venerdì 25 aprile 2014

NON BASTA LA RABBIA
Il fenomeno è ormai noto, e certo non è solo locale(Grillo docet): la rivolta contro ogni forma di rappresentanza(maggioranza, opposizione), i partiti, i sindacati, le istituzioni. E' ormai palese che la rabbia alimentata dalla crisi e moltiplicata dalla Rete Internet brucia tutti nello stesso rogo colpevoli e innocenti, senza badare alle responsabilità.
La rete sembra ormai bar di paese in cui ognuno può spararla grossa su tutto.I bar di paese erano un luogo importante, ma ci andavano pochi e parlavano sempre i soliti.Ora ci vanno in tantissimi e rifanno ogni giorno la formazione della squadra del cuore, della nazionale, dell'amministrazione locale, del governo nazionale e altro ancora. Tutti si sentono legittimati a prendere la parola.
Per fortuna della democrazia. Per sfortuna della democrazia. Il confine è sottilissimo e molto confuso.
Questa è l'era dello sciame, nel quale è facilissimo "partecipare" senza prendersi nessuna  responsabilità personale, senza accorgersi, mentre si sputa veleno, che si fa male alle persone.
Capisco la rabbia dei giovani, è giustificata, ma non basta la rabbia per cambiare le cose.

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