TUTTI
A CASA
Tutti a casa, è questa la frase di chiusura dell'articolo( da leggere), dal sapore vagamente grillino, del gruppo consiliare “Insieme
per la Rinascita”, pubblicato ieri sul blog di Mena Scirocco.
Al di là del contenuto, l'articolo dà
l'idea dei rapporti tra maggioranza e opposizione e tutto lascia
presagire che questi siano destinati a peggiorare, nonostante il
forte senso di responsabilità dimostrato sino ad oggi
dall'opposizione.
In un momento di crisi e di gravi
difficoltà del Comune sarebbe stato necessario unire le forze per
realizzare un programma e un metodo amministrativo condiviso, teso a migliorare le
condizioni di vita dei pontelatonesi. E invece!
Spiace dirlo ma la responsabilità
ricade tutta su un Sindaco, mal consigliato, ancora “prigioniero”,
che non ha avuto né la forza né il coraggio di cambiare.
Una fortunata trasmissione televisiva
degli anni 60 diceva “ Non è mai troppo tardi”, per cui ci si
aspetta da lui uno scatto di orgoglio indispensabile per dare vita ad un'amministrazione di "solidarietà comunale" per il tempo che ancora manca alla conclusione del suo mandato.
7 commenti:
Come fai a conoscere in modo così celere i contenuti del blog di Mena Scirocco ???..........
Dovresti essere più interessato a conoscere e commentare le vicende e i problemi del tuo paese. Poveri noi.
la risposta al quesito e semplice c'è una mente e un braccio
l'edificio privato mi risulta sia quello adibito ad asilo
Il nostro storico asilo
Dire chi dei due è la mente e chi il braccio non è cosa facile. Beato te delle tue certezze.
Scusa, ma è questa la cosa importante o piuttosto come va il paese?
Amedeo non ti irritare.....!!!!!!
Purtroppo le vicende di Pontelatone le conosciamo tutti, non mi sembra sia una metropoli.
Il problema è che ormai penso proprio che più niente si possa commentare; l'ultima campagna elettorale è stata fermentata da un movimento giovanile che a torto o a ragione non è riuscito a presentare una propria lista, ma che almeno ( oggi dico forse solo apparentemente ) ha fortemente espresso giudizi negativi sull'attuale sindaco( e la lettera minuscola è voluta); tra quei giovani, se la mente non mi tradisce, figurava anche un certo Domenico Di Domenico, che poi è confluito nella lista del Prof. Scirocco e, che, adesso è a quest'ultimo subentrato quale cosigliere. Bene da quanto mi risulta quel giovane che è invecchiato solo di due anni, oggi si è uniformato alle idee della maggioranza e cioè di quel sindaco che tanto criticava.
Caro Amedeo, un fresco laureato che dovrebbe portare in Consiglio, idee e progetti per la comunità e contrastare aspramente l'inetta amministrazione, ma di che parliamo !!!!! ????? Vogliamo commentare ????? e che cosa ???? ormai.
Perciò non ti irritare quando anche sul Blog si scherza. Conosciamo Te e conosciamo Mena e sappiamo come ha detto l'anonimo delle 22:24 chi è la mente, per cui la mia era una provocazione per scherzare.
L'unica speranza per Pontelatone è tramontata nel 1997.
Ma ormai è roba vcchia e sepolta. E quei tempi non tornano più
Adesso mi raccomando non replicare con la solita tiritera: che bisogna combattre, lottare per affermare le proprie idee eccc. eccc.
A Pontelatone non c'è più spazio per le idee.
Ciao Con affetto
Non date giudizi affrettati, Domenico ha bisogno di sapere e di capire. E' un ragazzo serio e sono certo(almeno lo spero) che non deluderà gli elettori che lo hanno sostenuto e non sprecherà la fiducia riposta in lui dai giovani.
Incoraggiatelo a scrollarsi di dosso il conformismo paesano e ricordategli le parole che papa Francvesco ha rivolto ai giovani il mese scorso. " Coraggio, andate avanti. Fate rumore. Dove sono i giovani deve esserci rumore. Poi, si regolano le cose, ma l'illusione di un giovane è di fare rumore sempre. Andate avanti e soprattutto sempre nella vita ci saranno persone che vi faranno proposte per frenare , per bloccare la vostra strada. Per favore, andate controcorrente".
"Siate coraggiosi, coraggiose, andate controcorrente".
Come vedi, ti ho replicato con la solita tiritera. Capisco il tuo pessimismo, ma tu non hai diritto ad essere pessimista.
Ti riporto le parole, da me mai dimenticate, che il grande giornalista Indro Montanelli rivolse ai giovani universitari della Cattolica che si mostravano pessimisti sul futuro dell'Italia: " Io rivendico il diritto al pessimismo. Me lo sono guadagnato in tutti questi anni di professione. Voi, no, dovete ancora pedalare. E fare le cose con passione, credendoci. E alla fine, e solo allora, forse ve li meriterete anche voi i galloni del pessimismo".
Ti abbraccio.
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