martedì 11 novembre 2014


PONTELATONE: calo demografico ed invecchiamento
Il fenomeno spopolamento colpisce anche Pontelatone,che continua a perdere popolazione. Al 31. 5. 2014 i residenti erano a quota 1721 (850 maschi e 871 femmine), 17 in meno dei 1738 registrati al 31.12.2013. Negli ultimi tre anni la popolazione è calata di circa 100 persone. 
L'incidenza della popolazione straniera sul totale dei residenti è pari al 5,17%, inferiore alla media nazionale. Sono  89 (58 maschi, 31 femmine) gli stranieri residenti. La maggior parte arriva dal Marocco per un totale di 23, 19 gli albanesi,11 gli indiani, 9 i rumeni,6 gli ucraini. Sono rappresentati Tunisia (4), Polonia(3), Filippine(1), Burkina Faso(1), Regno Unito(1), Macedonia(1).
Dalla frazione Treglia tanti se ne sono andati e i residenti sono per lo più anziani. Si patisce ormai un sentimento di solitudine e una spiacevole sensazione di desolazione.
Scarsa natalità, mancanza di una adeguata pianificazione urbanistica, ma soprattutto la mancanza di lavoro sono le cause dello spopolamento.
Analizzando la distribuzione della popolazione per fasce di popolazione emerge,infatti, che il calo demografico riguarda maggiormente la popolazione in età lavorativa.
La maggioranza delle persone che cambiano residenza sono giovani che emigrano verso altri luoghi in cerca di una occupazione per migliorare le proprie condizioni di vita.
Purtroppo questo accade perché sono mancate politiche e iniziative capaci di valorizzare le grosse potenzialità di un territorio posto a ridosso dei grossi centri abitati.
Spesso, anche i finanziamenti regionali ed europei sono stati richiesti e utilizzati per opere con ricadute sul territorio marginali e discutibili, mentre per fini non proprio nobili (diciamo così) sono stati tralasciati progetti fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del paese. 
Fermare lo spopolamento è una priorità assoluta del paese. Ma perchè questo possa realizzarsi occorre un salto di qualità.
E' di tutta evidenza che le squadre  costruite solo “per vincere” non hanno aiutato certamente Pontelatone a crescere, anzi…….
Avere amministratori preparati è fondamentale per il paese.Servono persone preparate, capaci di saper coniugare tradizione e innovazione, esperienza e modernità e che sappiano guardare oltre il proprio naso.
PROSPETTO RIEPILOGATIVO MOVIMENTO DEMOGRAFICO DAL 2010 AL 2014
Descrizione
2010
2011
2012
2013
2014 (al 31maggio)
maschi
905
862
859
862

femmine
914
894
893
876

Totali
1819*
1756*
1752*
1738*
1721*
*di cui stranieri
79
63
73
89
89
Fonte Istat
RIPARTIZIONE POPOLAZIONE PER FASCE DI ETA'
descrizione
2010
2011
2012
2013
2014
0/14   anni
251
249
245
236

15/24  anni
217
197
197
189

25/39  anni
385
367
358
360

40/64  anni
633
606
602
599

65/100 anni
333
337
350
354

totali
1819
1756
1752
1738
1721

Fonte Istat

INDICATORI DEMOGRAFICI E STRUTTURALI

periodi
Indice di vecchiaia
Indice strutturale popolazione attiva
Indice di ricambio della popolazione attiva
2010
133,7
102,3
114,7
2011
132,7
105,1
136,2
2012
135,3
107,4
150,6
2013
142,9
108,5
129,1
2014
150,0
109,1
142,5

  Fonte Istat 

COS'E' :

Indice di vecchiaia  

Rappresenta il grado di invecchiamento di una popolazione. È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. Ad esempio, nel 2014 l'indice di vecchiaia per il comune di Pontelatone dice che ci sono 150,0 anziani ogni 100 giovani.

Indice di struttura della popolazione attiva

Rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa. È il rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa più anziana (40-64 anni) e quella più giovane (15-39 anni).

Indice di ricambio della popolazione attiva

Rappresenta il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (55-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-24 anni). La popolazione attiva è tanto più giovane quanto più l'indicatore è minore di 100. Ad esempio, a Pontelatone nel 2014 l'indice di ricambio è 142,5 e significa che la popolazione in età lavorativa è molto anziana.







1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma di che salto di qualità parli. Siamo un popolo di sudditi che sa tutto del Napoli, della Juve, dell'ultimo modello di telefonino ma che non sa niente dell'amministrazione di un Comune.
I giovani si fanno vivi solo sotto le elezioni per l'ambizione di andare a fare il consigliere comunale per poi fare scena muta.
E poi ci lamentiamo di avere amministratori incapaci..

 FOTOVOLTAICO A TERRA Oggi pomeriggio, va all'esame del Consiglio dei Ministri il decreto legge che blocca il fotovoltaico a terra(sui t...