lunedì 24 ottobre 2011

BILANCIO: Equilibrio Si, Equilibrio No

Chi ha seguito le vicende comunali degli ultimi anni, anche attraverso il mio blog, si è potuto rendere conto del forte contrasto esistente tra la maggioranza e la minoranza sulla situazione economico-finanziaria del nostro Comune. La maggioranza sostiene che i conti del Comune sono in avanzo, sia pure piccolo, mentre la minoranza parla di un forte disavanzo che l'Amministrazione nasconde da diversi anni utilizzando artifizi contabili, tra i quali il mancato inserimento in bilancio di debiti vecchi e il sistematico ricorso all'alterazione dei residui attivi(somme da riscuotere)gonfiati per conseguire ogni anno un pareggio contabile fittizio, utile solamente per gettare fumo negli occhi agli stessi consiglieri di maggioranza e nascondere la polvere sotto il tappeto.
Ultimamente, la maggioranza ha approvato, nella seduta del Consiglio Comunale del 12 luglio il Conto consuntivo anno 2010 con un avanzo di amministrazione di euro 48.217,79.  Alle contestazioni del gruppo di opposizione “Insieme per la Rinascita”, contenute in un documento scritto in cui parlava di bilancio “falsato” dagli artifizi contabili sopra richiamati ( vedi post del 29 luglio 2011: Maggioranza e minoranza ai ferri corti) ,il Sindaco faceva verbalizzare che si riservava di adire le vie legali nei confronti dei consiglieri del suddetto gruppo di minoranza.
Il 29 settembre scorso la maggioranza ha sostenuto, approvando la relativa delibera, che il bilancio è in equilibrio. Leggendo la delibera si rileva che anche in questo caso il Sindaco si riservava di adire le vie legali nei confronti dei consiglieri di opposizione che affermavano l'inesistenza degli equilibri, sostanzialmente per gli stessi motivi espressi in sede di approvazione del conto consuntivo.
Qualche giorno fa, precisamente il 18 ottobre 2011, è stata pubblicata sul sito del Comune la delibera di approvazione da parte della Giunta Comunale delle linee programmatiche del Sindaco relative alle azioni alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato 2011/2016”.
Udite,Udite cosa si dice nel documento quando si  parla del bilancio comunale: il bilancio comunale ora in disavanzo dovrà impegnarci per poter perseguire l’equilibrio in tempo ragionevole.
Mi astengo da qualsiasi commento per amor di patria, ma penso che una considerazione di carattere più generale vada fatta. 
Considerazione che ricalca sostanzialmente quello che vado dicendo ormai da tempo, ma che non mi stancherò di ripetere.
Il vero problema di Pontelatone non è quello finanziario, che, peraltro, si sta affrontando nel peggiore dei modi, ma è quello che in un precedente post ho definito il dissesto morale.
Quello che sta vivendo Pontelatone negli ultimi anni è una pagina bruttissima di storia politica. Non stiamo qui a stabilire responsabilità, diciamo che sono di tutti, di chi fa politica attiva  e dei cittadini , così evitiamo polemiche.
Ma una cosa è certa. Quando la politica prescinde da valori ideali, quando la si vive non come servizio alla comunità, ma come mezzo per soddisfare ambizioni e interessi personali, quando si ricorre a qualsiasi mezzo per vincere le elezioni, quando si ricorre alla menzogna per combattere l'avversario, quando non si condannano trasformismi che non hanno nessuna giustificazione morale, quando si piegano le norme a proprio uso e consumo o ad uso e consumo dei propri ”amici”, quando si rompono, insomma, le regole che aiutano a stare bene insieme, è naturale  che piano piano una comunità si sfilaccia e l'amministrazione che poi la rappresenta , come quella attuale, è un'amministrazione spenta, senz'anima che nulla può dare al paese.
Da questa situazione bisogna uscirne. Non sarà facile, ma bisogna iniziare. E' indispensabile superare la grave situazione di incomunicabilità che esiste tra i diversi "attori" in campo e cominciare a fare politica, quella vera.
E' bene in questa fase delicatissima costruire un clima sereno e collaborativo dando luogo ad una Amministrazione autorevole  rappresentativa di tutte le componenti politiche esistenti nel paese. Senza furbizie, senza ipocrisie, nella massima trasparenza e chiarezza. 
Senza questo percorso, penso che l'Amministrazione  forse potrà vivacchiare, ma certamente sarebbero destinati ad aumentare  da un lato la rassegnazione e dall'altro la ripugnanza della gente.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Amedeo,lascia perdere. Manda tutti al diavolo, maggioranza e minoranza. Parlare di politica e morale con costoro è inutile.

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