L'ultimo discorso di fine anno del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano conferma la prossima fine del mandato nel discorso agli
italiani di fine anno e spiega il perchè:"Ho toccato con
mano che l'età da me raggiunta porta limitazione e difficoltà nei ruolo
complessi e impegnativi e nei ruoli internazionali affidati al Capo dello Stato."
E' dominante l'assillo per la disoccupazione giovanile", ha detto poi
Napolitano, convinto che la disoccupazione giovanile sia la questione centrale
da affrontare: "La questione chiave è il dilagare della
disoccupazione giovanile e la perdita dei posti di lavoro". E aggiunge:"Dalla crisi mondiale purtroppo non siamo
riusciti a sollevarci".
Ecco alcuni stralci del discorso di Napolitano:
"Ognuno di noi sconfigga l'insidia che si chiama indifferenza. La
solidarietà è un comandamento morale ineludibile".
Bisogna "affrontare su larghe basi unitarie le gravi patologie di cui
il paese soffre a partire dalla criminalità organizzata e della corruzione
capace di infilarsi in ogni piega della realtà trovando sodali e complici in
alto"
ll Presidente della Repubblica giudica "vigorosa" la denuncia di
Papa Francesco e nel suo discorso di fine anno avverte: è "dietro l'angolo
il rischio di indifferenza globale".
"Ho fatto del mio meglio in questi anni lunghi e travagliati della mia
presidenza per sanare le ferite subite all'unità nazionale e ridare ad essa
l'evidenza perduta. Se mi sia riuscito tocchera' a quanti vorranno con
obiettività e spirito critico analizzare il mio mandato dirlo.
"Non lasciamo occupare spazio sui media solo agli italiani
indegni". "Rendiamo omaggio agli italiani esemplari"
continua il Presidente.
"Ho fatto del mio meglio per rafforzare l'unità nazionale"
"Recuperare ragionata fiducia in noi"
"Non bisogna cedere alla sfiducia in tutta la politica"
"Sono pericolosi gli appelli al ritorno a monete nazionali"
"E' positivo che ora si torni alla normalità costituzionale, ovvero
alla regolarità dei tempi di vita delle istituzioni, compresa la pres idenza
della repubblica".
L'elezione del nuovo Presidente sarà per le forze politiche una "prova
di responsabilità" anche per "chiudere una parentesi di eccezionalità
costituzionale".
"Mettiamocela tutta con passione, combattività e spirito di
sacrificio. Ciascuno faccia la sua parte al meglio".
"Da ogni italiano venga impulso per il rilancio" "Ho
così concluso l'appello che ho voluto indirizzare più che ai miei naturali
interlocutori istituzionali, a ciascuno di voi, come persone, come cittadini
attivi, perché da ciascuno di voi può venire un impulso importante per il
rilancio" del futuro "dell'Italia".
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