sabato 6 dicembre 2014

PENSIONE ANTICIPATA (OPZIONE DONNA)
 In questi giorni, sul web si sono succedute diverse notizie che hanno creato parecchia confusione tra le donne sulla proroga per accedere alla pensione anticipata a 57 anni (opzione donna).
Prima di fornire i chiarimenti del caso, sembra utile ricordare i requisiti richiesti per tale prestazione.
La riforma delle pensioni Fornero contiene una eccezione rispetto alla nuova pensione di vecchiaia(66 anni) e alla nuova pensione di anzianità(42 anni di contributi).
Si tratta della possibilità , in via sperimentale, per le donne di anticipare la pensione qualora scelgano il sistema contributivo( sarebbe: vai prima in pensione ma prendi meno). Il sistema contributivo riduce l’importo del trattamento di pensione rispetto al calcolo con il sistema retributivo.
I requisiti per ottenere la pensione anticipata con questa penalizzazione sono i seguenti:
- Età di 57 anni per le donne dipendenti, elevata a 58 anni di età per le lavoratrici     autonome (coltivatrici    dirette, artigiane,commercianti);
- Almeno 35 anni di contributi.
- maturare i suddetti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31-12-2015
L'INPS con propria circolare n° 35 del 2012, ha affermato che per requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2015  deve intendersi anche l’apertura della finestra di accesso alla pensione ( con il cosiddetto sistema delle finestre, l'accesso effettivo alla pensione avviene vari mesi dopo la data in cui sono stati conseguiti i relativi requisiti )
In altre parole, per poter usufruire dell’opzione donna bisogna che la decorrenza della pensione si collochi entro il 31 dicembre 2015.
Sulla questione si è scatenato di tutto e di più; ci sono state interpellanze, atti di indirizzo parlamentari, interrogazioni ma ad oggi, nulla è cambiato.
Anche il messaggio INPS  n° 9231 del 28 novembre 2014 non fa che ribadire la precedente posizione dell’INPS. Con tale messaggio l'Inps ha  forniti alcuni chiarimenti in merito alle modalità di esercizio dell’opzione in oggetto.
Per sanare la confusione generatasi , anche a causa dei titoli apparsi sul web, a cui non era più chiaro se l'Inps avesse concesso o meno l'estensione dell'opzione donna per il 2015,  l'Istituto ha emanato un nuovo messaggio, il n. 9304 del 2 dicembre, con il quale ha chiarito che al momento non è stata concessa alcuna proroga, ma di aver sottoposto  al vaglio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alcuni aspetti operativi circa i termini di accesso alla pensione anticipata  del predetto regime sperimentale.
E in attesa che il predetto Ministero si pronunci in merito alla questione  ha fornito istruzioni alle Sedi periferiche  nel senso che eventuali domande di pensione in regime sperimentale presentate dalle lavoratrici che perfezionano i prescritti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015, ancorché la decorrenza della pensione si collochi oltre la medesima data, non devono essere respinte ma tenute in apposita evidenza.
Si è aperto uno spiraglio, ma non siamo ancora ad una soluzione definitiva.

Nessun commento:

  Pontelatone e la Sconfitta dell’Intelligenza Civica Nel cuore dell’entroterra casertano, in una terra che profuma di storia, fatica e vino...