Il 10 febbraio ricorre il Giorno del
Ricordo, istituito nel 2004 per ricordare i martiri degli eccidi
accaduti negli anni immediatamente successivi alla fine della seconda
guerra mondiale, lungo il confine orientale del nostro Paese, con
l’obiettivo di conservare la memoria delle vittime delle Foibe e del
tragico epilogo di quell’orrore: l’esodo, che vide Istriani, Fiumani e
Dalmati obbligati a lasciare le loro terre.
Le foibe sono delle cavità naturali, dei
pozzi, presenti sul Carso (altipiano alle spalle di Trieste
e dell’Istria). dove tra il 1943 e il 1945 i partigiani comunisti
iugoslavi vi gettarono migliaia di cittadini italiani
considerati come nemici del popolo iugoslavo.
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