mercoledì 16 ottobre 2013

 IL PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC)
Alcuni consiglieri di un Comune non molto distante dal nostro,tempo fa, hanno attaccato duramente il loro Sindaco perchè a distanza di un anno dal conferimento dell'incarico al tecnico progettista non era stata ancora depositata al Comune una benchè minima ipotesi di Piano Urbanistico, fondamentale strumento di sviluppo economico-sociale del territorio comunale.
Viene da sorridere pensando ai fatti di casa nostra.
A Pontelatone l'incarico ai tecnici per la redazione del PUC risale al marzo 2005 e, ad oltre otto anni dall'incarico, del Piano non si è vista neppure l'ombra di una bozza.
Ad una mia formale interrogazione nella passata consiliatura ,con la quale chiedevo ragione dei ritardi e se ci sarebbe stato il da noi sollecitato incontro con i tecnici incaricati della redazione del PUC, l'ineffabile assessore all'urbanistica dell'epoca Domenico Izzo mi rispose “ la riunione sarà convocata quanto prima”(V. Delibera consiglio comunale n. 48/2009). Campa cavallo.......
Neppure il nuovo assessore tecnico , l'arch. Raucci, in due anni e mezzo, ha cavato un ragno dal buco, disattendendo anche le sollecitazioni della Provincia e dello stesso S.E il Prefetto, che in una nota del 30.10.2012, indirizzata a tutti i Comuni della Provincia, invitava ad attivarsi con sollecitudine nell'opera di adeguamento del proprio strumento urbanistico al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).
Quali le conseguenze per la mancata approvazione del Piano Urbanistico.
Agli evidenti ritardi nello sviluppo economico e sociale del territorio di Pontelatone si aggiungono problemi di non poco conto non solo per il settore edilizio ma anche per la gestione amministrativa dell'ente.
Infatti, trascorsi diciotto mesi dall'entrata in vigore del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), nei comuni della provincia di Caserta, privi del Piano urbanitico approvato, si applicheranno le disposizioni dell'articolo 9 del Testo Unico dell'edilizia( DPR 380/2001).
Nella Provincia di Caserta il PTCP è approvato e vigente dal 17.7.2012 e quindi dal gennaio 2014 si dovrà fare riferimento al precitato art. 9 del DPR 380/2001.
L'applicazione di tale articolo consente solo interventi di manutenzione o restauro degli edifici esistenti nei centri abitati, mentre fuori dai centri abitati si potrà costruire solo nel limite di 0,03 metri cubi per metro quadrato. In caso di interventi di natura produttiva , la superficie coperta non potrà superare comunque un decimo dell'area di proprietà.
In ordine al dimensionamento i Comuni dovranno adeguare il PUC alle più restrittive indicazioni formulate dalla Provincia.
Effetti anche sull'entrate tributarie. Per i comuni non dotati di Puc alla data del gennaio 2014, vi sarà un minor incasso dell'IMU, considerato che il declassamento dell'utilizzabilità delle aree edificabili, porterà ad una riduzione del gettito a partire dal 2014 e fino all'adozione del nuovo strumento urbanistico.
Siamo di fronte all'ennesima prova di incapacità di risolvere problemi incancrenitisi nella palude del pressapochismo e della superficialità.

POST SCRIPTUM:
Mi dicono, ma non so se corrisponde al vero, che componenti dell'amministrazione si risentono per i miei post. Me ne dispiace davvero.
Non è nella mia formazione intellettuale prendermela con le persone. Le mie critiche sono sempre legate all'aspetto politico e mai riconducibili alla sfera personale.
Le critiche ,anche dure, fanno parte della vita politica e vanno accettate in questo senso.Piuttosto che risentirsi le si prenda come spunto per correttivi e miglioramenti






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