Matteo Salvini sbaglia di grosso nel dichiarare “ valutiamo se gli serve una scorta”. Suona come una minaccia inaccettabile da parte di un Ministro nei confronti di uno scrittore e libero giornalista. È, o sembra che sia, una vendetta politica, una punizione, un'ingiustizia di cui un ministro non può macchiarsi, nemmeno per sbaglio.
Allo stesso tempo, però, le parole di Saviano sono incommentabili. Dire a un Ministro della Repubblica “sei il ministro della malavita” è gravissimo, anche se c’è uno scontro in atto con lo stesso ministro. Un Ministro della Repubblica è una Istituzione e, in quanto tale, merita rispetto istituzionale.
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