martedì 18 ottobre 2011

Consiglio Comunale del 29.9.2011

Sul sito web del Comune www.comunepontelatone.it/ sono state pubblicate le delibere relative agli argomenti trattati nel Consiglio Comunale del 29.9.2011. Come annunciatovi nel mio precedente post di sabato 1°ottobre    procedo a fare su tali atti qualche considerazione di natura politica

PUNTO 1 ALL'ORDINE DEL GIORNO
Approvazione del verbale della seduta precedente
Il verbale è stato approvato con 7 voti favorevoli e 2 astenuti.

PUNTO 2 ALL'ORDINE DEL GIORNO
Nomina Componente Organo Collegiale in materia paesaggistico ambientale
(L'organo rilascia pareri sulle pratiche di edilizia privata e di opere pubbliche sotto il profilo della qualità paesaggistica, ambientale, architettonico) Ci si aspettava la nomina di un tecnico locale, invece è stato nominato l'Arch. Cesare Aiossa da Santa Maria C.V.La nomina di un nuovo componente si è resa necessaria stante l'incompatibilità dell'arch. Raucci, già membro della commissione, con la sua carica di assessore. Presumo che l'architetto, assessore ai lavori pubblici ed urbanistica, abbia eliminato anche un'altra incompatibilità rinunciando all'incarico di progettazione e direzione lavori dell'impianto di pubblica illuminazione alimentato a pannelli solari conferitogli dalla giunta Carusone nel 2008.                                                                                                                E sempre a proposito dell'arch. Raucci. Nulla di personale nei suoi confronti, ma è risaputo che tantissimi pontelatonesi non hanno gradito la nomina di un assessore forestiero, trovandola come minimo inopportuna . Ma come si dice , da una situazione spiacevole può scaturirne un vantaggio. L'assessore, proprio perché forestiero, è meglio degli altri nelle condizioni di non guardare in faccia a nessuno e rimediare alla inattività di chi l'ha preceduto nella carica facendo una prima operazione di verità e di giustizia, per di più con vantaggi per le casse comunali.
 E di soldi pare che c'è ne sia bisogno. E allora, prendere i soldi da chi c'è li ha , non fosse altro per riguardo di quei cittadini costretti ogni giorno a fare i conti con situazioni personali e familiari difficilissime.    Soprattutto negli ultimi 8-9 anni, attraverso escamotage e in assenza dei dovuti controlli, si sono realizzate e si vanno realizzando, da parte di forestieri, finte case agricole , talvolta con piscina, con versamenti esigui di oneri di urbanizzazione a fronte di quelli molto più consistenti pagati da chi costruisce in regola , in particolare nelle aree edificabili del P.R.G., sulle quali, peraltro, si è già pagato l'I.C.I. con l'aliquota massima del 7%°.
Senza voler considerare gli aggravi dei costi per servizi a carico della fiscalità generale e dunque per i cittadini tutti .    Mi pare che sia quantomeno una ingiustizia che va sanatacon gli opportuni provvedimenti. Ma ci sono diverse altre situazioni, sollevate dalla minoranza nella passata consiliatura finita prematuramente per i noti motivi, che vanno verificate. Situazioni tutte che rendono più gravi ed evidenti i ritardi dell'amministrazione nell'adeguare alla realtà territoriale il Piano Regolatore prima e nella predisposizione del Piano Urbanistico Comunale poi. (Il conferimento dell'incarico per la redazione del Piano Urbanistico risale agli inizi del 2005, sono passati circa 7 anni, ma del Piano nemmeno l'ombra). 
Ritardi che hanno inciso negativamente sulla frazione ,che versa ormai in stato comatoso, e sulla crescita del centro di Pontelatone, costringendo diversi Pontelatonesi a trasferirsi nei Comuni vicini, nonché sullo sviluppo di attività produttive con conseguente impoverimento dell'economia locale e incremento della disoccupazione.
Forse non è chiaro che lo sviluppo di un territorio deve avvenire in modo ordinato, programmato, sostenibile e che quando si sostituiscono le regole con altri sistemi, alla lunga , non c'è progresso ma solo ingiustizia e declino sociale ed economico. Ci auguriamo, come cittadini interessati al bene del paese, che l'assessore Raucci sia animato dal forte impegno a fare bene e abbia la forza di affrontare queste problematiche, dando subito un segnale forte. Altrimenti dovrebbe sentire il dovere morale che altri non hanno sentito, quello di dimettersi.
Staremo a vedere.
PUNTO 3 ALL'ORDINE DEL GIORNO

Art. 194 del T.U.E.L. n. 267/2000. Salvaguardia degli equilibri di bilancio.

