martedì 22 agosto 2017

Mi è scappata la lacrima nel vedere i vigili del fuoco abbracciarsi dopo aver estratto dalle macerie i tre fratellini. Orgoglioso dei vigili del fuoco, non tanto del “bel paese”
Risultati immagini per immagini Ischia
 ALTRO TERREMOTO, STESSA STORIA




A pochi giorni dall’anniversario del sisma che ha sbriciolato diversi paesi dell’Italia centrale, un altro terremoto fa nuove vittime, distrugge esistenze, accresce  il senso di insicurezza e annienta il futuro. È un nuovo terremoto ma la storia è vecchia, il film lo abbiamo già visto, la canzone l’abbiamo già sentita.
C’è il Papa che ricorderà le vittime, il Presidente della Repubblica che pronuncerà un discorso commovente, c’è il Presidente del Consiglio che dirà “ Non vi lasceremo mai soli” e prometterà la ricostruzione in tempi rapidi. Arriverà la solidarietà dell’Europa e dei Paesi amici.
Rappresentanti dello Stato, con le facce contrite e trsti, andranno a fare una  passerella tra le macerie a farsi riprendere coi soccorritori impolverati  o mentre piangono alla messa in suffragio.
Poi ci siamo noi, i cittadini, a urlare sui social la nostra rabbia, per poi ritornare subito a parlare di calcio e di Belen.
Infine ci sono le vittime, quelle morte e quelle vive, quelli che non ci sono più e quelli che non avranno più un’esistenza normale per un lungo, lunghissimo periodo.
A loro, per quel che vale, la mia vicinanza, la mia solidarietà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'Italia e' una Repubblica fondata su!!'abusivismo edilizio e non solo.

Amedeo Izzo ha detto...

Ischia. 27 mila richieste di condono in un'isola di 67.000 abitanti.
Soprattutto nel Meriodione del "bel paese" l'illegalità è la norma-

 FOTOVOLTAICO A TERRA Oggi pomeriggio, va all'esame del Consiglio dei Ministri il decreto legge che blocca il fotovoltaico a terra(sui t...