quale metodo da utilizzare da parte della neo Commissione
Elettorale, in ordine alla futura nomina degli scrutatori, quello del
sorteggio tra tutti coloro che siano inseriti nell’apposito elenco,
da svolgersi prioritariamente e in modo da garantire la pari
rappresentanza dei due sessi fra tutti coloro che risultino
disoccupati o inoccupati e/o dimostrino di possedere un ISEE non
superiore all’importo di cui al D.P.R. 115 del 2002;
2)
Di indicare, inoltre, alla Commissione Elettorare il metodo della
turnazione degli scrutatori, in modo
che non sia possibile svolgere l’incarico due volte consecutiva
2 commenti:
credo che tutti gli aventi diritto, a prescindere che siano nominati o sottratti a sorte o con qualsivoglia metodo, debbano poter fare questa esperienza non capisco perché negare dei diritti fondamentali a chi ha un ISEE superiore all'importo di cui al D.P.R. 115 del 2002
questa scelta sarebbe discriminatoria
Sono d'accordo con te. Non ritengo utile e opportuno introdurre l'ISEE come elemento di selezione per la nomina a scrutatore, che attraverso il principio della rotazione dovrebbe essere garantita ad una platea vasta di iscritti all'albo. Oltre tutto, una selezione con l'utilizzo dell'ISEE sarebbe difficile da gestire .
Sono, però, dell'avviso che vada data precedenza a chi versa in condizioni economiche disagiate.
La mozione dei consiglieri di opposizione di Pontelatone non prevede L'ISEE, previsto invece a Galatina
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