lunedì 20 ottobre 2014

ACCORPAMENTO PICCOLI COMUNI
C'è grande discussione sulla decisione del Governo di tagliare le spese delle regioni per 4 miliardi di euro. Eppure i giornali di oggi spostano il tiro: non sono le regioni a costare care, sono i comuni, i piccoli comuni che dovrebbero essere aboliti.
Il presidente dell'Anci(associazione nazionale comuni italiani),Piero Fassino, suggerisce di sfoltire il numero degli 8100 comuni.
Se si eliminassero quelli al di sotto dei 5.000 abitanti, che costituiscono il 70% del totale (e raggruppano solamente il 17% della popolazione italiana) i risparmi finanziari sarebbero notevoli.
Eppure l'on.Fassina del PD non si accontenta e propone di eliminare tutti i comuni con meno di 15 mila abitanti.
Egli propone che entro il 2019 si scenda a 2.500 comuni.
Sempre sui giornali di oggi si legge che 20 regioni costano tanto. Sempre Fassina propone di passare da 20 regioni a solamente 7 regioni.
Più passa il tempo, più la nave affonda (al di là delle chiacchiere che si raccontano nei vari spettacoli televisivi) e più appare indispensabile tagliare il numero degli enti locali.
L'obbligatorietà di ridurne il numero pare ... in prospettiva inevitabile.
La nave Italia traballa, chiacchiere a parte.


(Vedi anche mio precedente post di martedì 2 settembre 2014 dal titolo "Fusione Comuni")

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