sabato 16 aprile 2016

 
Risultati immagini per anci giovani immagine#ancigiovani2016 - Indagine Swg, torna la voglia di impegnarsi in politica per onestà, giustizia e merito 
 
Onestà, giustizia sociale, merito. Il futuro dell’Italia passa da questi tre elementi, secondo i giovani italiani. Se invece parliamo di giovani amministratori, ancora più importante della giustizia sociale è il ricambio generazionale. E’ quanto emerge da alcuni dei dati della ricerca di Swg presentata in occasione della VII Assemblea nazionale di ANCI Giovani, in corso a Trieste. 
L’Indagine, che è stata condotta coinvolgendo un campione di 700 giovani italiani e 100 giovani amministratori (età tra i 18 e i 34 anni), disegna inoltre uno spaccato in cui si intravede una nuova spinta all’attivismo politico. Per il 38% dei giovani, gli under 35 dovrebbero impegnarsi maggiormente nelle associazioni civiche, mentre per il 37% di loro è necessario che i giovani tornino a fare politica attiva all’interno dei partiti. Se si prendono in considerazione i giovani amministratori, poi, l’88% auspica un nuovo protagonismo degli under 35 in politica, ed il 68% propende per un maggiore impegno nell’associazionismo civico (erano possibili risposte multiple). Tra le altre priorità per riprendere in mano il proprio destino, l’organizzare movimenti di protesta (30% dei giovani, 10% dei giovani amministratori) oppure, ancora, creare nuove associazioni civiche (23 dei giovani, 29% dei giovani amministratori).
Se si torna alla politica e alle istituzioni, poi, la fiducia dei giovani italiani è ancora maggiormente riposta nel Comune (53%). Inferiori, e non di misura, gli indici di fiducia per altre istituzioni come le Regioni (41), l’Ue (32%) o lo Stato centrale (28%).
A ulteriore conferma dell’apertura verso il proprio territorio, il 54% dei giovani intervistati dichiara di essere molto o abbastanza interessato all’amministrazione del proprio Comune. Il 77% di loro pensa che i giovani abbiano il dovere di impegnarsi nell’amministrazione del Comune, convinto tra l’altro dal fatto che un giovane, se lo vuole ed è capace, ha buone possibilità di partecipare all’amministrazione comunale.
Chi è già impegnato, tra l’altro, continua a mantenere l’entusiasmo, nonostante le difficoltà: il 73% dei giovani amministratori oggetto dell’indagine considera la propria esperienza come “Una bella avventura e un valore aggiunto”, mentre solo il 27% sembra essere demoralizzato dalla fatica e dal peso del proprio ruolo istituzionale. L’ottimismo persiste anche nelle valutazioni sul futuro: il 66% dei giovani amministratori vede rosa, il 34% vede nero. Le percentuali, invece, si invertono se si considerano i giovani non impegnati nelle amministrazioni: il 72% di loro è poco ottimista sul futuro, il 28% invece si dichiara ottimista. (mv)
 #ancigiovani2016 -

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