domenica 14 agosto 2011

ULTERIORE RIDUZIONE CONSIGLIERI COMUNALI
E' quanto prevede il comma 9 dell'art.16 del decreto-legge 13 agosto 2011,n.138(manovra economica di ferragosto), il quale testualmente recita:                                                                                                                                A decorrere dal primo rinnovo di ciascun consiglio comunale successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto:                                                                                                                                                                    a) per i comuni con popolazione superiore a 1000 e fino a 3000 abitanti, il consiglio comunale e' composto, oltre al Sindaco, da cinque consiglieri ed il numero massimo degli assessori e' stabilito in due;                       b) per i comuni con popolazione superiore a 3000 e fino a 5000 abitanti, il consiglio comunale e' composto, oltre al Sindaco, da sette consiglieri ed il numero massimo degli assessori e' stabilito in tre;                                             c) per i comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti, il consiglio comunale e' composto, oltre al Sindaco, da nove consiglieri ed il numero massimo degli assessori e' stabilito in quattro.                                    



                                                                                                                              

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutti, oramai, riconoscono che Domenico SIGNOREGGIA con classe e maestria su codesto BLOG. Certo che un giovane affranto gli convenga con toni accorati ,chi poteva presagirlo?!?. Il NOSTRO si è subito concesso,ad onor del vero. Al solito modo. Ha dato ampio fasto alle proprie idee, con equita’ e ponderatezza, e,nel contempo,si è mostrato totalmente ignifugo ad ogni partigianeria politica. Il tutto,come sempre capita, è stato corroborato con toni che avversano,tenacemente,la demagogia.
Vorrei glorificarlo ulteriormente,lo merita,ma il seguente tratto del post datato 1 agosto ore 14.29 mi lascia perplesso: “Basta farsi un giro in qualche locale pubblico di Pontelatone, per accorgersi di quanto sia grave la preoccupazione dei giovani studenti e lavoratori pontelatonesi”. Tralasciamo ora i casi particolari,di persone oggettivamente poco fortunate,che ci sono, meritano rispetto e vanno tutelate,senza tentennamenti. Ecco la mia riflessione:
E gia’,in un piccolo paese dove si sa(soprattutto si presume di sapere) tutto di tutti,sono ben visibili le profonde preoccupazioni che attanagliano i nostri ragazzi. In particolare chi sosta STABILMENTE in bar e sale giochi,alla affannosa ricerca di un qualcosa da fare!!!. Prova a chiedere per un piccolo lavoretto???.” Ho impegni”. Immagino !!!.
Il buon "MONTINO" D’AGOSTINO,tanto per citare un nome, deve fare i salti mortali per poter accontentare tanti durante il periodo della potatura. Non trova un giovane,dico uno,che abbia voglia di fare ed imparare. Ora se la cifra vi pare poco(50e al giorno),per carita’ non lo discuto,ma per sbarcare il lunario e potersi permettere qualche divertimento in piu’,non farebbe comodo?. “IMPARA L’ARTE E METTILA DA PARTE” almeno anche a questo si potrebbe pensare,in una zona,la nostra, a forte vocazione vitivinicola. Niente,apatia totale.

Un conoscente comune,disquisendo di MIMMO,giura:” lavorava piu’ di 50 ore a settimana, durante la notte.Era,oggettivamente, dura”.
L’hai dimenticato,forse? Spiegalo alle nuove generazioni,in base alle tue esperienze, che è pesante,soprattutto di notte guadagnarsi il pane,piuttosto che essere impegnati alacremente nella movida paesana,o in una lunga ed estenuante partita di videopoker?. Per non dire peggio, con le schifezze che girano e minano la salute dei nostri ragazzi.Sarebbe cosa buona e utile, enucleare con cura questi argomenti. A mio modesto giudizio, i giovani vanno spronati,non commiserati,tranne che,come gia’ citato,i casi “particolari”,che meritano un discorso a parte. Poche settimane fa il Presidente VENDOLA ha tuonato: AIUTO SI,ASSISTENZA NO. Condivido in toto. Certo l’ amministrazione la sua parte la PUO’ e LA DEVE FARE,ma i ragazzi non devono assumere posizioni passive,ma avanzare dei progetti “FATTIBILI”. Successivamente, se NON si manifesta giusta rispondenza da parte di chi amministra,la critica è sicuramente giustificata. Ma che i proponimenti siano credibili , e non siano solo finalizzati a prendere pochi spiccioli per trascorrere una tranquilla,ed inoperosa, giornata presso le strutture pubbliche, senza alcun costrutto.
Perche’ del tema GIOVANI e LAVORO non se ne dibatte proficuamente sul blog????? Interessa anche me ,sono genitore anche io.
Il rimpianto J.F.K. affermo’ : non chiedetevi cosa l'America può fare per voi, ma cosa voi potete fare per l'America. E’ sempre attuale. Oggi ,direi ai nostri giovani, con minore enfasi: NON CHIEDETE COSA POSSA FARE IL PAESE PER VOI,ma cosa POTETE VOI FARE PER VOI STESSI. Certamente non seguire i “PIFFERAI MAGICI”,o chi ,a prescindere dal credo politico,PROMETTE posti di lavoro FANTASMA e perpetra delle vili speculazioni politiche .
LE PROMESSE ED IL FANGO,due argomenti vigenti nella politica Pontelatonese. Viene naturale pensare in merito: CHI è SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA.

