domenica 14 dicembre 2014


REPLICA AD UN COMMENTO
Qualche giorno fà ho postato sul blog un quadro schematico della tassazione locale sulla casa di abitazione negli ultimi anni. Lo schema, volutamente non accompagnato da alcun mio commento, aveva il solo  scopo di mettere in risalto agli occhi dei cittadini e degli stessi  amministratori,  gli incrementi record della tassazione, specie quella  riguardante i rifiuti . Mi sarei aspettato che i visitatori del blog si fossero interrogati  sulle cause e sulle responsabilità che hanno generato siffatti incrementi che incidono pesantemente sui già precari bilanci di molte famiglie. E invece no!
Sul blog "Pontelatone 24h" è comparso un commento, da me letto con giorni di ritardo, che indirettamente mi "accusa" di aver omesso  la pubblicazione delle tariffe relative agli agriturismi (ma io parlavo della casa di abitazione) come se, per timore( non capisco quale)   volessi nascondere eventuali favoritismi a beneficio  degli operatori agrituristici.
Il commento mi è apparso carico di un qualche livore nei confronti di qualcuno e questo non mi ha fatto piacere. Non è così che si affrontano e si risolvono i problemi.
Lo capisco. E' quasi naturale che  la politica , quando è distante dai veri bisogni dei cittadini, quando è poco trasparente, quando  è muta,  genera  sospetti, divisioni (gli uni contro gli altri), rompe la coesione sociale.
In merito a questi aspetti è da tempo evidente il fallimento di questa Amministrazione e in primis del Sindaco ( lo dico senza alcuna acredine nei suoi confronti), che, come il bonus pater familias, ha come primo compito quello di tenere unita una comunità.
Capisco caro commentatore, ma il problema non sono gli agriturismi.  I problemi  sono  altri e ben più complessi e se si vuole che il paese progredisca occorre un cambio di mentalità e, io posso dirlo, più coraggio.
Credo, almeno spero, che tu voglia un paese diverso, un paese più giusto, più solidale.  Se è veramente questo quello che vuoi, allora dai il tuo contributo per rivoluzionare (democraticamente) questo paese ingessato da una politica clientelare , ma senza rabbia, senza livore.

Nota :
1) "una vera opposizione è tale......." scrive il commentatore. Beh,. l'opposizione i problemi li affronta, ma per essere incisiva ha bisogno dell'aiuto e del sostegno dei cittadini.
2) non rivesto alcuna carica istituzionale, quindi non sono opposizione. Sono, oggi,  un privato cittadino che , (ma questo è risaputo), non condivide l'operato dell'Amministrazione e che si sforza di informare per svegliare le coscienze ai fini del cambiamento.  (mi hanno sempre detto che sono un inguaribile ingenuo)

Ti accontento, ti riporto la tabella delle               
   TARIFFE UTENZE NON DOMESTICHE



Categoria attività Tariffa fissa(€/mq) Tariffa variabile(€/mq)
1 Musei,biblioteche,scuole,associazioni,luoghi di culto 0,32 1,37
2 Campeggi,distributori di carburanti,impianti sportivi 0,27 1,95
3 Stabilimenti balneari 0,51 0,58
4 Esposizioni,autosaloni 0,32 1,37
5 Alberghi con ristorante 0,63 4,09
6 Alberghi senza ristorante 0,53 2,63
7 Case di cura e riposo 0,55 3,16
8 Uffici,agenzie,studi professionali 0,65 2,78
9 Banche ed istituti di credito 0,39 1,65
10 Negozi abbigliamento,calzature,libreria,ferramenta e altri beni durevoli 0,72 3,06
11
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze
0,63 4,00
12
Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
0,66 2,80
13
Carrozzeria, autofficina, elettrauto
0,56 3,83
14
Attività industriali con capannoni di produzione
0,53 2,26
15
Attività artigianali di produzione beni specifici
0,59 2,59
16
Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub
3,43 4,87
17
Bar, caffè, pasticceria
2,72 5,60
18
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
0,35 3,95
19
Plurilicenze alimentari e/o miste
1,33 1,88
20
Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio
3,48 4,80
21
Discoteche, night club
0,63 0,90



TARIFFA ANNUALE UTENZE DOMESTICHE
Numero componenti nucleo familiare
Quota fissa
€/mq
Quota variabile
1
1,13
70,22
2
1.54
89,37
3
1,75
114,90
4
1.89
140,44
5
1,94
185,12
6
1,93
217,04

3 commenti:

Anonimo ha detto...

signor amedeo ma gli agriturismi quanto pagano non c' e' scritto. e poi le plurilicenze alimentari miste a quali negozi di pontelatone si riferisce e perché pagano meno di tutti gli altri? e le discoteche quali sono evperche' pagano pure cosi poco pure loro?

Amedeo Izzo ha detto...

