mercoledì 9 marzo 2016

LE TRISTI PRIMARIE DEL PD
Chi ha superato i sessanta anni ricorderà che a Napoli per le elezioni amministrative -negli anni cinquanta- vinceva sempre, contro tutti, Achille Lauro.
Il sistema per vincere era: distribuzione di pacchi di pasta e della scarpa destra (la sinistra dopo la vittoria).
Alle primarie del Pd, in vista delle amministrative napoletane, ha vinto Valeria Valente, una candidata dell'area renziana..
Antonio Bassolino, già sindaco di altri tempi e tuttavia pure egli in corsa, definisce il risultato delle primarie, “disgustoso”.
Altri osservatori si dichiarano fra l'incerto, lo “squallido”, il “triste” ed il “volgare”.
Ci si riferisce (molto probabilmente) alla distribuzione di monetine (un euro) dinanzi ai seggi delle primarie napoletane per il candidato a sindaco del Pd.
Bassolino ha perso per 452 voti. A questo punto si sospetta per 452 euri, come la butta a dire il giornalista Bruno Manfellotto.
Ora si pronuncerà la commissione del partito e forse si dovrà votare daccapo.
 Evitiamo di parlare delle primarie milanesi dove a condizionare l'esito verosimilmente sono stati tantissimi cinesi, tutti ordinatamente in fila.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Facciamo le primarie anche a Pontelatone

Anonimo ha detto...

Le primarie a Pontelatone non sarebbero male però nessun ex sindaco e vice !!!!

  Pontelatone e la Sconfitta dell’Intelligenza Civica Nel cuore dell’entroterra casertano, in una terra che profuma di storia, fatica e vino...