Uno,Nessuno e Centomila

Amedeo Izzo ha detto...

Sinceramente faccio fatica a capire e a seguirvi.
L'autore del commento sembra lamentare che il blog sarebbe gestito con “partigianeria”, privilegiando Domenico Iodice che avrebbe con i suoi commenti ampio risalto sul blog . Il fatto curioso è che si lamenta anche Domenico che si è visto censurati e non pubblicati molti commenti.
Quando si lamentano tutti, allora va bene. Il problema ci sarebbe se la lamentela venisse sempre e solo da una parte.
Il fatto che io abbia le mie idee, note a tutti e che espongo senza ipocrisie, non mi impedisce di gestire il blog con rigore e imparzialità ed aggiungo con grosse difficoltà, visto che in questo nostro benedetto paese manca il costume di confrontarsi, magari anche con asprezza, ma al tempo stesso con il rispetto degli altri. 
Nel suo commento l'autore ci presenta uno spaccato della gioventù pontelatonese, con innegabili verità.
Il problema è serio, riguarda i giovani, le famiglie, l'intero paese, perché un paese che non sa stimolare e indirizzare, non sa dare una prospettiva( non solo lavorativa), ai suoi giovani è un paese destinato al declino. E nella parte alta del Comune, più povera di risorse, ci siamo già.
Il problema, ripeto, è talmente serio e importante che andrebbe analizzato nella sua realtà, individuando le cause e le responsabilità, non per spirito polemico, ma per capire e mettere in campo possibili rimedi. Purtroppo la si mette sempre sulla polemica, come fa , mi dispiace dirlo, anche il nostro interlocutore, ed alzando, come si usa fare in questo nostro paese , il solito polverone coinvolgendo tutto e tutti.
La responsabilità la si spalma su un numero di soggetti sempre più ampio e immateriale.
Ma d'altronde Pontelatone fa parte dell'Italia, il paese in cui quando tutti sono colpevoli, nessuno è colpevole.
Il blog è aperto all'intervento di tutti coloro che sul problema “Giovani e Lavoro “ sono interessati a dare il loro contributo serio e senza preconcetti.

Domenico Iodice ha detto...