Premesso che, ovviamente, sono in grado di fornire solo informazioni di carattere generale sulla base degli atti comunali pubblicati sul sito web del Comune e della normativa che disciplina la materia, rispondo ai tuoi quesiti:
1.Le utenze non domestiche( 21 per i Comuni con un numero di abitanti inferiore a 5000) riferite alle diverse categorie di utenze sono stabilite nell'allegato al DPR n. 158/1999, che non .specifica gli agriturismi. Le attività non comprese in una specifica categoria sono associate alla categoria tariffaria dell' attività che presenta maggiore analogia sotto il profilo della destinazione d'uso dei locali e della potenzialità qualitativa e quantitativa a produrre rifiuti( ad esempio: l'agriturismo che fa solo pernottamento va associato all'albergo senza ristorazione, l'agriturismo che fa solo ristorazione al ristorante).
2. Le plurilicenze alimentari miste si riferiscono alle licenze commerciali che prevedono le voci della vecchia tabella( alimentari,macelleria,etc) che, penso, oggi non esistono più.
3. Credo perchè i locali da ballo producono pochi rifiuti.(Vale comunque il concetto dell'associazione alla categoria tariffaria più pertinente che tiene conto della reale attività svolta)
Per informazioni specifiche occorre rivolgersi agli uffici comunali.

Amedeo Izzo ha detto...

Mi fai sapere, attraverso un altro commento, di non essere soddisfatto della mia risposta che ritieni poco chiara e volutamente sfuggente(...girarci intorno). Poco chiara non so, sfuggente proprio no.
Precisato che i dati riferiti a una qualsiasi specifica utenza non sono a mia conoscenza e che né io , né tu ,né altri possono venirne a conoscenza né tanto meno essere resi noti perché protetti dalla legge sulla privacy, provo a fornirti ulteriori informazioni utili per comprendere l'impostazione normativa dalla TARI (Tassa rifiuti).
Non senza dirti però che ho l'impressione che tu faccia un po confusione tra aliquota e tariffa e conseguentemente abbia ritenuta non chiara e sfuggente la mia risposta..
All'aliquota si fa riferimento per il calcolo dell'IMU, della TASI, per la Tassa Rifiuti si parla di invece di tariffa che nel caso della TARI, introdotta nel 2014, si compone di una quota fissa e di una quota variabile.
UTENZE DOMESTICHE
La tariffa è composta:
- da una quota fissa legata alle superfici dei locali occupati ed al numero degli occupanti;
- da una quota variabile in relazione ai componenti il nucleo familiare;
ESEMPIO DI CALCOLO
Famiglia di 3 persone residente in un appartamento di 120 mq:
quota fissa: € 1,75 x 120 mq = € 210,00
quota variabile rapportata a 3 componenti € 114,90-
Totale annuo € 324,90. All'importo così determinato va aggiunto il tributo dovuto alla Provincia che è pari al 5%. Totale complessivo 324,90 + 16,24 = 341,14
(Ti riporto , sotto la tabella delle utenze NON DOMESTICHE una tabella sintetizzata delle tariffe delle utenze DOMESTICHE del Comune di Pontelatone che già dovresti conoscere,
UTENZE NON DOMESTICHE
Anche per le utenze non domestiche ( negozi, attività artigianali,professionali,ecc.) la tariffa sui rifiuti si compone di una quota fissa e di una quota variabile. Per calcolare quanto dovuto occorre moltiplicare le tariffe relative alla parte fissa e alla parte variabile stabilite per la categoria di attività (Vedi tabella Tariffa Utenze non domestiche) per i metri quadrati dell’immobile e sommare il risultato.
ESEMPIO:
Bar di 80 mq:
80x 2,72 (tariffa fissa) + 80x5,60(tariffa variabile) = 665,60. All'importo così determinato va aggiunto il tributo dovuto alla Provincia pari al 5%. Totale complessivo dovuto 665,60+33,28= 698,88
Altro esempio
Agriturismo che fa solo pernottamento. Non prevedendo la tabella la categoria degli agriturismi si applicano le tariffe dell' attività che presenta maggiore analogia sotto il profilo della destinazione d'uso dei locali e della potenzialità qualitativa e quantitativa a produrre rifiuti. In questo caso le tariffe previste per l'albergo senza ristorante.
Agriturismo di mq.150
150x 0,53 (tariffa fissa) + 150x 2,63(tariffa fissa) = 474,00
Totale complessivo dovuto : 474,00x 5% (trib. provincia) = € 497,70
Lo stesso procedimento vale per tutte le altre categorie di attività.
Sperando di essere stato chiaro , ricambio gli auguri di Buon Natale.

  Pontelatone e la Sconfitta dell’Intelligenza Civica Nel cuore dell’entroterra casertano, in una terra che profuma di storia, fatica e vino...