BREVI NOTE SUL P.U.C.
Il Comune di Pontelatone ha in corso la redazione del nuovo Piano Urbanistico, previsto dalla legge n.16 del 22 dicembre 2004 della Regione Campania integrata da Regolamento n. 5 del 4 agosto 2011, che sostituirà il vigente Piano Regolatore.
Cominciamo col dire che il Piano Urbanistico Comunale (PUC) è il documento
politico per eccellenza di un’amministrazione locale in quanto
strumento designato alla pianificazione urbanistica del paese negli
anni a venire.
L’urbanistica, che non è una scienza esatta, è
quella disciplina che, in base alla situazione socio-economica di un
luogo, cerca di elaborare delle strategie finalizzate a interrompere
i fenomeni di declino e impoverimento del tessuto sociale e urbano di
un paese.
Per fare questo servirebbe da parte della politica una visione chiara e coraggiosa, magari anche un po’ utopistica, degli obiettivi che si vorrebbero raggiungere, ponendo le basi per attivare processi virtuosi di crescita non solo economica, ma anche culturale e sociale di un territorio.
Per fare questo servirebbe da parte della politica una visione chiara e coraggiosa, magari anche un po’ utopistica, degli obiettivi che si vorrebbero raggiungere, ponendo le basi per attivare processi virtuosi di crescita non solo economica, ma anche culturale e sociale di un territorio.
Urbanistica, quindi, non è solo individuare qualche terreno
edificabile limitandosi ad assecondare le richieste dei privati o
scrivere delle regole su cosa si può e non si può fare con
l’attività edilizia, ma è anche progettualità,
organizzazione, creatività, in una parola: visione.
Visione di come si immagina il paese nel breve, nel medio e nel
lungo termine individuando delle direttrici sulle quali poggiare la
proposta di piano.
Visione
inoltre capace di guardare oltre il campanile abbracciando in uno
sguardo prospettico i comuni confinanti.
Da
quanto sopra sinteticamente evidenziato, si evince l’importanza di questo strumento, ma
ancor di più l’importanza di uno strumento creato su misura per il
territorio, frutto del confronto attivo tra tecnici e chi il territorio
lo vive e lo dovrà vivere.
Il vigente Piano Regolatore fu approvato nel 1999 e quindi sono
passati da allora oltre 22 anni, un’enormità e
intanto il paese continua a impoverirsi. Piano Regolatore, sovradimensionato, che venne basato su un madornale errore di fondo e cioè la
previsione di un consistente aumento demografico, durante la vigenza del
piano, immaginando un’economia
in crescita mentre invece già si scorgevano i primi segnali di una
crisi globale dalla quale non siamo più usciti.
Fatto sta che dal 1999
ad oggi invece di crescere, Pontelatone di abitanti ne ha persi
360 e i piani di insediamento produttivi (industriali,artigianali
commerciali) e turistico sportivi, che avrebbero dovuto determinare la
crescita economica, non li ha visti nascere.
L'augurio che oggi, purtroppo, posso solo fare all'Amministrazione (tutta) è di non commettere gli stessi errori e di saper
dire di no ad amici e amici degli amici.
Si faccia un PUC nell'interesse
del paese, un PUC inclusivo e condiviso con i cittadini.
In una sezione del sito web istituzionale del Comune si metta a disposizione per la consultazione la bozza del redigendo nuovo Piano Urbanistico di Pontelatone, non solo per portare a conoscenza del paese la sua articolazione, ma anche per essere di supporto per chiunque vorrà
dare il suo contributo di idee nella fase consultiva e di confronto
tra paese e Amministrazione.
Sarebbe, inoltre, oltremodo opportuno che i tecnici illustrassero ai cittadini l'ipotesi del Piano (in streaming, considerata "l'allergia" dei pontelatonesi per la sala consiliare).
Sarebbe, inoltre, oltremodo opportuno che i tecnici illustrassero ai cittadini l'ipotesi del Piano (in streaming, considerata "l'allergia" dei pontelatonesi per la sala consiliare).
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