TASSE SULLE CASE: COSA CAMBIA DAL 2014
La
fantasia ai nostri governanti non manca davvero. Prima l'Ici,poi la
Tia, poi la Tares. E poi ancora la IUC, la Tari, la Tasi. Una babele
di sigle tra cui riesce difficile raccapezzarsi. Cerchiamo di capirci
qualcosa di più e vedere come cambia la tassazione immobiliare con la
legge di stabilità 2014 approvata l'antiviglia di Natale.
Cosa
cambia
Dal
2014 la tassazione sulle case cambia con l’introduzione della nuova
imposta unica comunale, la Iuc, la cui applicazione deve essere
disciplinata con regolamento comunale da adottare ai sensi dell'art.
52 del Dlgs. n. 446 del 1997
La nuova imposta non è altro che il “cappello” sotto il quale si raccolgono tre tributi comunali sulla casa: la vecchia IMU, la TASI (che di fatto sostituisce la parte di Tares sui servizi indivisibili) e la TARI che sostituisce la vecchia Tassa sui rifiuti.
La nuova imposta non è altro che il “cappello” sotto il quale si raccolgono tre tributi comunali sulla casa: la vecchia IMU, la TASI (che di fatto sostituisce la parte di Tares sui servizi indivisibili) e la TARI che sostituisce la vecchia Tassa sui rifiuti.
Ma
per chi possiede un’abitazione non locata nel medesimo Comune in
cui ha l’abitazione principale c’è da pagare anche il 50%
dell’Irpef sulla rendita catastale dell’immobile: in questo caso
i tributi quindi sono addirittura quattro.
Chi
paga l'IMU
L’Imu
si pagherà sulle seconde case ma non sulle prime , a meno che non
siano di lusso, quindi rientranti nelle categoria catastali A/1,A/8
e A/9.
Per
le seconde case e per tutti gli altri immobili soggetti
all'imposizione si pagherà in base all'aliquota stabilita dal
comune (massimo 1,06%)
I
terreni agricoli hanno una base imponibile ridotta, con il
moltiplicatore che dal 2014 scende da
110 a
75-
[va
ricordato che i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di
collina delimitate ai sensi della L n. 984/77 (è ilcaso del nostro
Comune),sono esenti dall'Imu sin dall'origine.]
Sono esenti dall'Imu anche i fabbricati rurali strumentali alle attività agricole.
L’Imu sarà pagata anche dai proprietari dei fabbricati di categoria catastale D ( laboratori, officine,capannoni ecc.) ai quali si applica l'aliquota dello 0,76%, il cui gettito è riservato allo Stato, con eventuale incremento (massimo 0,3%) deliberato dai comuni.
TASI E TARI
Sono esenti dall'Imu anche i fabbricati rurali strumentali alle attività agricole.
L’Imu sarà pagata anche dai proprietari dei fabbricati di categoria catastale D ( laboratori, officine,capannoni ecc.) ai quali si applica l'aliquota dello 0,76%, il cui gettito è riservato allo Stato, con eventuale incremento (massimo 0,3%) deliberato dai comuni.
TASI E TARI
La
prima casa non paga l’Imu ma dovrà versare la Tasi(tassa
per i servizi indivisibili)
e la Tari(Tassa
sui rifiuti).
Sono i Comuni
che dovranno stabilire le aliquote della Tasi che per il 2014
potrebbe avere come aliquota di base l’1 per mille che i singoli
comuni potranno aumentare fino al 2,5
per mille (ma
già si parla di un possibile innalzamento al 3,5 per mille. Il
Governo ha rinviato la decisione a gennaio )
Pagheranno
anche i proprietari di seconde case, quindi tutti gli immobili
diversi dalla prima casa, con aliquote decise dai singoli comuni, ma
senza superare mail la soglia massima del 10,6 per mille,
corrispondente all’aliquota massima Imu
Per
quanto riguarda la Tari, la tassa sui rifiuti, questa dovrà essere
versata da chi occupa a qualsiasi titolo l’immobile;, viene
misurata, come oggi, a metri quadrati
di
superficie calpestabile ma il Comune può commisurarla
alla quantità di rifiuti prodotta, agli usi e alle tipologie delle
attività svolte e al costo dello smaltimento dei rifiuti.
TASI
SU CASE AFFITTATE
la
pagano sia il proprietario che l'inquilino. Per quest'ultimo però
l'esborso sarà ridotto. A seconda del regolamento comunale dovrà
versare tra il 10 e il 30 per cento dell'importo complessivo della
Tasi calcolato applicando l'aliquota stabilita
dal Comune.
Mini
IMU
(vedi precdente post del 30 novembre "La Beffa")
La
scadenza per il pagamento della mini Imu sulla prima casa era stato
fissato al 16 gennaio 2014, ma poi la legge di stabilità ha
stabilito una proroga al 24 gennaio.
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