RIECCOLO
Durante la campagna elettorale delle
elezioni politiche del 2001, mi capitò di sentire parlare Berlusconi di riforma delle pensioni in una
trasmissione televisiva mattutina.
Sentendolo, pensavo che qualsiasi spettatore non avrebbe potuto non
convincersi della bontà delle cose che diceva e della sua ricetta per
risolvere una questione spinosa come quella delle
pensioni.
Io che per ragioni di lavoro conoscevo la materia mi
rendevo conto che buona parte di quello che andava dicendo erano sciocchezze, ma non si poteva non riconoscergli geniali doti di narratore di favole.
L'altra sera l'ho rivisto da Santoro a Servizio Pubblico, dopo averlo visto nervoso e in evidente difficoltà in precedenti
apparizioni televisive. In particolare nella trasmissione domenicale
condotta da Gilletti, dove il Cavaliere minacciò l'uscita dallo
studio televiviso.
Nervoso e in difficoltà anche a Porta
a Porta con un Bruno Vespa che , ricordatosi finalmente di essere un
giornalista, formulò al cavaliere domande non addomesticate.
Ero convinto che qualcosa stava
finalmente cambiando. Anzi, pensavo che la partita dell'altra sera
sarebbe diventata fin troppo facile e non credo che mi sarebbe
piaciuto se Santoro e Travaglio avessero infierito su un Berlusconi
ormai al tappeto.
Invece il Cavaliere ne è
uscito vincitore, tirando fuori le sue migliori armi di imbonitore e di
piazzista. Capace di reinterpretare a modo suo l'economia e il
diritto costituzionale, con quell'aria di chi la sa lunga e riesce a
convincere.
Anche nel 1994, quando scese in
politica, diceva un sacco di sciocchezze ed io pensavo, ingenuamente,che poche persone avrebbero dato ascolto ad un
simile venditore di fumo. Invece mi sbagliavo e come.
L’arte imbonitoria di Berlusconi era
(ed è) imbattibile. Lui era (ed è) capacissimo nel dire ciò che le
persone vogliono sentirsi dire.
Ovviamente le cose sono cambiate molto
e ad alcuni suoi cavalli di battaglia (la novità, il non essere
“politico” e anche in parte l’anticomunismo) sono un po’
triti, ma nel suo repertorio ha ancora armi formidabili, che magari
non faranno breccia come nel passato, ma, per come riesce a proporle,
intercetteranno probabilmente ancora consensi.
Penso alla patacca dell’IMU.
Chi va ad approfondire come stanno realmente le cose? Dal punto di
vista pratico (che è quello che guardano in molti) l’ICI è stata
levata dal Governo Berlusconi e l’IMU è stata introdotta dal
governo Monti. Il resto diventa irrilevante, questioni di lana
caprina.
Anche per tutto l'altro resto la colpa è degli altri. L'avete sentito ? E'
colpa di Monti ha detto . E' “una testa dura”. “ Non siamo riusciti
a convincerlo”. “Il governo dei professori si è montato la testa
ed è stato disastroso”. E ancora “Il mio governo non ha nessuna
colpa”. “ E' dal 2011che è andato in crisi tutto”.
Un osso durissimo, Berlusconi. Ha ragione Bersani, "non bisogna abbassare la guardia (anche se, stando ai sondaggi, il distacco sembra incolmabile).
Un osso durissimo, Berlusconi. Ha ragione Bersani, "non bisogna abbassare la guardia (anche se, stando ai sondaggi, il distacco sembra incolmabile).
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