lunedì 30 aprile 2018


NON PASSA IL BILANCIO DI PREVISIONE - CADE IL CONSIGLIO COMUNALE



Un consiglio comunale surreale ….. tra incoerenze e irresponsabilità quello andato in scena nel pomeriggio di oggi.I consiglieri comunali, tra gli altri argomenti, erano chiamati ad approvare il bilancio di previsione, documento contabile di fondamentale importanza per la programmazione delle entrate e delle spese e investimenti. Risultato 5 a 5.
Un pareggio che ha portato alla mancata approvazione del Bilancio(per essere considerato approvato sarebbe dovuto essere licenziato dalla metà più uno dei consiglieri presenti in aulaovvero 6), con la conseguenza che i consiglieri comunali insieme a sindaco e assessori vanno a casa e viene nominato un commissario prefettizio.
Ieri sera hanno perso tutti, ha perso l’intero paese. Non é necessario essere laureati alla Bocconi per capire che alla base del voto contrario non ci sono ragioni politiche ma un gioco al massacro dove rancori e ripicche l’hanna fatto da padrone, contro gli interessi di tutti i cittadini di Pontelatone.
La politica è una cosa seria,purtroppo per colpa di alcuni personaggi a Pontelatone  sta morendo ( forse è meglio dire che è morta da diverso tempo).
Il paese merita ben altro. La politica  a Pontelatone non può essere, come si dice a Napoli,  a “pazziella mmano e criature” .

3 commenti:

Amedeo Izzo ha detto...

Se volete che i vostri commenti siano pubblicati non utilizzate parole offensive o inopportune.

Anonimo ha detto...

Tutti a casa nuovi e vecchi, maggioranza e minoranza. Ma l'assurdo per eccellenza ancora una volta è Domenico Izzo. Sembra un tergicristalli impazzito, non riesce più a fermarsi. Salta da uno schieramento all'altro con una disinvoltura tale da far invidia persino a Mastella. Addirittura ieri sera ha ospitato la sindaca, Gino Ragozzino, de Nisi massimo, Francesco Cutillo, e il nipote Giuseppe stanga. Che brutta fine che ha fatto questo paese!!!

Amedeo Izzo ha detto...

Francesco, Massimo,ragazzi tutti, tornate indietro, non fate cazzate. Non svendete il vostro bene più prezioso:LA DIGNITA'.
E a te cara Adriana: era giusto, sacrosanto, assolutamente necessario cambiare la giunta per non essere un Sindaco di facciata e soprattutto per operare in discontinuità con le politiche del passato nel rispetto delle promesse fatte agli elettori.
Ma una cosa è cambiare la giunta, altra cosa è sovvertire il voto popolare.Sarebbe veramente molto poco dignitoso. Mettiti a capo dei ragazzi e... guarite Pontelatone, restituendo dignità alla politica.

    …. Caro amico ti scrivo, un altro anno sta finendo ma qui qualcosa ancora non va…..  Consolamioci con un mitico pezzo