martedì 28 maggio 2024

COMBATTERE LO SPOPOLAMENTO: L'IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE E DELLA VISIONE COMUNE

Credo sia necessario per chi si impegna in politica analizzare i numeri e purtroppo quelli che riporto  confermano la tendenza negativa e preoccupante da me espressa negli anni passati

POPOLAZIONE

RESIDENTE AL

PONTELATONE

FORMICOLA

LIBERI

CASTEL DI SASSO

1.1.2019

1632

1427

1126

1121

 1.1.2024

1522

1380

1072

1035

NATI E DECEDUTI NEL QUINQUENNIO 2019 2023 NEI QUATTRO COMUNI


PONTELATONE

FORMICOLA

LIBERI

CASTEL DI SASSO

NATI

 41

57

 54

31

DECEDUTI

 99

89

95

89


Sono numeri inopinabili relativi ai nostri Comuni, ma lo spopolamento è un problema nazionale, non riguarda solo il Sud, bensì anche tante altre aree sia al Centro che al Nord.
Di fronte a uno scenario così estremamente preoccupante, non sembra che i nostri parlamentari siano particolarmente impegnati ad affrontare una sfida epocale.
Il tema all’ordine del giorno, e al centro del dibattito pubblico tra pro e contro, è l’Autonomia differenziata, un progetto promosso dalle Regioni più ricche d’Italia, finalizzato a consentire di incrementare le prerogative regionali in numerosissimi campi, dall’istruzione, alla sanità, alle infrastrutture fino alla sicurezza sul lavoro.
La politica dovrebbe, invece, porre al centro l’aspetto collaborativo e non quello divisivo, per giungere ad una strategia di impatto che sia realmente operativa ed efficace, non dispersiva in cui ognuno fa per sé.
La collaborazione dovrebbe essere al centro anche della politica locale : la collaborazione è lo strumento chiave per affrontare le sfide future e contrastare lo spopolamento.
I quattro comuni dell’agro Trebulano, che risultano strettamente connessi da vincoli sociali, economici e vocazionali, dovrebbero uscire dalla logica del campanile ed  entrare in un processo  di collaborazione , al fine di portare avanti seri e innovativi progetti di sviluppo territoriale ed affrontare insieme le dinamiche e le problematiche che stanno portando allo spopolamento. Nessuno si salva da solo.
Collaborazione che, secondo me, si dovrebbe concretizzare in un breve periodo nella gestione associata di servizi e funzioni per  arrivare progressivamente ad un unico Comune (non sarebbe più utile e funzionale avere un Sindaco che sia sintesi e  rappresentanza di una forza territoriale con una Giunta Intercomunale composta da Assessori nominati per effettiva coumpetenza e capacità operativa?)

Con la gestione associata i Comuni possono condividere i servizi pubblici, come la raccolta dei rifiuti, la manutenzione delle strade e delle scuole, riducendo i costi operativi.
La condivisione del personale, come tecnici, amministrativi, può portare a un utilizzo più efficiente delle risorse umane.I comuni associati possono avere maggiore peso nel negoziare finanziamenti regionali, nazionali ed europei, potendo così avviare progetti che un singolo comune non potrebbe permettersi. Acquisti e contratti possono essere negoziati a livello sovracomunale, ottenendo prezzi più competitivi e migliori condizioni.
Una pianificazione urbanistica e territoriale congiunta può portare a uno sviluppo più armonico e sostenibile dell'area, migliorando la qualità della vita e l'attrattività per nuovi residenti e imprese.

Un Comune più grande può avere una struttura amministrativa più efficiente e meglio equipaggiata per gestire le esigenze dei  cittadini,può essere più attrattivo per gli investitori e le imprese, grazie a una maggiore visibilità e a una capacità amministrativa più robusta, può offrire una gamma di servizi più ampia e di migliore qualità ai cittadini, grazie a maggiori risorse finanziarie e umane,può attuare politiche più efficaci per contrastare lo spopolamento, attrarre nuovi residenti e trattenere i giovani, grazie a una pianificazione più coordinata e risorse maggiori.In conclusione, se ben gestite, l'associazione o la fusione dei comuni possono offrire notevoli benefici in termini di efficienza, risparmio economico e miglioramento della qualità della vita, contribuendo anche a contrastare il fenomeno dello spopolamento

CORRELATI: 

Un unico Comune

Un'opportunità mancata



domenica 19 maggio 2024

BUONA DOMENICA- Ricordando Franco Battiato

 La Cura

23 marzo 1945- 18 maggio 2021

 Grazie a chi si prende cura di me.

