COMBATTERE LO SPOPOLAMENTO: L'IMPORTANZA DELLA COLLABORAZIONE E DELLA VISIONE COMUNE
Credo sia necessario per chi si impegna in politica analizzare i
numeri e purtroppo quelli che riporto confermano la
tendenza negativa e preoccupante da me espressa negli anni passati.
POPOLAZIONE
RESIDENTE AL
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PONTELATONE
|
FORMICOLA
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LIBERI
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CASTEL
DI SASSO
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1.1.2019
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1632
|
1427
|
1126
|
1121
|
1.1.2024
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1522
|
1380
|
1072
|
1035
|
NATI
E DECEDUTI NEL QUINQUENNIO 2019 2023 NEI QUATTRO COMUNI
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PONTELATONE
|
FORMICOLA
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LIBERI
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CASTEL
DI SASSO
|
NATI
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41
|
57
|
54
|
31
|
DECEDUTI
|
99
|
89 | 95
|
89
|
Sono
numeri inopinabili relativi ai nostri Comuni, ma lo
spopolamento è un problema nazionale, non riguarda solo il Sud, bensì
anche tante altre aree sia al Centro che al Nord.
Di fronte a uno scenario così estremamente preoccupante, non
sembra che i nostri parlamentari siano particolarmente impegnati ad
affrontare una sfida epocale.
Il tema all’ordine del giorno, e al centro del dibattito
pubblico tra pro e contro, è l’Autonomia differenziata, un
progetto promosso dalle Regioni più ricche d’Italia, finalizzato a consentire di incrementare le prerogative
regionali in numerosissimi campi, dall’istruzione, alla sanità,
alle infrastrutture fino alla sicurezza sul lavoro.
La politica dovrebbe, invece, porre al centro l’aspetto
collaborativo e non quello divisivo, per giungere ad una
strategia di impatto che sia realmente operativa ed efficace, non
dispersiva in cui ognuno fa per sé.
La collaborazione dovrebbe essere al centro anche della politica locale : la collaborazione è
lo strumento chiave per affrontare le sfide future e contrastare lo
spopolamento.
I quattro comuni dell’agro Trebulano, che risultano
strettamente connessi da vincoli sociali, economici e vocazionali,
dovrebbero uscire dalla logica del campanile ed entrare in un processo
di collaborazione , al fine di
portare avanti seri e innovativi progetti di sviluppo territoriale ed affrontare insieme le dinamiche e le problematiche che
stanno
portando allo spopolamento. Nessuno si salva da
solo.
Collaborazione
che, secondo me, si dovrebbe concretizzare in un breve periodo nella gestione
associata di servizi e funzioni per arrivare progressivamente ad un
unico Comune (non sarebbe più utile e funzionale avere un Sindaco che sia sintesi e rappresentanza di una forza territoriale con una Giunta Intercomunale
composta da Assessori nominati per effettiva coumpetenza e capacità
operativa?)Con la gestione associata i Comuni possono condividere i servizi
pubblici, come la raccolta dei rifiuti, la manutenzione delle strade e delle scuole, riducendo i costi operativi.
La
condivisione del personale, come tecnici, amministrativi, può portare a
un utilizzo più efficiente delle risorse umane.I comuni associati
possono avere maggiore peso nel negoziare
finanziamenti regionali, nazionali ed europei, potendo così avviare
progetti che un singolo comune non potrebbe permettersi. Acquisti e
contratti possono essere negoziati a livello sovracomunale, ottenendo
prezzi più competitivi e migliori condizioni.
Una pianificazione urbanistica e territoriale congiunta può portare a
uno sviluppo più armonico e sostenibile dell'area, migliorando la
qualità della vita e l'attrattività per nuovi residenti e imprese.
Un Comune più grande
può avere una struttura amministrativa più efficiente e meglio
equipaggiata per gestire le esigenze dei cittadini,può essere più
attrattivo per gli investitori e le imprese, grazie a una
maggiore visibilità e a una capacità amministrativa più robusta, può
offrire una gamma di servizi più ampia e di migliore qualità ai
cittadini, grazie a maggiori risorse finanziarie e umane,può attuare
politiche più efficaci per contrastare lo spopolamento,
attrarre nuovi residenti e trattenere i giovani, grazie a una
pianificazione più coordinata e risorse maggiori.In conclusione, se ben gestite, l'associazione o la fusione dei comuni
possono offrire notevoli benefici in termini di efficienza, risparmio
economico e miglioramento della qualità della vita, contribuendo anche a
contrastare il fenomeno dello spopolamento
CORRELATI:
Un unico Comune
Un'opportunità mancata
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