sabato 24 maggio 2014

ELEZIONI 2014
Troppe volte mi sono turato il naso e votato PD perché ho sempre pensato che per cambiare un sistema devi poterci entrare, entrarci ed inevitabilmente sporcarti il minimo possibile le mani, devi fare piccoli cambiamenti minimi che non scuotono se presi uno per uno, ma che alla fine portano alla meta, un popolo migliore, una cultura migliore, una democrazia e rispetto reciproco migliore, una convivenza migliore. 
L’alternativa è la rivoluzione, è imporre il giusto con la forza, ma la storia ci ha insegnato che non ha mai funzionato. La rivoluzione più famosa che cambiò il mondo, quella Francese, portò Napoleone.
Ora la puzza è talmente forte che non serve nemmeno turarsi il naso, ti entra dentro e toglie il respiro.
Sulla questione morale il PD ha tradito tutte le aspettative, si è rivelato uguale al centro-destra.
Non so per chi votare  domani e nemmeno so se voterò.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Amedeo c'è stato chi ha votato..........!!!!!!

Amedeo Izzo ha detto...

I risultati elettorali sono chiarissimi: il Partito democratico, mangiando a destra e a sinistra, ha vinto oltre ogni aspettativa e la cosa riesce gradita agli elettori e non solo a loro.
Speriamo che Renzi , legittimato politicamente dal successo ottenuto, non si limiti a galleggiare come fosse un piccolo navigante nel mondo della politica e si ricordi che l'Italia non uscirà dall'abisso nel quale è precipata se non recuperando, prima di ogni altra cosa, "l'etica nella politica". Oggi le categorie destra/sinistra non tengono più. La distinzione è tra "buona, onesta e lungimirante amministrazione" e "amministrazione cattiva, disonesta, e di breve respiro"

Anonimo ha detto...

Al di là dei giudizi personali o personalistici, credo che bisogna dare alle persone il tempo giusto per poter mettere in atto azioni per le quali si potranno vedere i frutti nel medio periodo. Personalmente non mi è piaciuta la scalata di Renzi al Governo però bisogna dargli atto che a differenza di chi lo ha preceduto ha messo molta carne a cuocere, anche se ne ha cotta poca fino ad oggi, però ci vuole tempo. Ricordo a te stesso, anche se non è necessario, che quando sei arrivato nel 1993 a fare il sindaco hai dovuto lavorare e sudare per molto tempo prima di riuscire ad ottenere gli ottimi risultati che hai ottenuto, con un bel po' di persone ( impiegati ) che remavano contro; pensa a Renzi quanti fannulloni che non vorrebbero essere toccati si troverà contro e quanti Poltronisti. Credo che se riuscisse a governare per un paio di anni, potremmo davvero dare un giudizio sereno alla Sua azione e verificare se ha le qualità per cambiare il Paese o è un venditore come il Berlusca.

Amedeo Izzo ha detto...

Renzi ha portato il deludente PD( non per sua responsabilità) alla vittoria, conseguendo uno straordinario risultato in tutte le parti d'Italia,dal Nord,al Centro, al Sud.
Gli italiani,non solo quelli di centro sinistra, si sono affidati a lui, come ultima speranza, per aggiustare questa sgangherata Italia.
Grande parlantina,intelligente, ambizione sfrenata,è riuscito a vincere alla grande e ha dimostrato di essere un leader.
Ma ora, come dice il direttore del Corriere del mezzogiorno, deve dimostrare di essere uno statista.
Ha poco tempo, principalmente, a mio parere, per le seguenti ragioni:
1)la situazione di molte famiglie e di molte imprese, si trova al punto di non ritorno. E più passa il tempo e più diventa "di non ritorno".
2)ora ha il vento in poppa, se dovesse calare in popolarità, i nemici in agguato salterebbero fuori e allora addio la sua intenzione di " rivoltare l'Italia come una calzino". Senza contare i burocrati( la vera casta e i veri detentori del potere) da sempre ostili ad ogni cambiamento e i principali ostacoli al rinnovamento.
Anche se ho delle perplessità sul personaggio Renzi faccio il tifo per lui.
"Speriamo che se la cava", per il bene di tutti.

Anonimo ha detto...

Condivido, pienamente; un grande groppone alla gola quando nel leggere il Tuo secondo punto ed in particolare, " i nemici in agguato salterebbero fuori e allora addio....." - e rimbalzo indietro nel tempo dei maledetti ricordi del 1997, quando i nemici/amici hanno dichiarato la morte di Pontelatone, solo per rancori personali ( al di là delle colpe della Vostra lista che ha dormito). mannaggia !!!!!!!! -
Devo prendere atto che Pontelatone però ha fatto scuola in termini di residenze false, candidabilità di elementi facenti parte dell'esercito, pressioni esercitate in campagna elettorale e non solo ......... ( Formicola ha imparato la lezione forse ancora meglio ) AhAHAh ; e Castel di Sasso ( se pur non c'è partita ) mi sembra che abbia preso gusto a candidare marescialli ecc ecc..
Mi sembra e qui vorrei una Tua opinione che si sono sconvolti completamente tutti gli equilibri politici del mandamento che nel bene o nel male fino al 2007 esistevano. condividi ??

Amedeo Izzo ha detto...

La spregiudicatezza di ricorrere a tutti i mezzi pur di vincere, tra questi quelli da te evidenziati, è l'espressione della dilagante immoralità in cui si dibatte la politica nel territorio dell'ex mandamento.
Mi agita parlare di queste cose, passando mentalmente in rassegna quello che è avvenuto negli anni passati particolarmente nel nostro Comune.
Se nel 1997 avessimo rivinto le elezioni(porto sulle spalle la pesantissima responsabilità di non aver ricorso contro il risultato elettorale), la politica nel nostro territorio, lo dico senza falsa modestia, avrebbe seguito un altro corso.
Pertanto, condivido pienamente.

Anonimo ha detto...

Amedeo non ricordo se è tra un anno o due, ma saremo chiamato a rieleggere un nuovo sindaco e quello devi essere tu, solo uno come te è in grado di risollevare le sorti del paese.

Amedeo Izzo ha detto...

Il tuo commento mi ha portato a ripercorrere mentalmente trent'anni circa di storia amministrativa del Comune di Pontelatone. Anni in cui ho provato amarezze, ho conosciuto ingratitudini, falsità,ma anche tante soddisfazioni, tanti amici che senza chiedere nulla in cambio mi hanno sempre sostenuto, a volte semplicemente con un sorriso, con uno sguardo.
Sono stati quei sorrisi,quegli sguardi la mia forza per affrontare con passione ed energia tante battaglie.
Ma bando ai sentimenti, veniamo al tuo commento. Ti ringrazio per la tua stima nei miei confronti, ma io non sono l'uomo per tutte le stagioni. E' più giusto che si mettano alla prova energie nuove.
Penso sia meglio che chi, come me, ha maturato una esperienza importante e ha avuto importanti ruoli amministrativi si metta al servizio di una nuova generazione di amministratori dando loro spazio e non togliendolo.
C'i sono giovani intelligenti che possono scendere in campo, persone come me possono dare un contributo nella società civile o in seconda fila.

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