ARRIVA LA TASSA SULLA MORTE
La 12esima Commissione permanente 'Igiene e sanità' del Senato sta esaminando in questi giorni il ddl sulla 'Disciplina delle attività funerarie'. Il testo, a firma principale di Stefano Vaccari (Pd), propone di definire i soggetti che possono operare nel settore funebre, riorganizzare la tipologia di operatori privati, riordinare il sistema cimiteriale e combattere l'evasione fiscale.
La conseguenza, però, sarà quasi certamente un aumento dei costi sulle spalle dei clienti, tanto che già si parla di ‘tassa sui morti’. Vediamo di cosa si tratta.
Il disegno di legge prevede innanzitutto l’assoggettamento a IVA 10% dei servizi funerari, che fino a oggi erano esenti dall’imposta. Ciò comporterà inevitabilmente un aumento dei costi del funerale ; ad esempio se oggi per un funerale si spendono in media 4.000 euro, con la nuova norma la spesa aumenterà a 4.400 euro.
Per controbilanciare tale prelievo fiscale, è previsto un aumento delle detrazioni per le spese funebri, le opere edili, le lapidi cimiteriali e i relativi accessori funebri. Va precisato però che questa agevolazione non vale per le famiglie a basso reddito, in quanto hanno già detrazioni che coprono l’imposta. Pertanto, per le famiglie meno abbienti questa nuova tassa si aggiungerà a tutte le altre.
È previsto inoltre un contributo fisso per ogni funerale, pari a 30 euro rivalutati ogni anno in base al tasso di rivalutazione monetaria rispetto all’anno precedente, elaborato dall’ISTAT..
Per saperne di più leggi "Studio Cataldi"
P.S.: Roba da matti. Credo che in nessuna parte del mondo ci sia una "...tassa sulla morte... Una domanda: e se io non intendo pagare la tassa?...non è per caso che devo far resuscitare il "morto"?
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