 

lunedì 6 maggio 2024

 FOTOVOLTAICO A TERRA

Oggi pomeriggio, va all'esame del Consiglio dei Ministri il decreto legge che blocca il fotovoltaico a terra(sui terreni agricoli).  Bene! Speriamo che non venga fuori un pasticcio.

Personalmente ritengo il fotovoltaico a terra peccato mortale. Ingordigia.
Riconosco l'importanza e l'urgenza di adottare fonti energetiche sostenibili e pulite, come il fotovoltaico, al fine di ridurre l'impatto ambientale e promuovere un futuro più eco-sostenibile, ma non trovo accettabile compromettere l'esistenza e la produttività di intere aree agricole.
Gli enti pubblici devono avere l' obbligo morale di salvare le aree agricole e verdi minacciate dalla speculazione fotovoltaica  industriale e, più in generale, dalla speculazione delle energie rinnovabli industriali.
Al provvedimento del Governo siamo particolarmente interessati, avendo la Società ETCC(Energy Total Capital Campania)  presentato il 11.08.2023 una richiesta di una centrale fotovoltaica a terra  di considerevole potenza sul nostro territorio, in località Madama(vedi sotto).
Allo stato, la richiesta è in istruttoria   presso l'Ufficio VIA della Regione Campania, che in data 2.4.2024 ha accordato alla Energy Total Capital Campania srl una sospensione di 180 giorni dei termini di presentazione della documentazione integrativa richiesta con nota prot. n. 0103205 del 27.2.2024 dall'Ufficio Speciale Valutazioni Ambientali della Regione Campania.

Qui habet aures audiendi, audiat.

MODELLO DI AVVISO AL PUBBLICO PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI

AVVISO AL PUBBLICO

PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA PER IL RILASCIO DEL PROVVEDIMENTO DI VIA E

DEL PROVVEDIMENTO AUTORIZZATORIO UNICO REGIONALE (ART. 27 BIS DEL

Dlgs 152/2006 e ss.mm.ii.)

La Società/Ente Energy Total Capital Campania S.r.l. con sede legale in Napoli (NA) alla via Luigi Volpicella, 145/A - 80147, P.IVA n. 09733271218, comunica di aver presentato alla Regione Campania – Staff Valutazioni Ambientali, ai sensi dell’art. 27bis del D.Lgs.152/2006, istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale integrata con VIncA – valutazione appropriata per il progetto

Istanza per il rilascio del provvedimento di VIA, del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi dell’art.27 bis del D.Lgs. 152/2006 e del provvedimento per la VIncA – valutazione appropriata relativa al progetto di costruzione ed esercizio di una centrale fotovoltaica al suolo ad inseguimento monoassiale e relative opere di connessione sita in Pontelatone (CE) per una potenza complessiva immessa pari a 6795 kW ed una potenza di produzione di 8761,2 kW

Soggetto competente


Autorizzazione Unica in materia di Energia, art. 12 del Dlgs 387/2003

Regione Campania UOD 500203 Energia, efficientamento e risparmio energetico, GreenEconomy e Bioeconomia

Uod.500203@pec.regione.campania.it


REGIONE CAMPANIA


DIREZIONE GENERALE 5017 CICLO INTEGRATO

Parere di compatibilità ambientale (V.I.A.) ai sensi del D.lgs. 152/2006

Sentito ex art. 5 co. 7 del DPR 357/1997

DELLE ACQUE E DEI RIFIUTI, VALUTAZIONI E

AUTORIZZAZIONI

AMBIENTALI, STAFF 92 TECNICO AMMINISTRATIVO, VALUTAZIONI AMBIENTALI

Vinca appropriata

Via De Gasperi, 28 80133 Napoli PEC:


us.valutazioniambientali@pec.regione.campania.it


REGIONE CAMPANIA


UOD 50 06 07 GESTIONE DELLE RISORSE


  Pontelatone e la Sconfitta dell’Intelligenza Civica Nel cuore dell’entroterra casertano, in una terra che profuma di storia, fatica e vino...