E' stato alquanto ostico redigere tal “ documento “, senza non poche difficoltà ho realizzato il quanto segue sul Lavoro Giovanile. Voluto e preparato colla estrema attenzione sul tema. Conscio della grave crisi economica pontelatonese e delle alterazioni negative provocate dalle molteplici aziende locali che sottopagano gli operai. Ritengo che il tema dell’occupazione giovanile e il reinserimento dei meno giovani siano la vera emergenza pontelatonese. I giovani pontelatonesi non ricevono di una occupazione decente; quelli che la trovano ottengono di una occupazione precaria, instabile, a retribuzione sempre più abietta e con contratti che offrono pochissime sicurezze. I giovani di Pontelatone hanno bisogno di un‘occupazione, ma oggi le offerte lavorative sono sempre più scarse e di minore qualità. Questi giovani rimangono a vivere con i genitori, rimandano la loro vita a più tardi, barcamenandosi a destra e a sinistra, temendo di impegnarsi. Sempre più muscoloso è il grido di aiuto con avente radice nella disperazione che giunge da più parti, è scandaloso come passino in silenzio: forte è la rabbia, ma anche la rassegnazione. I giovani pontelatonesi sono assaliti dalla stanchezza di vedersi superati non per merito ma per strane logiche di potere e di conoscenze. Il valore del sacrificio, dell'impegno, del merito vengono a mancar e tutto questo li logora demotivandoli. Non possiam più far finta di nulla. Abbiam il dovere di far qualcosa perché il lavoro oltre ad essere un diritto sancito dalla Costituzione, è anche un dovere attraverso cui si promuove la crescita economica, morale e culturale della società pontelatonese. Il lavoro è un tema politicamente trasversale, non ha appartenenze e non è da mettere in relazione ad una specifica fazione politica pontelatonese, per questo occorre un adoperarsi comune nel far qualcosa per i giovani, urgono serie riflessioni e proposte reali che mirino ad un cambiamento radicale, perché i giovani sono la parte più viva di Pontelatone; posseggono la freschezza, le potenzialità, la capacità di innovazione culturale e professionale che può risollevare le sorti di Pontelatone; ovvero sono la culla della cultura per l’innovazione e la rimodernizzazione necessaria ad un Pontelatone proiettato verso il suo futuro. I giovani rappresentano il presente e il futuro del nostro paese. Il presente è frutto dei giovani di “ allora ”, il futuro del nostro paese è rappresentato dai giovani attuali.

Prosegue...

Domenico Iodice ha detto...

Il tema del lavoro è vasto e variegato, e io, non ho la pretesa di sviscerare tutte le problematiche ad esso connesso, ma posseggo l’obbligo di smuovere le coscienze perché, chi può fare qualcosa lo faccia prima che sia troppo tardi. Abbiam l’obbligo di far diventar il problema del lavoro un assillo per l'attuale Amministrazione pontelatonese, non per aggiungere ulteriore stress ma perchè diventi uno spunto costruttivo: che sia stimolante, che sia ricostituente per quelle menti e coscienze che vedono questo stato dei fatti come una catena senza fine, vincolante, intransigente, che se si rompe ti butta fuori. Per quanto concerne tal interrogativo: “ L'hai dimenticato, forse? “. Son due epoche ben dissimili. Negli Anni Settanta, quand'io ero di un infante, a volte, non si era neppur in possesso di una forma di pane per ristorarsi. I giovani di oggi son dei forti consumatori del lusso, e questo lusso, vien sovente fornito a loro pur con titanici sacrifici. Mentre per me ricevere una minuscola quantità di “ lusso “ significa sacrificio personale. Poi, non depositai alcuna sillaba che lasciasse intuire ch'io prediligo di una qualche forma di assistenzialismo o compatimento. Anzi, diniego in maniera più categorica di questi aspetti. Errata Corrige: il medesimo lavorava per ben oltre le settanta ore a settimana.

I giovani hanno più bisogno di esempi che di critiche. ( Joseph Joubert )

Anonimo ha detto...

