lunedì 10 giugno 2013

ENTRA IN CONSIGLIO DOMENICO DI DOMENICO

Ufficializzata nel Consiglio Comunale, svoltosi poche ore fa, la surroga del consigliere Gaetano Scirocco, dimessosi il 5 giugno scorso.
Al suo posto il primo dei non eletti della lista " Nuova Voce", Domenico Di Domenico.
Auguri vivissimi a Domenico che si accinge a vivere la difficile e impegnativa esperienza di consigliere comunale.
Mi auguro che porti una ventata di novità nella vita politica del paese .
Conoscendo Domenico sono indotto a credere che il neo consigliere non si risparmierà di certo per i cittadini di Pontelatone, i quali, da oggi, potranno contare su una persona qualificata e seria.
Con l'occasione voglio ricordare una cosa che bisogna tenere a mente: a Pontelatone opposizione significa maggioranza. 
Grazie al sistema elettorale che premia la governabilità l'attuale amministrazione può contare sull'appoggio di solo il 40% della popolazione. Al contrario, l'opposizione unita rappresenta il 60% : ossia la maggioranza assoluta dei cittadini pontelatonesi. 
Un 60% che si è espresso per il cambiamento, per voltare pagina rispetto a un modo di fare di una Amministrazione che non convince.
Questo dato incontrovertibile avrebbe dovuto indurre da subito le opposizioni a marciare unite, a  sviluppare  un dibattitto politico carico di vivacità, a dare battaglia nel consiglio comunale e nei luoghi più disparati nel paese per  mettere gli amministratori di fronte alle loro responsabilità passate e presenti e “ costringerli” ad invertire la rotta rispetto ad una politica fallimentare per il paese.
Questo purtroppo finora non è avvenuto e non sto quì ad analizzare cause e responsabilità.
Non è questo il momento di guardare indietro, ma quello di impegnarsi per  costruire un'alternativa credibile  ad una amministrazione irresponsabile che continua ad alimentare divisioni  quando, invece, ci sarebbe bisogno di mettere insieme le energie e le idee migliori per assumere iniziative curate, ambiziose ma realizzabili, idonee a fare conquistare a Pontelatone quel ruolo guida del mandamento che gli arriva non solo dalla maggiore popolosità rispetto ai Comuni vicini ma soprattutto dalla centralità e potenzialità di sviluppo del suo territorio. 
Perchè questo si possa realizzare occorre un nuovo modo di far politica che passa anche attraverso un rinnovamento generazionale.
Se le  dimissioni del consigliere  prof. Gaetano Scirocco vanno in questa direzione, queste sono particolarmente da apprezzare.
E più ancora da apprezzare sarebbe una sua risposta positiva e trasparente all'invito rivoltogli a lavorare tutti insieme per costruire il "nuovo".
Se invece, cosa cui non voglio pensare, con le sue dimissioni si tenta di imbastire una becera operazione di trasformismo politico allora la cosa sarebbe davvero triste e misera.  
Noi staremo "a guardare da lontano, ma non molto", affinchè non venga "bruciato" un giovane che, insieme ad altri, può costituire una risorsa per il paese.
 


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