L'argomento è stato mal formulato nell'ordine del  giorno (rettificato in sede di stesura della delibera). L'attività diretta alla salvaguardia degli equilibri di bilancio è disciplinata dall'art.193  del T.U.E.L.  e non dall'art.194 che tratta dei debiti fuori bilancio. 
Infatti, l'art. 193  del Testo Unico degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 267/2000  recita che  con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ogni anno, l’organo consiliare provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi.
In tale sede l’organo consiliare dà atto del permanere degli equilibri generali di bilancio.
L'argomento è stato approvato dalla sola maggioranza  con 6 voti favorevoli (assente il consigliere Pietro Parillo). I tre consiglieri di opposizione hanno votato contro.

Continua lo scontro tra la maggioranza che assicura che il bilancio è a posto e la minoranza che, invece, sostiene che  il bilancio non è in equilibrio, riverberandosi negativamente sull'erogazione di servizi e sulla realizzazione di opere.
Del bilancio comunale abbiamo parlato diffusamente in precedenti post, per cui non ritengo di dovermi soffermare molto. Voglio solo ricordare che: 1) da diversi anni il fondo di cassa comunale all'inizio anno  è pari a zero 2)) da diversi anni il Comune ricorre sistematicamente ad anticipazioni di cassa che non sempre vengono   interamente restituite entro l'anno 3)il Comune si dimostra incapace di far fronte con correntezza ai suoi"fornitori" per scarsità  di disponibilità liquide 4)) per il pagamento di spese correnti il Comune ha utilizzato fondi vincolati che non sono stati ripristinati 5) per la verifica degli equilibri di bilancio è fondamentale un'attenta analisi delle entrate ancora da riscuotere riportate nei residui attivi e delle spese ancora da pagare riportate nei residui passivi
E' di tutta evidenza che nel bilancio sono iscritti crediti insussistenti o di dubbia esigibilità. In un precedente post ho parlato di somme dovute da una società fallita, di somme gonfiate di  entrate tributarie ed extratributarie. La dubbia esigibilità di tali somme è dimostrata indirettamente dalla bassissima percentuale di riscossione dei residui nel corso degli anni, come si può rilevare dal seguente prospetto:
ANNO
TIPOLOGIA
RESIDUI ACCERTATI
RESIDUI RISCOSSI
Percentuale riscossione
2010
Entrate tributarie
676.004
165.741
24,52%
2010
Entrate extratributarie
719.103
10.998
1,53%
2009
Entrate tributarie
538.404
232.611
43,20%
2009
Entrate extratributarie
702.402
9.206
1,31%
2008
Entrate tributarie
526.545
109.235
20,74%
2008
Entrate extratributarie
353.456
31.487
8,91%
2007
Entrate tributarie
465.957
83.981
18,02%
2007
Entrate extratributarie
227.827
103.270
54,32%
2006
Entrate tributarie
289.106
56.241
19,45%
2006
Entrate extratributarie
335.302
49.344
14,71%



PUNTO 4 ALL'ORDINE DEL GIORNO
Risposte ad interrogazioni da parte dei consiglieri comunali
Rinvio al verbale di deliberazione pubblicato sul sito del Comune. Definire le risposte sconcertanti è poco.


PUNTO 5 ALL'ORDINE DEL GIORNO
Regolamento: Adotta un'aiuola o area verde a spazio pubblico.  
Ritengo trattarsi  di una lodevole inziativa finalizzata a sensibilizzare i cittadini alla cura del verde pubblico.

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