“ Crisi economica pontelatonese”??!!!. Interessante. Le borse crollano ovunque. I Debiti Sovrani destano
profonda preoccupazione.Si assiste, impotenti, alla disoccupazione che corre a briglia sciolte in tutti i paesi avanzati,specie in Europa occidentale,ed in Italia in particolare. Commenti sull’ultima manovra economica????. Lasciamo perdere,almeno per non piangere.
A sentir il mite MIMMO,roba di poco conto, rispetto a quel che accade a Pontelatone,dove la crisi risulta essere molto piu’ perniciosa. Effettuiamola una PICCOLA disamina sulle osservazioni del post datato 17 agosto ,ore 11.09. L ’ occupazione giovanile è un tema,e non da adesso, sempre delicato ,da trattare con cura. In particolare per le implicazioni dirette ed indirette che esso comporta. Anche nei siti viciniori(Castel di Sasso,Liberi e Formicola),si vive lo stesso imbarazzo. Ti rammento che la tua generazione ha pagato,ancor di piu’ di quella odierna, questo scotto. Difatti sei stato uno dei POCHI che ha SOSTATO, SUL SUOLO NATIO, in pianta stabile. Tanti ,hanno fatto fagotto e sono partiti. Quanta gente giovane è andata via,alla ricerca di un futuro migliore. Quanti crucciati genitori hanno dovuto vedere andarsene i loro figli,sotto i loro occhi impotenti? Alcuni sono ritornati. Gran parte no, purtroppo. Riflessioni amare,se penso, a quanto cari amici sono in giro per l’italia, ed alcuni nel mondo. Onore e merito a chi, con DIGNITA’, è andato altrove,a volte anche con la coda tra le gambe, per costruirsi una vita migliore. Molti,fortunatamente,ci sono riusciti.
Queste sono OSSERVAZIONI,oggettive, NON CRITICHE. Bada bene.
“oggi i giovani di Pontelatone hanno bisogno di una occupazione decente”. I tuoi coetanei non ne avevano bisogno forse?Come hanno reagito tanti tuoi,anche ex, compagni?.Mi chiedo come sia possibile che tu abbia, cosi’ mestamente,dimenticato il passato?? Non hai dato una sola spiegazione plausibile sul valore del lavoro,quello AUTENTICO,che hai gia’ saggiato,che non è : SEDIA,COMPUTER ED INTERNET(L’OCCUPAZIONE CHE MOLTI GRADIREBBERO AL GIONO D’OGGI).Tu che per decenni sei stato un ATTORE DELL’ ATTIVITA’ VERA,QUELLA MANIFATTURIERA,QUELLA CHE GENERA ECONOMIA REALE,PRODUCE E FA’ MANGIARE. Veniva naturale attendersi qualche delucidazione in merito ,accompagnata da qualche consiglio piu’ ” TECNICO” ed “OPERATIVO”. Anziche’ tanta retorica,e poca sostanza. Ho l’impressione(SBAGLIATA DI CERTO)che ti esprimi come fossi un giovinetto che coglie agio con temi e compiti di italiano,ma estraneo al senso pratico di lavoro e sacrificio. Molta SEDIA E COMPUTER,per intenderci .A volte,lo confesso, si fa fatica a riconoscerti.

Anonimo ha detto...

II PARTE.

Ritornando ai giovani. Fondamentalmente,anche se esprimo qualche riserva fondata,penso positivo. Mi guardo in giro e vedo tanti ragazzi/e vogliosi,tosti,in gamba. Alcuni studiano in modo encomiabile(meglio della nostra generazione). Alcuni,ancora, risultano intraprendenti e volitivi. Tutti costoro sicuramente riusciranno. Lo desiderano,ci credono,ne hanno le capacita’. I risultati,con un pizzico di fortuna,arriveranno. Altri ,in diversi,possono cambiare il corso dei propri eventi:ma dovranno armarsi di tanta risolutezza. Altrimenti, L’INELUTTABILITA’ DEGLI EVENTI, avra’ ragione di loro,e si concludera’ con un “ CICLO DEI VINTI” di VERGHIANA memoria. Solo che,stavolta, non si trattera’ di novelle o romanzi,ma di storie,tristemente,vere.
Questa estate,in diversi, hanno palesato capacita’ ed dinamicita’. Lode a loro . Ne riparlero’. Citero’ anche dei nomi. A prescindere da chi hanno votato.


Il pensiero,inesorabilmente,scivola nei tuoi riguardi. Io, ed altri,risultavamo decisamente frustrati ed avviliti: “possibile che non si riesca piu’ a riconoscere il buon,vecchio, caro DOMENICO????” .Ci si chiedeva,insistentemente,senza riuscire a sciogliere l’arcano???. Un cruccio,lo ammetto. La svolta,casuale, alcuni giorni fa’. Stazionavi in piazza,mi aggiravo nei tuoi paraggi. Sono rimasto ammaliato dai tuoi Occhiali da sole. Complimenti, belli davvero!!!!.
Senza alcun indugio, hai “sparato” il costo dell’ oggetto (circa 250 bigliettoni,a tuo dire).
“ M’ illumino d’immenso “. E’ LUI,adesso lo riconosco. Si è manifestato ed illuminato. Tutti i dubbi e le perplessita’, repentinamente,si sono dipanate. Stasera gustero’ meglio il Concerto dei COLLAGE.

UNO,NESSUNO E CENTOMILA

Amedeo Izzo ha detto...

Domenico e Uno,Nessuno e Centomila vi prego di parlare dei fatti, dei problemi senza beccarvi.Sta diventando stucchevole.

Anonimo ha detto...

qui di stucchevole c'è solo il fatto di volerci propinare i post a firma domenico iodice come posti dallo stesso
Ma vogliamo scherzare? cerchiamo di essere seri e affrontare i problemi cosi come posti anche da chi si firma con nome altrui ma almeno abbiamo il coraggio di dire che e uno pseudomino
ne va della credibilita del blog stesso

Amedeo Izzo ha detto...

