giovedì 26 giugno 2014

LECITI GLI ABBRUCIAMENTI DELLE STERPAGLIE
Cancellata l'assurda norma che sanzionava la pratica millenaria di bruciare i piccoli quantitativi di scarti agricoli nei terreni.
Infatti, l'art.14 del decreto legge n. 91 del 24 giugno mette fine al divieto – e alle conseguenti sanzioni – di bruciatura in loco dei residui vegetali derivanti dalle normali pratiche agricole connesse alla gestione del fondo: residui di potatura, ramaglie, erba e sterpaglie.
La nuova norma precisa che di tale materiale è consentita la combustione giornaliera in piccoli cumuli in aree agricole in base ad apposita ordinanza del sindaco. Questo, fermo restando che, nei periodi di massimo rischio per gli incendi, la combustione dei residui vegetali resta comunque vietata.


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