LA BUSTA ARANCIONE
Milioni di italiani riceveranno a casa loro la c.d. “busta arancione” inviata dall'INPS, che contiene una simulazione attendibile della pensione che si andrebbe a ritirare tenendo conto: a)dei contributi versati b) della retribuzione attesa e dalla data di uscita dal posto di lavoro.
Finora tale servizio è stato disponibile solo online sul sito dell’Istituto, attraverso una procedura partita il primo maggio scorso dopo una sperimentazione su 10.000 soggetti che stavano per andare in pensione.
Tale operazione di trasparenza vuole avvicinare l’Inps ai cittadini-contribuenti-lavoratori che potranno controllare quanto spetta loro di pensione sulla base delle stime effettuate.
Secondo il presidente dell’Istituto di previdenza nazionale Tito Boeri la busta arancione contenente la simulazione della pensione arriverà direttamente a casa dei lavoratori entro due o tre settimane, quindi entro la fine di ottobre.
Boeri ha inoltre specificato che le buste saranno spedite a “tutti coloro che non hanno fatto la simulazione online, perché vogliamo incoraggiarli a prendere il Pin sul sito”.
La busta non verrà inviata a tutti i lavoratori. Per ora, infatti, il servizio è disponibile solo per i lavoratori del settore privato ma dal 2016 anche i dipendenti pubblici e i lavoratori con contribuzione versata ai fondi amministrati dall’Inps dovrebbero poter usufruire della medesima funzionalità.
Finora tale servizio è stato disponibile solo online sul sito dell’Istituto, attraverso una procedura partita il primo maggio scorso dopo una sperimentazione su 10.000 soggetti che stavano per andare in pensione.
Tale operazione di trasparenza vuole avvicinare l’Inps ai cittadini-contribuenti-lavoratori che potranno controllare quanto spetta loro di pensione sulla base delle stime effettuate.
Secondo il presidente dell’Istituto di previdenza nazionale Tito Boeri la busta arancione contenente la simulazione della pensione arriverà direttamente a casa dei lavoratori entro due o tre settimane, quindi entro la fine di ottobre.
Boeri ha inoltre specificato che le buste saranno spedite a “tutti coloro che non hanno fatto la simulazione online, perché vogliamo incoraggiarli a prendere il Pin sul sito”.
La busta non verrà inviata a tutti i lavoratori. Per ora, infatti, il servizio è disponibile solo per i lavoratori del settore privato ma dal 2016 anche i dipendenti pubblici e i lavoratori con contribuzione versata ai fondi amministrati dall’Inps dovrebbero poter usufruire della medesima funzionalità.
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