Gestisco il blog, non faccio l'investigatore.
Io non ho motivo di dubitare,comunque vorrei che mi si dicesse (parlo seriamente)come si fa a sapere che il nome vero sia aderente alla persona fisica che esprime il commento.
La credibilità non è un valore che si compra o che si può imporre con la forza.
O ce l'hai o non ce l'hai.
E non c'è altro da aggiungere. Ameno in questa sede.

Domenico Iodice ha detto...

Destinatario: 24 agosto 2011 18.59

O santi numi!!!
Codesto loco è divenuto di un'Aula Magna, ove “ il docente ” intavola sconfinate “ dissertazioni “. Ma dico io, visto il tuo alquanto esteso scibile, perchè non adoperi di questa tua cultura e sapienza per il bene di Pontelatone???!!! Anzhichè di fossilizzarti sulle ormai divenute attempate “ barzellette “, del tipo gli “ abiti, gli occhiali da sole “ etc. etc. . Queste tue “ dissertazioni “, non incutono alcun timore ad uno come me che possiede un titolo di studio inferiore. “ Forse “ non posseggo di quella levatura necessaria per compararmi con d'un “ docente ”, ma di certo posseggo l'educazione e il coraggio nel “ metterci la faccia “. Ripeto, tu che ostenti cotanta cultura e sapienza, adoperala in cose costruttive per Pontelatone, anziché di nasconderti e dilettare il pubblico di tal Blog indossando la veste di narratore di “ barzellete “ che non inducono più alcun sorriso, le ripeti da decenni ormai. N.B. Puoi scrivere quel che vuoi, per il medesimo termina qui!!!

Destinatario: 26 agosto 2011 19:32

Codesta non è di una Chat, ove convergono individui di ogni qualsiasi segmento regionale italiano. Qui siam d'una grande " famiglia ", ci si conosce pur nel mondo dalla materia composto. In virtù di quello poc'anzi steso, Voi, che formulate di codeste infondate accuse col fine invano di ridicolizzare il medesimo, perchè non adoperate un semplice mezzo di riscontro???!!! Ossia, senz'alcun dubbio mi conoscete, perchè non andiam nel concordare di un convergere in qualche loco per appurar la autenticità del quanto, ma soprattutto, constare chi è più CREDIBILE, se l'infangatore o l'accusato per menzogne???!!! Attendo trepidante di un concreto riscontro!!!

Amedeo, visto ch'io non offendo alcuno ma vengo sovente offeso, per favore, concedimi il famoso diritto di replica, pubblicando di questo mio topic, ov'io non offendo alcuno. Copioso il grazie!!!

Anonimo ha detto...

Premetto che ho poca voglia di confutare le accuse(infondate) che DOMENICO mi rivolge. Mi son dilungato,ed anche parecchio,LO AMMETTO, su un tema “GIOVANI E LAVORO”, che mi APPASSIONA non poco. Ho fornito dati,citato nomi ,parlato di molti ex giovani,non piu’ residenti a Pontelatone. Ho accennato a borse e debiti sovrani. Di quanto lavoravi,in termini quantitativi e qualitativi. Ti ho chiesto di parlarne ai ragazzi di oggi. Ho cercato di porre quesiti,seri. In altri passaggi ho preso spunto(era virgolettato) da quello che TU scrivevi,e l’ ho sviscerato . Ponendo delle diatribe che si proponevano di essere costruttive. Si è,invece, preferito( FURBESCAMENTE),a fronte di TRE pagine di argomentazioni(I DUE POST), soffermarsi ed accaldarsi,su quattro righe afferenti di un incontro casuale. Avvenuto comunque in presenza di altre persone. Terminato con scambi,innocenti,di vedute e BATTUTE.
Ti ho sempre battezzato MIMMO o DOMENICO. O sbaglio????? .Ma sostieni di esser stato offeso . Evidentemente sei poco avvezzo,ed incline,ad essere chiamato cosi’.
“ ……………..Ma di certo posseggo l'educazione e il coraggio nel “ metterci la faccia “. Sara’!!!!!!.
“MA CHE FACCIA DA SCHIAFFI”, la canzone piu’ bella cantata dai COLLAGE, l’altra sera in piazza. Bel concerto.
MA si AMEDEO,terminiamola cosi’.
SALUTI
UNO,NESSUNO E CENTOMILA

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